Quarta vittoria di fila per la squadra di Manelli che ha espugnato il Di Marco superando 2-1 una buona Ottavia che contesta molto la direzione di gara dell’arbitro Chirnoaga di Tivoli. Per i bianconeri, è un successo molto importante che li proietta in zona play-off mentre per i romani, che devono recuperare una partita, la situazione è delicata ma la zona play-out non è ancora compromessa.
OTTAVIA-W3 MACCARESE 1-2
Ottavia (3-5-2): Tomarelli; Benedetti (78’Moretti), Vendetti, Petricca; Di Bari, Cervini, Pacetti (78’Avolio), Gramaccioni (46’Laureti), Paloni; Fondi, Petrini (72’Neri). A disp.:Lori, Murri, Tassi, Ferruzzi. All.:Picariello (Porcelli squal.).
W3 Maccarese (3-4-3): Baldinetti; Mazzesi, Buonamano (46’Troccoli Mirko), Dei Giudici; Starace (63’Tisei), Ciorciolini (46’Finucci), Bergamini, Lo Monaco; Damiani, Di Giovanni (89’Montalbano), Troccoli Matteo (76’Pellegrino). A disp.:Fasolino, Pellegrino, Troccoli Mirko, Russo, La Rosa. All.:Manelli.
Arbitro: Chirnoaga di Tivoli.
Ass arb.li: Ceci di Frosinone e Rosati di Roma 2.
Reti: 38’Fondi (O), 50’Troccoli Mirko (W3), 71’Di Giovanni (W3) su rigore.
Note: Ammoniti:Petricca (O), Petrini (O) e Montalbano (W3). Calci d’angolo:11-4 per l’Ottavia. Recupero:1’pt e 4’st. Giornata di sole con temperatura primaverile.
La W3 Maccarese fa poker di vittorie dopo il successo esterno per 2-1 sull’Ottavia, al Di Marco, dopo una gara molto intensa che si è decisa nella ripresa grazie al calcio di rigore realizzato da Di Giovanni, molto contestato dai padroni di casa. Nella prima frazione di gioco, la squadra di Picariello, in panchina al posto di Porcelli, assente per squalifica, parte bene e dopo appena cinque minuti, va vicinissimo al goal: sul cross dal vesante sinistro di Petrini, il colpo di testa di Paloni, indisturbato, finisce alto e gli ospiti si salvano… Le due squadre lottano caprabiamente a centrocampo chiudendo bene gli spazi e non accade niente di rilevante fino al 24′ quando i bianconeri si fanno vedere con Di Giovanni che dopo un bell’assolo sulla sinistra effettua un tiro-cross che però non sorprende Tomarelli che blocca il pallone e sventa la minaccia. Otto minuti dopo, i biancoazzuri si rendono pericolosi che conclude direttamente in porta dal calcio d’angolo dal versante sinistro ma Baldinetti fa buona guardia deviando in angolo. I padroni di casa ci credono e nel finale di tempo, al 38′, passano in vantaggio: sul calcio di punizione dalle retrovie battuto da Cervini, Baldinetti sbaglia l’uscita non fermando il pallone che finisce sulla testa di Fondi che deposita facilmente in rete a porta vuota. Ad inizio ripresa, Manelli prova a cambiare volto alla partita con l’ingresso sul terreno di gioco di Finucci al posto di Ciorciolini nell’intento di trovare più vivacità a centrocampo. I bianconeri sono più aggressivi rispetto al primo tempo ed al 5′, pareggiano: Benedetti sbaglia il disimpegno favorendo Mirko Troccoli che insacca con dalla destra con un delizioso pallonetto, nel giorno del suo compleanno, che termina in rete, sull’uscita di Tomarelli, all’angolino alla sua destra. Sull’1-1, gli ospiti ci credono e tre minuti dopo, vanno molto vicino al secondo goal: Starace lancia molto bene Damiani che conclude in corsa da corta distanza ma il portiere locale non si fa sorprendere e blocca il pallone. Poco dopo, su angolo dal versante destro di Bergamini, dopo la respinta della difesa, il rasoterra di Di Giovanni, il man of the match nonché tra i migliori in campo con Mirko Troccoli, Bergamini e Finucci, finisce fuori di un soffio alla sinistra del portiere dell’Ottavia. I biancoazzurri lottano con ardore ed al 10′, Petrini effettua dalla sinistra un assist insidioso senza trovare però il tap-in vincente da uno dei suoi compagni di squadra. La W3 preme mentre i romani si afflosciano un po’ rispetto alla prima frazione di gioco. Otto minuti dopo, secondo cambio per i bianconeri con Tisei al posto di Starace con lo scopo di trovare più freschezza in mezzo al campo. Al 24′, arriva l’episodio che decide il match dato che il direttore di gara Chirnoaga di Tivoli la concessione di un calcio di rigore agli ospiti per un fallo di Capitan Petricca, successivamente ammonito, su Di Giovanni tra le vibranti proteste dei padroni di casa. S’incarica dell’esecuzione Di Giovanni che spiazza Tomarelli con un rasoterra che finisce in rete all’angolino alla sua sinistra. Sotto di un goal, il tecnico dell’Ottavia manda in campo Neri al posto di Petrini nell’intento di trovare più incisività in attacco ma poco dopo, risponde Manelli con Pellegrino al posto di Matteo Troccoli, uscito tra gli applausi, nell’intento di difendere il risultato. Al 33′, Picariello tenta il tutto per tutto con Avolio e Chirieletti rispettivamente al posto di Pacetti e Benedetti con lo scopo di trovare più freschezza sia in attacco che a centrocampo. Nel finale, i biancoazzurri si proiettano in avanti con la forza della disperazione ma gli ospiti sono molto arroccati in difesa. In pieno recupero, nel primo dei quattro minuti di extra-time concessi dall’arbitro Chirnoaga, i padroni di casa si fanno vedere con una conclusione insidiosa di Di Bari, tra i migliori dei romani con Cervini e Fondi ma il pallone, dopo una deviazione, finisce in calcio d’angolo alla destra di Baldinetti. Al triplice fischio, è festa grande per la W3 Maccarese che oltre ad aver conquistato la sua quarta vittoria consecutiva, è ora in piena zona play-off, al secondo posto in virtù del’aggancio alla Faul Cimini ed a cinque giornate dalla fine, può giocarsi l’accesso alla seconda fase ma non c’è neanche tempo di rifiatare dato che mercoledì 30 marzo alle ore 15,00, nell’ultimo turno infrasettimanale della stagione regolare, affronterà in casa, al S.Francesco, il Parioli mentre per l’Ottavia, è in programma la gara in trasferta contro l’Aranova in quella che sarà una sfida fratricida tra due squadre in piena bagarre per non retrocedere. Per la squadra di Porcelli, è una sconfitta molto amara con una situazione di classifica molto delicata ricordando però il fatto che dovrà recuperare la gara in trasferta contro l’Atletico Vescovio. in questo momento, la zona play-out è ancora lontana ma i biancoazzurri, nella gara odierna, hanno dimostrato di saper lottare fino alla fine e quindi la speranza è l’ultima a morire…