JUNIORES NAZIONALI, DERBY DI LUSSO NEGLI OTTAVI DI FINALE: LE VOCI DELLA VIGILIA DI OSTIAMARE-LUPA ROMA

JUNIORES NAZIONALI, DERBY DI LUSSO NEGLI OTTAVI DI FINALE: LE VOCI DELLA VIGILIA DI OSTIAMARE-LUPA ROMA

A cura di Giovanni Crocé

Tanta qualità ed agonismo da parte delle due squadre laziali e capitoline che si ritroveranno di nuovo domani pomeriggio a partire dalle 16.00 una di fronte all’altra

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nell’ andata degli ottavi di finale del campionato Juniores Nazionali, dopo essere stati protagonisti di un eccellente campionato nel gruppo H, sarà ancora e di nuovo, Ostiamare-Lupa Roma, di fatto un derby fratricida che non farà prigionieri. Sabato al “Desideri” di Fiumicino la seconda parte di un match che da qualunque punto lo si guardi, sembra se non il meglio che possa proporre questa fase finale nazionale di cateogoria, davvero qualcosa che vi si avvicina notevolmente. Come sempre, per ogni big match che si rispetti, abbiamo ascoltato la voce di due protagonisti che domani guarderanno la partita dagli spalti e ben conoscono le due realtà.

FABIO MELCHIONNA

FABIO MELCHIONNA (DS RESPONSABILE DEL SETTORE GIOVANILE LUPA ROMA)

Melchionna, comunque vada appena Lei torna dalle parti dell’Anco Marzio, la ricordano con piacere per aver vinto l’ultimo titolo elite dell’Ostiamare, quello con gli allievi allora classe 1990 di Christian Massella, la gemma di quel gruppo…

Mi fa piacere ma è preistoria e nella fattispecie non va a togliere nulla alla bellezza della partita perchè tutti sappiamo che è un derby vero e proprio dove la voglia di vincere è più decisiva che in altre occasioni, visto che da studiare, dell’avversario per mister Citernesi c’è poco o nulla, noi e loro siamo gli stessi di qualche partita fa, in fondo ci rivediamo dopo poche partite dall’ultima che vincemmo qua, solo che adesso è cambiato tutto, è una finale e noi saremo senza Pontrelli e Solitro che saranno squalificati per un giallo ottenuto nella partita precedente e senza Santarelli che ha un problema fisico. Ma siamo sempre la squadra vicecampione nazionale, dobbiamo tenere fede a questa qualifica. Ho un solo rammarico reale però….

Di cosa si tratta?

Questo accoppiamento fatto dal comitato organizzatore dopo pochissime gare ci obbliga a sfidare una laziale, quindi o noi o loro saremo fuori dopo la partita di sabato, loro da campioni del girone H, noi da vicecampioni nazionali in  carica: comunque la vede questa fase finale perde una sicura protagonista e forse sarebbe stato più bello per tutti, che so, incontrare il Messina di turno, intendo una squadra non della nostra regione e poi sfidare l’Ostiamare più avanti, tanto so che prima o poi ci saremmo incontrati di nuovo, non è quello il problema…

Le capacità delle due squadre e la fame da derby lasciano presagire che forse si partirà subito a spron battuto…

In teoria è possibile e lo spero per lo spettacolo perchè certi ragazzi sono stati compagni di squadra fino all’anno scorso o comunque si conoscono per aver fatto una parte del settore giovanile insieme o semplicemente perchè essendo due società di zona sono amici anche fuori dal campo, ma ci credo poco. Perchè una finale è una sorpresa per tutti, anche se ti sei allenato bene e vuoi spaccare il mondo, bisogna sempre vedere come entri in partita e chi ha il primo episodio a favore cosa ci fa, con quell’episodio. Per me è una partita equilibratissima e tutto si deciderà tutto sabato, non vedo un risultato tutto e subito a favore di una o dell’altra squadra, credo che sarà ancora tutto incerto anche dopo domani pomeriggio e la gara va come sempre vista nell’ottica dei 180 minuti di gioco, tra andata e ritorno.

