IL VILLANOVA SI IMPONE DI MISURA SUL FREGENE. MISTER DI LORETO: “IL PAREGGIO SAREBBE STATO IL RISULTATO PIU’ GIUSTO”

IL VILLANOVA SI IMPONE DI MISURA SUL FREGENE. MISTER DI LORETO: “IL PAREGGIO SAREBBE STATO IL RISULTATO PIU’ GIUSTO”

A cura di E. A. Graziano

Una vittoria di misura quella che oggi il Villanova di mister Di Loreto conquista in casa del Fregene, massimizzando le pochissime occasioni che i ragazzi di mister Caputo hanno concesso oggi.

“Il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto – ci spiega il tecnico a fine partita – Loro hanno creato molto, erano posizionati bene in campo e in fase di palleggio hanno mostrato superiorità.

Noi siamo stati molto cinici e bravi a capitalizzare l’unica azione del primo tempo: su una ripartenza, Giampaolo ha fatto un gran goal.

L’avevamo pensata e giocata così, in ripartenza proprio in virtù del valore e del buon momento del Fregene“.

In virtù della rete fatta si sente di leggere Giampaolo “uomo partita”?

“Ho finito le parole per Daniel.

Lui è un ragazzo di classe ’95 che in campionato quest’anno ha segnato già 6 goal.

Ha potenzialità grandissime assieme a Neroni.

Simone è un classe ’94 con più di 100 presenze in Eccellenza.

Con la società abbiamo creduto ed investito su di loro e loro non stanno deludendo le nostre attese”.

Attualmente siete quinti in classifica a pari punti con lo Sporting Città di Fiumicino e a soli 3 punti dalla vetta.

Quali sono i vostri obiettivi per questa stagione?

“Il Campionato che stiamo disputando è un campionato molto equilibrato, quasi troppo oserei dire.

Sembra quasi che tutte abbiamo paura di tentare la fuga.

Secondo me questa situazione si protrarrà almeno fino a febbraio: lì per forza di cose ci sarà uno spartiacque.

Detto ciò, noi ci siamo preposti di migliorare la quarta posizione che abbiamo raggiunto lo scorso anno.

A questo si è aggiunto l’obiettivo della Coppa Italia: sebbene il sorteggio ci abbia assegnato un Cassino di tutto rispetto, noi intendiamo comunque provarci”.

Dati gli obiettivi prefissati e l’arrivo di Camilli dagli Stati Uniti, lei crede che la società continuerà a muoversi sul mercato?

“Ne abbiamo necessità per una ragione di numeri: sono andati via quattro componenti della squadra e al momento è arrivato solo Jacopo.

Proprio per una ragione di organico abbiamo bisogno di almeno altri due innesti per riuscire a sopravvivere alle prossime sei partite ravvicinate che ci aspettano”.