LARIANO A SORPRESA, COLLEFERRO KO. DI FRANCO: “NON E’ STATA UNA PARTITA COME LE ALTRE”

LARIANO A SORPRESA, COLLEFERRO KO. DI FRANCO: “NON E’ STATA UNA PARTITA COME LE ALTRE”

A cura di Tia Colantuono

 

Vittoria Tiramisù.

Si sbagliavano quelli che davano il Lariano già per sconfitto, fuori dai giochi di alta classifica.

A sorpresa Di Franco and Co. espugnano il Caslini battendo la capolista Colleferro per 1 a 0 grazie alla rete del solito Troisi che dagli 11 metri non perdona.

Ringrazia la Nuova Itri che, reduce dalla vittoria contro l‘Albalonga, si avvicina minacciosa alla vetta.

Il successo del Lariano mischia le carte in tavola e riapre il Campionato che appena qualche domenica fa sembrava storia quasi chiusa.

Tre punti d’oro dunque quelli incassati oggi dalla formazione di Di Franco che così ha commentato l’impresa compiuta dai suoi ragazzi:

Non è stata una partita come le altre, abbiamo dimostrato di poter mettere in difficoltà qualunque avversaria”.

Mister, cosa si prova a vincere contro la capolista?

“Ogni vittoria ha la sua storia, oggi sono scese in campo due squadre spinte da diverse motivazioni, abbiamo vinto contro la prima candidata alla vittoria del titolo finale.

Non si è trattato di un successo fortuito o casuale ma conquistato con merito sul campo.

E’ gratificante ottenere risultati del genere, a maggior ragione se si conseguono contro la stessa formazione che una settimana fa ha battuto il Cassino.

Non è stata una “sfida da classifica”, torniamo però a casa con quel giusto carico di adrenalina e di motivazione necessario per affrontare le prossime gare”.

Che partita è stata, ce lo racconta?

“Ho osservato con attenzione la partita tra Colleferro e Cassino, ho cercato di cogliere i punti deboli della formazione di Fraioli, la strategia ha pagato.

Abbiamo chiuso bene gli spazi, impedendo le ripartenze dei nostri avversari, ingabbiati sia sulla fascia destra che su quella sinistra.

Abbiamo proposto un gioco corale che ha prevalso sulle individualità del Colleferro, mi riferisco ovviamente a Morelli, Corradi e Neri.

L’approccio è stato fin da subito vincente, tattica e mentalità hanno fatto la differenza.

Abbiamo ricevuto i complimenti della società e gli applausi dei tifosi del Colleferro, prova tangibile della bella prestazione disputata”.

La vittoria col Colleferro non cancella le ultime quattro gare nelle quali avete conquistato appena due punti.

Mister, come spiega un andamento così altalenante?

Cosa è mancato nelle precedenti partite?

“Voglio fare qualche premessa.

Col Serpentara abbiamo subito goal nei primi trenta secondi compromettendo un po’ l’andamento dell’intera partita; contro l’Albalonga abbiamo sprecato tantissime palle goal, mentre a Cassino lo svantaggio è giunto in occasione dell’infortunio di uno dei miei giocatori.

Non sto cercando giustificazioni, sto sottolineando il fatto che paghiamo l’inesperienza di un gruppo giovanissimo che spesso manca di personalità.

Non si tratta di discontinuità di gioco ma di risultati; l’unica partita di cui non sono stato affatto soddisfatto resta quella contro la Vis Artena, in cui “il fattore classifica” ci ha fortemente penalizzato, siamo andati nel pallone, forse non avremmo nemmeno meritato il pareggio.

Quindi, per rispondere alla sua domanda, questo andamento altalenante è determinato dalla poca determinazione che spesso può frenare un gruppo in crescita”.

25 punti all’attivo.

Quali sono i vostri obiettivi stagionali?

Hanno subito qualche modifica di recente?

“Il nostro obiettivo resta quello di compiere un Campionato gratificante che possa mettere in luce, “lanciare” quanti più giovani promettenti possibili.

Puntiamo attualmente alla salvezza, quando raggiungeremo quota 42 non porremo limiti al nostro cammino”.

Il Campionato sembrava chiuso, la vostra vittoria ed il contemporaneo successo della Nuova Itri ai danni dell’Albalonga hanno annullato quel largo divario che separava Colleferro da tutte le inseguitrici.

Quali sono secondo lei le squadre favorite per la vittoria del titolo?

“Sono forse uno dei pochi che non ha mai creduto che il Campionato potesse definirsi concluso alla decima giornata.

Il Colleferro resta la candidata numero 1 alla vittoria, ma occhio alla Nuova Itri.

Abbiamo disputato contro Parisella la prima gara del girone di andata, fin da subito ho avuto l’impressione di giocare contro una squadra da podio.

Ritengo comunque che il Cassino possa ancora dire la sua”.

Parliamo di mercato.

Il Lariano ha in serbo qualche colpo a sorpresa?

“La rosa non verrò rimaneggiata.

Ho chiesto alla società di mantenere ogni singolo giocatore.

Da martedì si alleneranno con noi un ragazzo del ’95 ed uno del ’96 in attesa di essere tesserati, a parte loro non verrà ufficializzato nessun acquisto”.

Mister, in conclusione le chiedo di dare un voto alla squadra alla luce del lavoro compiuto fin qui.

“Preso dall’euforia di oggi le direi 10, ma si tratterebbe di una valutazione non veritiera.

Credo comunque che meritino un 7 e mezzo anche se c’è ancora molto da migliorare.

Amo lavorare con i giovani talenti, sono da sempre un costante stimolo per me, spero che grazie al mio aiuto possano farsi strada in questo mondo”.