La Semprevisa torna a sorridere: Maferri, Fraghì ed i legni fermano il Palocco

La Semprevisa torna a sorridere: Maferri, Fraghì ed i legni fermano il Palocco

Rialzare la testa dopo la sconfitta di Lavinio Campoverde era l’imperativo categorico, incastrare la vittoria nella cornice del “Galeotti” era l’auspicio delle segrete stanze dello spogliatoio biancoverde.

La Semprevisa ci riesce mandando al tappeto il Palocco e chiudendo nel cassetto dei ricordi la cocente sconfitta di sette giorni fa.

La squadra di La Ruffa entra nella trappola di Carpineto dove la striscia degli uomini di Conti per ora è più che positiva con le due vittorie ed un pareggio a far da presentazione a chi si trovasse a passare nelle prossime giornate per il centro lepino.

La prestazione dei biancoverdi fa pesare meno qualche assenza di troppo, la squadra di Ostia fa invece la conta dei pali a fine gara anche se una difesa un po’ troppo leggera concede tanto agli avanti carpinetani.

Velenosa è la parabola che apre la partita, è la punizione di Di Nardo che si abbassa all’ultimo alle spalle di Gavillucci.

Insidioso il cross di Brasiello al 14’ da costringere Perazzolo ad allontanare coi pugni.

La prima linea di Conti affidata a Polidoro e Caffatini si muove bene ed è proprio l’ex giocatore del Velletri a mettere sotto scacco la difesa azzurra al 31’.

Un fallo di Vozzi invita l’arbitro ad indicare il dischetto,è rigore per la Visa.

Dagli undici metri si presenta l’esperienza di Maferri, lesto a spiazzare Perazzolo e portare avanti i suoi.

Chi ci mette gran tecnica è invece D’Aguanno per le file ospiti con una punizione mancina che fa rimbombare nelle orecchie dei tifosi il rumore dell’impatto del pallone col palo.

E’ il 42’, quattro minuti dopo già occasione per chiudere i conti a favore dei locali.

Prima del suono della campanella dell’intervallo ottimo recupero palla di Caffatini a pochi passi dall’area.

Bella la prima parte dell’azione, meno lo sbaglio sottoporta che rimanda il 2-0 ad altri minuti.

Scosse positive per i ragazzi di La Ruffa dal talentuoso D’Aguanno, l’ex del Msgc che accende la luce ad inizio secondo tempo in due circostanze.

Occasioni che però non sortiscono sostanza, diverse da quella che sanciscono il raddoppio per la Semprevisa.

Dei tanti contropiedi che si aprono è quello del 74’ ad avere lieto fine: Caffatini porta palla e serve lo scatenato Fraghì che abbandona l’area di sua competenza per tuffarsi nell’altra.

E’ un tuffo eccezionale, un destro a giro dalla trequarti che si incastra all’incrocio dei pali per un 2-0 che spiega le ali verso i tre punti.

Troppe le ripartenza buttate alle ortiche per gli uomini di Conti, dall’altra parte sale a due il numero dei legni. Stavolta da un cross dalla sinistra è Minotti ad impattare di testa, il palo dice ancora no.

Chiudono l’esibizione una grande chance sprecata marcata Caffatini al 92’ e la trasversale colpita dall’esterno Pecchia sul gong di chiusura.

Sette come i punti della Visa al fischio finale, quattro come i punti del Palocco al rompete le righe di Iudicone di Formia.

Cinque le giornate passate dall’inizio del campionato ad ora, Morena come la squadra temibile alla quale la Semprevisa dovrà andare a bussare alla porta tra sette giorni.

 

(Ufficio Stampa Semprevisa)