La Valle del Tevere è pronta per lo scontro finale. Scaricamazza: “Sembra un film, daremo tutto per questa società”

La Valle del Tevere è pronta per lo scontro finale. Scaricamazza: “Sembra un film, daremo tutto per questa società”

La Valle del Tevere si prepara per la battaglia decisiva.

Domenica prossima a Forano (fischio d’inizio fissato per le ore 15:30) i sabini proveranno a restituire con gli interessi agli emiliani del Progresso il 3-1 subito a Minerbio in occasione della finale play-off d’andata.

Un passivo decisamente troppo pesante, quello incassato da Danieli e compagni, al termine di una gara contraddistinta da episodi sfortunati.

A tre giorni dalla finalissima di ritorno con gli uomini di Davide Marchini, l’ambiente è carico e voglioso di centrare un’impresa che catapulterebbe per la prima volta la società del presidente Enzo De Santis in Serie D.

Le sensazioni della lunga vigilia non possono che essere affidate ad una delle colonne storiche della Valle del Tevere, quello Stefano Scaricamazza che ha messo la propria firma in calce sul costante processo di crescita di un club che nel giro di cinque anni dalla sua fondazione si è strutturato talmente bene da poter figurare nell’elite del calcio laziale.

Capitan Giuseppe Danieli
Capitan Giuseppe Danieli

“Io credo che domenica scorsa abbiamo interpretato la gara nel modo giusto – racconta il tecnico biancazzurro – Per ottanta minuti abbiamo giocato nella metà campo dei nostri avversari, ma purtroppo gli episodi non ci sono stati favorevoli.

La loro prima rete su calcio di punizione è scaturita da un nostro errore, poi siamo stati bravi a pareggiare.

Va detto però che nel primo tempo abbiamo avuto almeno tre occasioni nitide, ma il loro portiere si è dimostrato molto bravo.

Poi c’è stato anche l’episodio del calcio di rigore a nostro favore, che purtroppo abbiamo sbagliato, ma in quell’occasione il difensore che aveva commesso il fallo, da regolamento, doveva essere espulso…

Comunque, è inutile piangere sul latte versato: a Minerbio abbiamo commesso degli errori di cui dovremo far tesoro al ritorno.

Sapevamo che loro potevano essere pericolosi sui calci da fermo, ma purtroppo non siamo riusciti ad ovviare”.

Jacopo Passiatore
Jacopo Passiatore

L’arbitraggio del ternano Di Loreto ha destato più di una recriminazione in casa-Valle del Tevere.

“A mio giudizio, l’espulsione di Macrì è stata molto discutibile – conferma Scaricamazza – Lui stava discutendo con un proprio compagno, purtroppo il direttore di gara ha equivocato ed ha estratto il cartellino rosso”.

La Valle del Tevere dovrà così fronteggiare due assenze significative come quella dell’ex Flaminia e di Daniel Manga domenica prossima.

“Due perdite importanti per noi, dispiace non averli a disposizione per il ritorno – riflette l’allenatore – In compenso rientrerà dalla squalifica Passiatore e poi sono certo che Giurato disputerà una grande partita”.

Il Progresso ha dimostrato per intero le qualità che aveva già evidenziato nel corso del proprio campionato.

“Sono una squadra compatta, badano poco alle sottigliezze e sono bravi a far giocare poco gli avversari – sottolinea Scaricamazza – Noi, però, dovremo giocare come sappiamo e come facciamo da dieci mesi a questa parte.

La Valle del Tevere è abituata a scendere sempre in campo con l’idea di portare a casa il risultato.

Snaturarci sarebbe deleterio, quindi interpreteremo la partita aggrappandoci alle nostre qualità e rimanendo presenti sotto il profilo mentale.

E’ vero, domenica avremo l’obbligo di segnare almeno due gol, però cercare di andare in rete fa parte della nostra idea di calcio.

Lo abbiamo sempre fatto e lo faremo anche fra tre giorni”.

Il ds Alessio Bianchi e Stefano Scaricamazza
Il ds Alessio Bianchi e Stefano Scaricamazza

Quella contro gli emiliani è una sfida dall’alto valore simbolico per la Valle del Tevere.

Oltre ad essere la gara più importante disputata nella giovane storia del club sabino, somiglia al coronamento di un cammino intrapreso qualche stagione fa.

“La partita di domenica chiude, speriamo in modo positivo, un ciclo importante.

Chi come me, il direttore ed alcuni calciatori indossa questi colori da cinque anni prova amore verso questa società.

Il Comunale di Forano
Il Comunale di Forano

Io ed altri questa società l’abbiamo vista crescere quotidianamente e sappiamo cosa significhi per il nostro territorio.

Contro il Progresso dobbiamo giocare tenendo a mente anche questo aspetto, perchè potrebbe darci il trasporto emotivo giusto per raggiungere l’obiettivo.

Chiudere in questo modo di fronte al nostro pubblico è degno della sceneggiatura di un film.

Faremo tutti del nostro meglio, perchè raggiungere la Serie D darebbe un valore enorme al lavoro svolto da ogni singolo componente”.

 

 

 

 

 

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