Ladispoli, Bertino ci mette il Sale: “Felice che la mia rete rimanga negli annali del club”

Ladispoli, Bertino ci mette il Sale: “Felice che la mia rete rimanga negli annali del club”

Il Ladispoli ha cominciato come meglio non poteva augurarsi la nuova stagione.

Dopo il bel campionato disputato l’anno scorso, gli uomini di Pietro Bosco hanno centrato due successi nelle prime uscite e, in attesa dei tanti recuperi che avranno luogo nelle settimane a venire, condividono la gioia della leadership nel Girone A con la Vis Artena.

Una soddisfazione resa ancor più dolce dall’aver “battezzato” l’Angelo Sale con un convincente successo all’inglese ai danni di una formazione insidiosa come l’Eretum Monterotondo.

Antonello Bertino, da tre anni colonna rossoblu, si gode la gioia di aver realizzato la prima, storica, rete nel nuovo impianto.

“E’ stata una grandissima emozione perchè da trent’anni la città aspettava di vivere questo momento e credo che questa rete rimarrà negli annali del club – racconta l’esterno offensivo del Ladispoli – Il gol è arrivato sugli sviluppi di un calcio d’angolo, col mister proviamo spesso gli schemi su palla inattiva: ho combinato con Gabriele (La Rosa, ndr) e lui mi ha dato una bella palla filtrante.

ladispoli gol

Poi io sono riuscito a bruciare il portiere con un tocco quasi da calcio a cinque sul palo lontano.

Per le nostre caratteristiche tecniche, disputare le gare interne su un terreno di gioco come quello del Sale può certamente rappresentare un fattore.

Ieri abbiamo giocato sotto il diluvio, ma non si è prodotta neppure una pozzanghera.

Non oso immaginare cosa sarebbe accaduto se la partita fosse andata in scena al Martini Marescotti (ride)…”.

A differenza della passata stagione, quando il Ladispoli partì con l’obiettivo di ben figurare, salvo poi sfiorare l’accesso ai play-off, quest’anno il club non ha fatto mistero di voler competere fino in fondo per il salto di categoria.

“Al termine dello scorso campionato abbiamo provato un pizzico di rammarico, soprattutto per l’esito di quella famosa partita casalinga con la Valle del Tevere – ricorda Bertino – Quest’anno siamo ripartiti per far bene e vogliamo puntare in alto.

Complessivamente siamo più forti, a mio giudizio.

Emiliano Leone è uno dei centrali più forti in categoria, così come gli innesti di Cardella, dei due fratelli Sganga e di Gallitano si sono rivelati assai azzeccati”.

Per coronare il sogno di raggiungere la Serie D, però, il club del presidente Umberto Paris dovrà superare una concorrenza assai qualificata e nutrita.

“Un girone così erano anni che non si vedeva in Eccellenza.

Per me è molto bello e stimolante – riflette il giocatore – Forse non c’è la schiacciasassi di turno, come potevano essere Monterosi o SFF Atletico, però esistono sei o sette squadre in grado di vincere il torneo.

Le mie preferite?

Direi Monti Cimini, UniPomezia, Città di Ciampino, Vis Artena e Cre.Cas. in ordine sparso…”.

bertino ladispoli

E proprio la formazione di Marco Scorsini sarà la prossima avversaria ad incrociare i tacchetti con i tirrenici per un match storicamente assai sentito dalle due contendenti.

“Sarà una gara tosta, lo è sempre stata – continua Bertino – In quella squadra ho più di un amico e grazie agli acquisti hanno alzato ulteriormente l’asticella di una squadra che già era competitiva.

Noi comunque non abbiamo paura.

Andremo a Palombara per vincere”.

 

La chiusura è dedicata al suo rapporto con la maglia rossoblu, fieramente indossata da tre stagioni a questa parte.

“Giocare per questo club, composto da persone serie e di parole rappresenta un orgoglio per me – sorride Bertino – Ormai la maglia del Ladispoli la sento mia”.