JUNIORES ELITE, QUATTRO CHIACCHERE SULLA DODICESIMA GIORNATA

JUNIORES ELITE, QUATTRO CHIACCHERE SULLA DODICESIMA GIORNATA

Di Alessandro Bastianelli.

Anche il dodicesimo turno non ha lesinato sorprese, soprattutto in testa alla classifica.

Credevamo che al termine dei 90′ di sabato tutto sarebbe rimasto inalterato in testa, ma alcune vittorie esterne e qualche tonfo improvviso ci hanno smentito.

GIRONE A:

27 reti segnate, due vittorie esterne ed un pareggio, condite da un autogol: questi i numeri della dodicesima giornata; a questo punto della stagione l’unica squadra a non aver mai perso resta la Tor Tre Teste, sempre più padrona indiscussa del girone A.

UN GRUPPO SOLO AL COMANDO – Stefano Fabi guida il girone centro-settentrionale al comando della truppà rossoblù. Dieci vittorie (l’ultima contro il Pro Roma) e due pareggi portano la Tor Tre Teste a quota 32 in classifica a +5 sulla seconda. Fabi dispone di giocatori straordinari per la categoria, ai quali non serve presentazione o panegirico, ma la mano del mister in questi primi successi è evidente: accanto agli ottimi ’96 di cui dispone, Fabi è riuscito ad affiancare una nutrita schiera di ’97 dalle ottime qualità. Un esempio? Montaldi, autore di sei reti ed ormai titolare fisso, che sta attraversando una crescita esponenziale rispetto allo scorso anno.

I rossoblù si candidano ai play off direttamente dalla porta principale, lasciando aperte al resto del girone soltanto quelle del terzo e del secondo posto.

PODIO AFFOLLATO – Restano quattro squadre a contendersi le ultime due piazze per i play off, a meno di clamorose rimonte del Fiano Romano o del Montespaccato.

Il Ladispoli, grazie al successo di misura nel derby contro il Fregene, sorpassa il Grifone e si porta al secondo posto frutto di un periodo straordinario: sette vittorie e due pareggi il bottino dell’undici di Dolente negli ultimi nove turni, solo il Fiano e il Casal Barriera hanno fermato la rincorsa del Ladispoli, che con una rosa ampia e formata da ottimi ’97 si sta cucendo addosso il ruolo di protagonista.

Bene anche il Tor di Quinto, ora terzo e vittorioso nel difficile impegno contro il Fiano Romano grazie alla rete del solito Di Girolamo, salito a quota tredici centri in campionato: più di una rete a partita per l’ex Atletico 2000, che in questa categoria fa assolutamente la differenza.

Qualche campanello d’allarme suona invece per il Grifone Monteverde, bloccato a 26 punti in compagnia dei rossoblù di via del Baiardo: la sconfitta contro la Tor Tre Teste ha lasciato il segno nella testa dei giovani di Radi, che accusano il colpo e perdono a Montespaccato per 3 – 2. Urge ritornare subito al successo, che in questi casi è la medicina migliore, magari anche senza il bel gioco che la formazione di Via Portuense ha sciorinato in questo primo scorcio di campionato.

Torna a recitare il ruolo di outsider il Villanova, ora a 22 punti grazie al successo esterno al Nicolino Usai per 2 – 1. I ragazzi di Volpe hanno superato il periodo nero, durante il quale hanno dovuto lasciare il passo alle migliori della classe, e adesso hanno davanti a loro un calendario relativamente facile. Nel girone di ritorno occorrerà però fare risultato anche con le grandi per sperare in un sogno chiamato play off.

IL PESO DELLA PRESSIONE – Si è un po’ sfilacciato il gruppone in zona salvezza: il Montespaccato ha preso il volo ed ha raggiunto quota 18 grazie a due successi consecutivi, insidiando il Fiano Romano (19) al settimo posto.

La vittoria è sempre l’antidoto migliori alle ansie della classifica. Lo sanno bene gli amaranto del Trastevere, che stanno vivendo un fantastico periodo di forma: quattro successi nelle ultime cinque partite hanno portato i ragazzi di Mazza fuori dalla zona play out (13), anche se il pantano retrocessione resta lì dietro a solo due punti. Merli è il riferimento delle vittorie trasteverine: ben quattro i gol del bomber del Bachelet in questi ultimi successi.

Anche il Futbolclub risorge e conquista tre punti fondamentali nel posticipo del Muratori. La Spes Montesacro (8), uscita battuta dallo scontro salvezza, non vince ormai dalla seconda giornata e il peso della pressione sta lentamente spingendo i gialloneri verso la retrocessione.

