La Tivoli 1919 richiama uno dei suoi storici beniamini: Panchina a Carlo Cotroneo

La Tivoli 1919 richiama uno dei suoi storici beniamini: Panchina a Carlo Cotroneo

Come ventilato nelle ore successive alla sconfitta di sabato scorso in terra sarda, la Tivoli 1919 ha deciso di cambiare nuovamente la propria guida tecnica.

Esonerato mister Francesco Colantoni, tornato in plancia di comando dopo il breve interregno di Fabrizio Romondini, il club amarantoblu ha affidato la prima squadra ad un uomo che nella gloriosa stagione 2001/02 fu tra i principali protagonisti dell’ascesa in Serie C2 di quell’indimenticabile rosa allenata da Giancarlo Morrone.

Parliamo ovviamente di Carlo Cotroneo che di quella squadra fu l’anima del centrocampo e che è sempre rimasto nel cuore degli appassionati tifosi dell’Aquila Amarantoblu.

La scelta di Patron Serafino Caucci (cui ci sentiamo di rivolgere un affettuoso abbraccio per la scomparsa dell’amato papà) è caduta su un tecnico che nelle scorse stagioni si è fatto apprezzare ovunque per l’ottimo lavoro svolto.

Quello di Cotroneo, che nella passata stagione condusse con successo la formazione Primavera del Latina in quella che, di fatto, era la sua prima esperienza da tecnico nel settore giovanile, è apparso fin da subito il nome caldo dalle parti dell’Olindo Galli, tanto è vero che già ieri nel corso dell’ultima puntata di “Sport in Oro” il suo possibile ritorno a Tivoli nelle nuove vesti era stato ventilato dal nostro direttore Raffaele Minichino.

Qualche settimana fa era stato peraltro graditissimo ospite negli studi di Rete Oro ed aveva confessato di fremere dalla voglia di tornare in panchina.

Ora la sfida da vincere è di quelle affascinanti, seppur complesse.

Inserita in un girone tra i più complicati in assoluto della Serie D, attualmente la Tivoli 1919 occupa il penultimo posto in compagnia di altre tre squadre con un solo punto di vantaggio sul Pomezia che chiude la classifica.

E’ evidente come adesso occorra tirar fuori tutto ciò che si ha dentro per evitare di gettare alle ortiche quella categoria riconquistata nella primavera scorsa.

Già nella mattinata di ieri l’ex allenatore di Cerveteri, Ladispoli e Castiadas ha potuto conoscere la squadra e dirigere il suo primo allenamento in vista dell’esordio di fronte a quella che è sempre rimasta la sua gente e che certamente nel vederlo calpestare di nuovo i fili d’erba dell’impianto di via Empolitana proverà un brivido in fondo al cuore.

La fortissima Casertana, che domenica prossima sarà ospite di Valentini e compagni, è avvisata: da oggi la Tivoli 1919 ha un Cotroneo in più dalla sua parte.

Di seguito il comunicato del club tiburtino:

“Non riuscendo più a trovare, con tutta l’area tecnica, punti di contatto per affrontare un finale di stagione all’insegna della più totale condivisione, ci vediamo costretti a procedere per un cambio radicale. Si interrompe quindi il rapporto di collaborazione sportiva con Mister Colantoni Francesco, Gabriele Di Fausto, Andrea Tognazzi(preparatore atletico) e il DS Simone Mastromattei.

La panchina della prima squadra viene per cui affidata all’ex e MAI dimenticato capitano amarantoblu che tenendo TUTTI per mano regalo’ la prima partecipazione al professionismo nel campionato di serie C. Ancora oggi per allora GRAZIE di cuore per quell’importante contributo che fece sognare un’intera città e questa storica Società.
Diamo quindi il BENTORNATO e BENVENUTO a Carlo Cotroneo convinti che saprà, in questo impegnativo finale di stagione, apportare tutto il suo valore aggiunto. Per la gestione della parte atletica si avvarrà della preziosa collaborazione del già nostro Prof. Clemente Longo che non smetteremo MAI di ringraziare per la disponibilità e professionalità che in ogni circostanza pone in essere nei riguardi della Società,…..GRAZIEEE.
In ultimo, ma ovviamente non ultimo, desideriamo ringraziare lo storico amico Giuseppe Sabucci che fin dalla prima categoria e’ stato al nostro fianco per ricostruire un faticosissimo percorso sportivo che oggi, anche attraverso il suo prezioso contributo, ci vede in serie D. L’amico Pino, per essere uno di famiglia, tornerà ad esserci vicino.”