LA FORTITUDO ROMA NELLE MANI DI ANDREA CAMPOLATTANO

LA FORTITUDO ROMA NELLE MANI DI ANDREA CAMPOLATTANO

La Fortitudo Roma, dopo aver stupito tutti con l’acquisizione dei titoli sportivi della Spes Artiglio, continua a stupire con il suo giovane tecnico: Andrea Campolattano.

Un mister giovane ma con un importante carriera da giocatore nel campionato di Serie A austriaca per la Fortitudo Roma. Sarà, infatti, Andrea Campolattano a guidare la compagine allestita dal Direttore Sportivo Cilia che si appresta, per la prima volta nella storia di questa società, a mettersi in competizione con le massime realtà del calcio giovanile regionale. Come detto alla guida ci sarà un mister giovanissimo che da calciatore ha vestito, tra le altre, la maglia del SV ABSAM partecipando sia al massimo campionato austriaco, sia al campionato cadetto. Da mister, nonostante la breve esperienza, vanta già la vittoria del campionato regionale giovanissimi in Alto Adige con il San Martino in Passiria.

Mister, dopo tanto girovagare sei tornato a Roma dove sei nato e dove risiedi tutt’ora quali sono le motivazioni di questo ritorno?

Diciamo che ho avuto dei problemi di natura familiare che mi hanno spinto a tornare a casa. Negli ultimi anni poi ho subito un grave infortunio che mi ha un po limitato nella mia carriera da giocatore e per questo motivo mi sono avvicinato ai ragazzi facendo l’allenatore delle squadre minori in cui ho giocato. La scorsa stagione ho avuto il piacere di allenare un gruppo eccezionale di ragazzi e con loro ci siamo tolti la soddisfazione di vincere un campionato regionale.

Come mai la Fortitudo Roma?

Ho scelto questa società grazie al Direttore Sportivo Valerio Cilia che mi ha fortemente voluto. Devo dire che sono molto soddisfatto di questa scelta perchè ho trovato un ambiente sano e composto da gente seria e preparata. Credo che partendo da questi presupposti si possa fare solamente molto bene. E’ una società che si affaccia adesso nel massimo campionato regionale ma è comunque in costante crescita anno dopo anno.

Che gruppo hai trovato?

Un gruppo dotato di buone qualità e ben assortito. Certo è composto da ragazzi che vengono da diverse realtà ed è quindi ancora in fase di rodaggio. Ma credo che con il tempo potremmo colmare il gap con le altre e cercare di conquistare una tranquilla salvezza togliendoci qualche soddisfazione.

Mister quali sono le favorite del girone?

Credo che le favorite siano Urbetevere, Ladispoli, Ostiamare. Queste sono sicuramente un gradino sopra le altre.

Che differenza hai trovato tra il campionato in Trentino e quello Laziale?

Beh, credo che dal punto di vista qualitativo non ci sia paragone. Nel Lazio c’è molta più scelta e molta più qualità rispetto all’Alto Adige. Dal punto di vista organizzativo credo che li abbiano un qualcosina in più.

Allora mister buona fortuna per questa nuova avventura

Grazie.

di Enrico Pagliaroli