(Nella foto Flavio Colasanti, autore del gol che ha deciso il match a Ciampino)
Il risultato a sorpresa della giornata nel B di Eccellenza si materializza a Ciampino, dove la giovane e combattiva Almas batte per una rete a zero la favoritissima Pomezia.
A decidere l’incontro una rete splendida di Flavio Colasanti al 93′, anche se sul gol che ha deciso l’incontro pesa moltissimo la mancata segnalazione di un fuorigioco apparso evidente e non ravvisato dalla terna.
Un alibi che tuttavia non può bastare alla squadra di Gagliarducci, apparsa ancora lontana parente della squadra chiamata a dominare il torneo e che solo a tratti ha messo alle corde i biancoverdi di Galvanin e Nulli.
Nei primi minuti sono proprio i padroni di casa a lasciarsi preferire nell’approccio e nell’atteggiamento in campo, anche se bisogna attendere fino al 20′ minuto per assistere alla prima azione degna di nota: Gamboni parte lungo l’out e serve Scacchetti che però cicca la conclusione.
La replica dei biancoverdi arriva cinque minuti dopo, ma la conclusione di Valentini termina a lato.
Il Pomezia fatica ad imprimere un ritmo diverso al match e le emozioni latitano: al 36′ Gamoni pesca Milano che scarica su Scacchetti, ma anche in questo caso la mira dell’ex artenese è imprecisa.
Sembra evidente che ai rossoblu serva peso negli ultimi sedici metri e così, al rientro in campo dall’intervallo, Gagliarducci si gioca l’ovvia carta-Tajarol al posto di Scacchetti.
La soluzione restituisce linfa al Pomezia che al 6′ bussa pericolosamente con Panella, ma il colpo di testa termina fuori.
Al decimo è invece Gamboni a provarci da posizione defilata, ma Mennini si allunga e devia in angolo.
Al 20′ ci riprova Panella, ma il destro finisce alto.
L’Almas pare stanca, ma pur meno brillante sul piano fisico rispetto ai primi 45′ rege l’urto.
Al 33′ sembra comunque fatta per gli ospiti, ma Tajarol viene rintuzzato all’ultimo istante da un prodigioso recupero di Luziatelli.
Il Pomezia preme ma lo fa in maniera non del tutto organica ed i biancoverdi riescono a resistere.
È nel recupero però che la dea bendata volta improvvisamente le spalle a Baylon e compagni.
Al 46′ Tajarol illumina per Fanasca che tutto solo davanti a Mennini calcia a lato.
Passa poco più di un minuto ed a passare è invece l’Almas.
Sugli sviluppi di un’azione ben congegnata sulla sinistra, Colasanti riceve palla al limite dell’area e fredda Morgante con un pregevole destro dal limite.
Una rete splendida, ma come possiamo apprezzare dal replay viziata perchè il compagno di squadra che libera al tiro il numero 10 si trovava in evidente posizione di fuorigioco.
Per gli uomini di Gagliarducci è una mazzata ed arriva in un momento del match dal quale è impossibile riprendersi.
Gioisce così l’Almas che ha interpretato una grande partita esibendo carattere e voglia e che dunque centra il primo acuto in campionato dopo due sconfitte consecutive.
Amarezza, ma nessun dramma in casa-Pomezia.
Il campionato è appena agli inizi ed i margini di miglioramento sono enormi.
Quella del Fuso può perfino apparire come una lezione salutare per chi, noi compresi, pensava che il torneo sarebbe stato una specie di passerella trionfale per i rossoblu.
Così non sarà, anche se l’undici di via Varrone resta per distacco la formazione più forte del torneo.
A partire da domenica occorreranno però una maggiore fluidità di gioco ed un’intensità diversa nell’interpretazione dei novanta minuti.