Jacopo Vendetti saluta il Trastevere dopo 5 anni indimenticabili:”Spero si tratti di un arrivederci…”

Jacopo Vendetti saluta il Trastevere dopo 5 anni indimenticabili:”Spero si tratti di un arrivederci…”

A cura di VALERIO CAPRINO

Dopo 141 partite in maglia amaranto, il difensore Jacopo Vendetti si appresta a salutare la società del rione.

Il calciatore classe 1997 sembra al momento non rientrare più nei piani del tecnico Fabrizio Perrotti, e quindi lascerà il Trastevere Stadium.

Che esperienza è stata per te, dopo una stagione in Eccellenza e ben 4 in Serie D ?

“Indipendentemente dalle categorie, è stata davvero un’esperienza indimenticabile. Ho iniziato in Eccellenza, e abbiamo vinto il campionato. Poi la Serie D, con le ultime 3 stagioni sempre nelle prime posizioni. Non potrò mai dimenticare nulla di tutto questo, così come non potrò dimenticare la famiglia Betturri che ha sempre creduto in me e mi ha dato fiducia. Mi auguro che questo non sia un addio, ma un arrivederci, perchè al Trastevere sono stato davvero bene”.

Quale momento ricordi con particolare piacere di questa tua esperienza trasteverine ?

“Sicuramente la stagione 2016-17, nella quale restammo in testa alla classifica per buona parte della stagione, per poi perdere il primo posto proprio nelle battute finali. Impossibile dimenticare alcune partite giocate quell’anno in stadi pieni, ma anche quando giocavamo in casa avevamo un pubblico stupendo. Ricordo in particolar modo la partita di Nardò, dove vincemmo con grande sacrificio, pur facendo una gara prettamente difensiva. Anche lì davanti a tantissima gente”.

Ultimamente ti sei adattato a difensore centrale ?

“Si, soprattutto in questa stagione nella quale ho collezionato 22 presenze, ho giocato spesso da difensore centrale, anche se negli anni in cui ero under, giocavo sempre come esterno sulla fascia destra”.

Degli allenatori avuti in questi anni, chi ti resta particolarmente nel cuore ?

“Il mister Aldo Gardini, con cui abbiamo raggiunto 2 finali play off consecutive, sicuramente è un allenatore che mi ha dato molto, e io ho sempre cercato di ricambiare alla stessa maniera”.

E per il futuro ? Ripartiresti dall’Eccellenza ?

“Si, ripartirei dall’Eccellenza, anche perchè la mia parentesi col Trastevere è iniziata proprio in Eccellenza, per poi terminare in Serie D. Un percorso del genere lo rifarei volentieri, magari con una società simile al Trastevere, e quindi una società sana, seria, e con obiettivi ben precisi”.