A cura di Giovanni Crocé
Abbiamo intercettato telefonicamente mister Francesco Bellinati di ritorno a Roma dalla trasferta marchigiana ad Urbania (Pesaro-Urbino) dove con il pareggio per 2-2 tra Urbania e gli abruzzesi del Vasto Marina che sono così riusciti a qualificarsi e di certo saranno sabato prossimo 24 maggio i prossimi avversari della Vigor Perconti Juniores Elite, da stabilire domani con il sorteggio in federazione se la prima delle due gare dei quarti sarà a Roma o in terra abruzzese.
“Tornare in terra chietina – ricorda coach Bellinati – sarà comunque bello, non importa se già sabato o nella gara di ritorno del 28 maggio, perchè mi ricordo delle belle sensazioni di quando passando da là poi siamo arrivati come sapete al traguardo più bello, diventare campioni nazionali della categoria juniores dilettanti, dopo un gran giro d’Italia, oggi ho visto la partita per documentarmi dato che comunque avrei affrontato una delle due e domani sapremo dove inizierà la nostra doppia sfida al Vasto e spero vada come la volta passata, ovvero che si passi noi.
Che partita ha visto, come è il Vasto?
Una squadra secondo me enormemente più forte sotto il piano fisico piuttosto che da quello tecnico e soprattutto hanno tanti ragazzi che giocano già da un anno in eccellenza e la loro esperienza, come quando affrontiamo squadre che hanno questa dote in più, vedi il Ceccano, ci saranno comunque grandi difficoltà. Noi come detto questa esperienza ad altissimi livelli ce la stiamo formando ora giocando contro squadre compette ed iper-allenato come lo sarà il Vasto e lo è stato il Ceccano, quindi ho notato che loro giocano col 3-5-2, tanta fisicità e concretezza, potevano anche pareggiare per passare e lo hanno fatto, centrando l’obiettivo senza rischiare poi troppo, hanno subito il 2-2 all’ultimo e poi si sono chiusi con ordine.
E dei suoi è contento dopo la trasferta sarda contro la Polisportiva Ferrini, ha visto ciò che voleva?
Io non sono mai contento di quello che vedo perchè sono per natura un incontentabile perfezionista, la partita che segue vorrei sempre vedere i miei quasi automaticamente migliorati in tutto rispetto alla volta precedente e pur se so che è impossibile io ai miei chiedo questo, imparare dai propri errori e limitarli al massimo, mettendoci sempre un pizzico di grinta e passione in più perchè man mano che si va avanti le difficoltà più impensabili sono dietro l’angolo per raggiungere l’obiettivo più grandi e io li voglio sempre pronti. Chi c’era la volta scorsa contro di loro troverà qualche ragazzo del 1994 che era presenta anche nella sfida di due stagioni fa, ma ad esempio anche noi avremo ovviamente Di Bari e Borgia che essendo loro coetanei, mi aspetto diano l’esempio una volta di più perchè loro sanno cosa ci è servito per superare l’ostacolo Vasto e quelli seguenti. Oggi ho visto la sfida con gli amici della Vigor e di parte del mio staff e domani mi chiarirò le idee buttando giù la solita montagna di appunti per affinare gli ultimi allenamenti e poi si partirà per l’ennesima battaglia.