Stesso discorso anche per Casal Barriera e Pro Roma. Entrambe le formazioni sono a digiuno di vittorie da troppo tempo ed un risultato positivo potrebbe fungere da apripista verso i successi che Spagnoli e Feroce cercano con tanta insistenza. Feroce può comunque consolarsi del buon periodo di Potocco, a segno anche contro la Tor Tre Teste. Sarà proprio attorno all’ex La Rustica che i giallorossi costruiranno la propria salvezza?

 

GIRONE B:

Anche nel girone B sono state segnate 27 reti, ma il dato che sorprende riguarda le vittorie esterne: ben cinque lungo tutti i campi del centro-sud, alcune addirittura decisive per la lotta al primo posto.

VIGOR IN TESTA, CRISI CERTOSA? – Il risultato eclatante arriva da via di Centocelle, dove un Certosa sciupone deve arrendersi ad un pragmatico Gaeta per 2 – 1, rimediando il secondo ko consecutivo.

Partita divertente soprattutto nella prima frazione, dove i sud pontini costruiscono il proprio successo. Valentino timbra due volte il cartellino (bellissima la seconda rete, trovata grazie ad un destro chirurgico), ma sul rigore che ha aperto le danze verte più di qualche dubbio: dalle nostre immagini il contatto da rigore sembra non esserci.

La decisione era complicata perchè l’azione muoveva a gran velocità, ma tutto sommato il Gaeta ha meritato la vittoria, giocando con padronanza dei propri mezzi e sfruttando gli errori sottoporta del Certosa. Proprio per questo sembra eccessivo parlare di una crisi per la ex capolista, che continua a macinare gioco e costruire azioni da gol senza sfruttarle: Ranalli sa benissimo dove intervenire per tornare a stupire.

Ne approfitta la Vigor Perconti, che liquida senza problemi l’ostacolo Pomezia grazie a un 3 – 0 casalingo. I blaugrana adesso comandano la classifica a 28 punti, vedremo se Bellinati sarà riuscito ad imprimere nella testa dei suoi la mentalità che si confà ad una squadra che vuole ammazzare il campionato.

Seconda vittoria consecutiva per l’Accademia Calcio Roma, che dimostra di non accusare per nulla il ko al veleno del Vigor Sporting Center di due settimane fa; nessun problema per i ragazzi di Papotto in trasferta ad Anzio, dove il Falasche viene seppellito da un pokerissimo d’autorità.

TRE PER UNO E LE RIVINCITE PROVINCIALI – Al terzo posto c’è tanto traffico. Oltre al Certosa, stazionano a 25 punti il Savio e l’Atletico 2000, tornate a incassar punti dopo un periodo di appannamento.

La banda Boncori fatica un po’ più del dovuto a Borgo Podgora, dove la vittoria arriva nei minuti finali contro i coriacei padroni di casa. Un plauso però va fatto ai rossoneri, che riescono spesso a sfruttare gli ultimi istanti delle partite per colpire quando gli avversari non se lo aspettano.

Torna a sorridere anche Bolic, con i suoi ragazzi che si sfogano contro il Tor Sapienza vincendo per 5 – 3. Due gli “hattrick” dell’incontro: a quello di Passeri, per i padroni di casa, risponde Contò, che con queste tre reti scavalca Ferrara in testa alla classifica cannonieri. Di Carlo può consolarsi della sconfitta che lo inchioda a 21 punti con i numeri del suo centravanti, che potrebbe attirare più di qualche sirena in tempi di mercato.

Le provinciali sono venute a Roma nel week end a fare man bassa. Oltre alla già citata vittoria del Gaeta, anche i ragazzi del Colleferro indossano i panni dei corsari e annullano l’Almas per 3 – 0; sugli scudi Compagnone, bomber rossonero con sei reti all’attivo. Per lui che lo scorso anno giocava con il contagocce alla Lodigiani è un’annata davvero importante.

ZONA SALVEZZA, GHIGNANO SOLO ARTENA E FORTITUDO – Due su due per il neo tecnico della Fortitudo, Massimo Izzi. A Ceccano gli albicelesti non soffrono il mal di trasferta e si impongono per tre a zero contro i locali.

E’ un successo importante perchè fa volare a 11 il club di Piazza Epiro in compagnia dell’Albalonga, caduta per la prima volta con Ronconi ad Artena, che con questo successo invece raggiunge il Pomezia a 14.

Continua a destare preoccupazione la situazione dell’Almas Roma, ma i motivi li chiarisce il tabellino della prima squadra, dove figura la rete del gioiello Bendia. Lui, Incoronato ed Erbacci devono pensare più all’Eccellenza che alla Juniores, ci auguriamo che lo storico club di Via Demetriade non paghi eccessivamente dazio alle esigenze della prima squadra; sarà lecito attendersi qualcosa dalla dirigenza biancoverde nella finestra di mercato.