Crede nella possibilità di vincere finalmente questo titolo nazionale juniores?
Ci siamo andati vicinissimi l’anno scorso e non era detto che ripartendo tutto da zero come da prassi per la Lupa Roma per il settore giovanile, passando di categoria, ci riuscissimo. E’ andata più o meno alla grande come l’anno passato per ora, e al 16 di giugno ci terrei che lei facesse notare che la continuità nel nostro settore giovanile era pari a zero, non avevamo di nuovo più alcun tesserato nelle giovanili, erano tutti liberi, così come passando in C sarà questa estate. Ma vuol dire che tutti da me al Presidente a tutto lo Staff sono coesi e lavorano in modo fruttifero, altrimenti potevamo pure non qualificarci per la gara di domani. L’Ostiamare ha nel settore giovanile la forza della continuità con ragazzi e classi di età che magari da 2-3 anni già giocano insieme e rispetto alla prima squadra è tutta un’altra storia, e sono arrivati sopra di noi in campionato, si gioca in casa loro, quindi le difficoltà esistono come in tutte le gare se non di più.

Supporti dalla prima squadra?

Quelli che potevano giocare già lo hanno fatto con questo gruppo nelle precedenti partite come Montesi, non credo ci saranno innesti nuovi per queste due partite con l’Ostiamare, il gruppo sta bene e lavora insieme da un anno, ce la andiamo a giocare sereni…

 

FABIO QUADRACCIA (D.S. SETTORE GIOVANILE OSTIAMARE)

FABIO QUADRACCIA
FABIO QUADRACCIA

Quando giocate voi contro la Lupa Roma è sempre un match elettrico, stavolta c’è anche in palio un passaggio del turno, diversità nella continuità di una grande sfida?

Si esatto, la diversità peserà tanto, magari volendo attaccarli però i ragazzi dovranno ricordare che i loro gol pesano di più perchè in trasferta e che loro vanno rispettati a prescindere perchè allestiscono sempre ottime squadre, in più sono i vicecampioni nazionali in carica. Ma anche noi dobbiamo ricordare che o diamo tutto da subito o potremmo pentircene, e dice bene, è una partita dove tutto è grande e bello.

Tanti ex o comunque ragazzi che si conoscono personalmente potrebbero dare vita a duelli duri?

Credo che quelli se ci saranno saranno dettati soprattutto dalla posta in palio però certo, da ragazzi di 18-19 anni mi aspetto principalmente che l’aspetto motivazionale e atletico prevalga su dei tatticismi che magari servirebbero ma fino a un certo punto, di certo credo che vincerà chi avrà più voglia e qualità e davvero ne vedo tanta sparsa per il campo. Calciatori come Oliva che erano da noi e ora stanno facendo bene da loro è normale che vorranno fare qualcosa in più, è sempre stato così, ma anche noi dobbiamo fare in modo di far passare la sconfitta di qualche settimana fa quando eravamo già primi nel gruppo H come un incidente di percorso, perchè qua ci si gioca una stagione.

La prima squadra fornirà elementi per l’ottavo di domani?

I soliti calciatori del 1995 o 1996 che hanno assaggiato la Juniores Nazionale in passato lo faranno anche domani, quindi Cesaretti, De Luca e Barbieri saranno della partita, poi visto che sono tutti difensori, starà al mister decidere chi e quando impiegarli ma domani ci saranno anche perchè finalmente non si possono più usare fuoriquota da ambo le parti, quindi sarà davvero una battaglia tra coetanei dove la spunterà il migliore. Per me non ci annoieremo.

Secondo lei sarà pericolosa la sosta prolungata a cui siete stati costretti vincendo il girone?

Forse sì ma mister Bellini ed i ragazzi sono bravi e sanno di questo pericolo, di sicuro giocando all’attacco e non aspettando per forza 90′ minuti le mosse dell’avversario entrano meglio e subito in partita e questo rischio non si corre, sono certo che daranno il massimo.