A cura di E. A. Graziano
Un solo punto nelle ultime cinque gare.
Il Montefiascone cade in casa dell’Almas ancora una volta dopo essere andato in vantaggio, permettendo anche a quest’ultima di sfatare il tabù della vittoria casalinga.
“La partita rispecchia l’andamento della stagione – argomenta il tecnico del Montefiascone, Stefano Del Canuto – La squadra nonostante la sconfitta e le numerose assenze in campo, ha comunque espresso un buon gioco.
Diverse le occasioni avute e solo un calcio piazzato prima e una nostra ingenuità difensiva dopo, hanno permesso all’Almas di Durante di portare a casa i tre punti, sfatando il mito della vittoria in casa loro.
Il morale di noi tutti è piuttosto basso, ma per fortuna non si respira ansia e angoscia.
Il nostro è un gruppo molto giovane (22 anni di media), e alle volte manca di capacità ed esperienza di gestione del risultato, specie quando si passa in vantaggio”.
Mister come un buon medico, quale sarebbe la cura migliore per i suoi ragazzi adesso?
“Un risultato positivo.
Credo fermamente che sarebbe vincere sarebbe la cura migliore per il morale dei miei ragazzi, che come detto pur esprimendo un buon gioco non riescono a tornare a casa vittoriosi e soddisfatti.
Nel calcio come in tutte le cose della vita, il risultato è importante”.
Domenica prossima incontrerete il Villanova in casa.
Come pensate di affrontarla?
“La preparazione sarà la stessa di sempre.
L’impegno del gruppo sia in fase di preparazione della partite che in quella del gioco, è sempre ai massimi livelli.
Domenica ci sarà l’ostacolo dei diffidati da affrontare: sarò costretto a schierare la squadra con tre di classe ’97.
Domenica servirà proprio gettare il cuore oltre l’ostacolo e sperare che questo basti”.
