A cura di Simone Capone
Il Grifone Monteverde viene nuovamente fermato da un pareggio, ma stavolta ad opera della Boreale.
Anche in questo terzo sabato di Ottobre il vero protagonista di giornata è il caldo, che con i suoi 28 gradi condiziona e non poco la prestazione dei ragazzi che si affrontano in campo.
La partita inizia alla grande per i padroni di casa, che sembrano più determinati e più aggressivi su ogni pallone.
Nonostante l’inizio un po’ incerto sono gli ospiti che, a sorpresa, passano in vantaggio: al 10′ un rimbalzo strano del pallone inganna il centrale difensivo della Boreale, il quale vede la sfera carambolare sul proprio braccio.
L’arbitro non ha dubbi ed assegna il penalty che Franzè insacca con freddezza.
Il vantaggio inaspettato, però, fa adagiare sugli allori il Grifone che fatica molto a contenere la reazione dei ragazzi in maglia gialla.
Carloni si supera compiendo un vero miracolo intorno al 20′ ed è sempre attento e vigile su tutti i palloni che arrivano dalle sue parti.
All’ennesimo tentativo,però, i ragazzi di Baglioni raggiungono il pareggio con un tiro di Zanon dal limite dell’area, approfittando di un errore in fase di disimpegno di Agnoli.
Parità ristabilita e reazione d’orgoglio per i ragazzi di Radi, che finalmente iniziano a macinare gioco una volta che hanno visto il vantaggio svanire.
Prima dell’intervallo,infatti, una bella azione corale dei rossoblu smarca Bonotti, che clamorosamente si divora un gol già fatto.
La ripresa è tutta di marca Grifone, che coglie una traversa con Di Maggio oltre a sprecare diverse palle gol a causa degli errori in ordine di Quattrini, Sette e Bianchi.
A ciò si aggiunge un calcio di rigore non assegnato agli ospiti per un evidentissimo fallo di mano sulla linea di porta: tutti se ne accorgono tranne il direttore di gara, che lascia correre come se nulla fosse.
Il match termina con questo episodio sul punteggio di 1 a 1, che permette alla Boreale di mantenere l’imbattibilità casalinga ed al Grifone di restare nei piani alti della classifica.
