Ore 18.07. I tifosi bianco verdi con il fiato sospeso attendono…quei lunghi attimi in cui Panicci si prepara per la battuta diventano infiniti. Ma davanti al numero dieci c’è un gigante di nome Gavillucci che di starsene a guardare la finale da spettatore proprio non va. Ci pensano le sue lunghe chele a neutralizzare dagli undici metri il quinto penalty decisivo del Cedial Lido dei Pini,nel terno a lotto dei calci di rigore,in cui la posta in palio non equivale a monete ma alla passione di un popolo intero che dal primo all’ultimo minuto suda insieme ai suoi beniamini. Nella cornice fatta ad arte e colorata di passione manca solo la foto della vittoria,scattata alle 18.08 dopo novanta minuti di fuoco e la lotteria dagli undici metri vinta dalla Semprevisa. E’ proprio in quel minuto che la gioia esplode incontenibile ed il delirio diventa totale nei cuori dei supporters e dei calciatori biancoverdi fusi in un tutt’uno oggi più che mai. Alla gente di questo paese si sa, la Semprevisa ha sequestrato l’anima…anima,come è anima di questa squadra un personaggio al quale gran parte di questo miracolo si deve, Fabrizio Centra,allenatore che fa della personalità e della caparbietà le sue doti migliori e al quale forse edificheranno una statua perché prima del suo arrivo immaginare la Semprevisa in finale equivaleva a vedere i Beatles che si rimettevano insieme. Con Gavillucci e tutta la squadra è proprio lui che si merita la scena come sottolinea con cori e applausi la gente festosa di Carpineto Romano alla fine della battaglia combattuta e sofferta fino all’ultima goccia di sudore. Sudore che scendeva copioso,dopo i novanti minuti di gioco terminati 2-0 che sentenziavano il pareggio in totale tra andata e ritorno, dalle fronti dei giocatori delle due squadre che avevano il peso grosso dei tiri dal dischetto. Non sbagliano mai i giocatori biancoverdi.De Paolis,Corvo,Molle,Cacciotti,e Pazienza trafiggono il portiere,che si dispera per la parata di Gavillucci su Panicci dopo la serie vincente di Flamini,Del Grosso,Morini e Loreti. La qualificazione però poteva essere archiviata in un modo o nell’altro già molto prima se i due portieri non si sarebbero opposti ai pericoli avversari nella parte finale della partita quando Cojocaru e Gavillucci si ergono a muri contro le pennellate da pittori del calcio di Panicci che lascia partire una punizione che scavalca la barriera al 79’ e di Coluzzi che prova a sorprendere l’estremo difensore avversario ,visto un po’ fuori dai pali,con un tiro da casa sua deviato all’ultimo momento in angolo. E’ proprio lui ad inventare subito al 7’ quando nel poderoso impeto iniziale della squadra di casa trova Amici che tocca da terra,nella pressa di due avversari, ma non riesce ad inquadrare di poco la porta facendo innalzare il primo boato di un gremito “Galeotti”. La squadra di Centra,che deve fare la partita,spinge sull’acceleratore e va con Trossi ad impegnare Cojocaru al 9’ prima della grande possibilità di Molle che a botta sicura all’interno dell’area trova il salvataggio miracoloso di Valentini sulla linea che nega al terzino la gioia del gol. I primi venti minuti sono a marca bianco verde anche grazie alla punizione di Cichella con il destro, deviata in corner dal portiere avversario. Il vantaggio arriva al 19’ quando dopo un salvataggio sulla linea di porta su tiro di Cichella permette a De Paolis di piazzare con il piattone la rete del vantaggio. Un gol di certo non basta alla squadra di Mr.Centra per la qualificazione ed è quindi Cichella su punizione a cercare il raddoppio che non arriva per questione di millimetri. La formazione ospite sa però che un gol metterebbe una seria ipoteca sul passaggio del turno e prova così a farsi avanti al 20’ quando un maldestro colpo di testa di Cacciotti aziona Cristofari che manda alle ortiche un’occasione col mancino. Il Lido dei Pini prende coraggio e dopo tre minuti cerca ancora la via del gol ancora con Cristofari che dopo aver superato Cacciotti va in porta dalla sinistra cogliendo l’esterno della rete. Il finale di primo tempo è ancora di marca gialloblu grazie a Loreti,il cui tiro viene stoppato dalla schiena di Cacciotti. Dopo due minuti,dei tre concessi di recupero della prima frazione,la Semprevisa raddoppia grazie al calcio di rigore,contestato dai tifosi ospiti,per un fallo su Trossi avventatosi sul secondo palo per colpire un pallone servito da De Paolis. E’ proprio lui che va dal dischetto e che tiene col fiato sospeso il tifo di casa fino alla sua perfetta realizzazione per il 2-0. Il 3-0 lo cerca al 57’ Trossi che trova tra il suo tiro ed il gol,il palo della porta di Cojocaru,scavalcato con un perfetto pallonetto che non si tramuta in gol. Stesso gesto tecnico compiuto da Panicci dieci minuti più tardi con Gavillucci e poi Corvo sulla linea che si oppongono al 2-1. Le ultime azioni già raccontate sono il preludio ai rigore e alla successiva festa bianco verde a cui fa da pendant la delusione dei supporters ospiti,degni di una squadra mai doma e sempre combattiva fino all’ultimo istante. Salutano la coppa dopo essere giunti in semifinale e dopo aver creduto nella qualificazione in seguito all’ottimo 2-0 in casa di due settimane fa…ma si sa il “Galeotti”non è terra di conquista straniera,perché la sua atmosfera,i suoi tifosi,la sua squadra ed il suo allenatore insieme è quanto di più invincibile può esistere oggi. Insieme ancora per scrivere l’ultimissimo capitolo di questa stagione,nella finale del 18 Maggio contro il Futbolclub,che potrebbe arricchire in maniera notevole la storia di questa società.
Gianmarco Battisti
SEMPREVISA:Gavillucci,Neri,Corvo,Cacciotti,Molle,Cichella(Amadio),Amici(Contucci),Pazienza,Coluzzi,Trossi(Palombi),De Paolis
A DISP:Petriglia,Colaiori,Filippi,Cioeta
ALL:Centra
LIDODEI PINI:Cojocaru,Bressan,Valentini,Morini,Sandi(Tomassi),Dabovic,
Recupero(Razza),Flamini,Cristofari(Del Grosso),Panicci,Loreti
A DISP:Casaldi,Bernardi,Gallotti,Felicini
ALL:Panicci