A cura di Roberto Matrisciano
Nel dopo partita è stato raggiunto ai microfoni di “Sport in Oro” l’allenatore del La Sabina, Fabio Gentili, per commentare l’importante e spettacolare vittoria nel derby con la Valle del Tevere.
Mister, vittoria di prestigio contro un grande avversario.
Che partita è stata?
” E’ stato un match agonisticamente molto combattuto, condito da grandi giocate.
Avevamo studiato come colpirli sui calci piazzati, e il nostro primo e terzo gol sono stati frutto degli schemi su palla inattiva provati in settimana.
Quando abbiamo raggiunto il 3-1, loro sono rimasti in dieci per proteste, e hanno cambiato modo di giocare, affidandosi ai lanci lunghi.
Siamo andati in difficoltà sui loro lanci, ma loro hanno avuto una reazione da grande squadra, e in inferiorità numerica hanno pareggiato, grazie anche ad una prodezza di De Francesco.
Noi siamo stati altrettanto bravi a non disunirci e disperare della cattiva gestione del risultato, e con grande carattere siamo riusciti a segnare la rete della vittoria a cinque minuti dal termine.
Decisivo l’innesto di Bocchini, che ha servito Prioteasa nell’azione decisiva, e molto bene anche gli esterni.
Abbiamo vinto meritatamente, giocando di squadra e tenendo sempre il pallino del gioco in mano.
Gli avversari non li scopro certo io, e nei singoli sono stati eccelsi.
Questo rende la nostra vittoria ancora più significativa”.
La classifica vi sorride, non potete più nascondervi.
Un pensierino per rimanere li davanti lo sta facendo?
” Più che un pensierino, spero che continui il nostro percorso di crescita.
Poi, se a Dicembre saremo ancora li, e la società vorrà fare un ulteriore sforzo, io ne sarò felice, ma non è quello l’obiettivo principale.
Ci eravamo posti, come traguardo, di arrivare tra la quinta e la decima posizione, e finora stiamo raccogliendo anche più di quello sperato.
Non dimentichiamoci che questo è un gruppo molto giovane, che ancora deve migliorare sotto molti aspetti.
Ad esempio ogni tanto abbiamo qualche distrazione che ci può costare cara.
Ma ci sono anche cose molto positive, come ad esempio la freschezza fisica che i ragazzi hanno a quest’età, oltre ai notevoli margini di miglioramento.
E’ un gruppo molto agguerrito, che ha fame, e lo sta dimostrando in ogni Domenica”.
