L’Astrea si rialza: tris all’UniPomezia

L’Astrea si rialza: tris all’UniPomezia

A cura di Giorgio Attolico

A “Casal del Marmo”, il “team” della Polizia Penitenziaria supera in scioltezza un opaco Unipomezia sempre più lontanno dalla vertice. I romani, senza vittorie da un mese, rimangono in scia alla zona “play-off” che invece è sempre più lontana per l’Unipomezia…

ASTREA-UNIPOMEZIA 3-0

Astrea (4-3-3): Proietti; Tagliaferri, Di Minico, Cipriani, Cruciani; Aglietti, Lanari (69’Fratini D.), Mollo; Di Iorio (86’Fratini M.), Botti (71’Aureli), Amico (78’Petitta). A disp.:Mercadante, Parmigliani, Briotti, Petroni, Di Benedetto. All.:Mastrodonato.

Unipomezia (3-4-3): Esposito; Ilari, Casciotti, Ibojo (46’Ciaramelletti); Porzi, Ramceski, Piscitelli (52’Franceschi), Ventura (76’Matano); Delgado, Morelli (81’Diana), Valle (55’Felici). A disp.:Caruso, Spaziani, Del Prete, Abate. All.:Grossi.

Arbitro: Chirnoaga di Tivoli.

Ass.arb.li: Serra di Tivoli e Gookooluk di Civitavecchia.

Reti: 38’Lanari, 48’Di Iorio, 56’aut.Ventura.

Note: Ammoniti:Di Iorio (A), Botti (A), Aureli (A), Ramceski (U). Calci d’angolo:4-3 per l’Unipomezia. Recupero:1’pt e 3’st. Giornata di sole, vento forte. Temperatura rigida. L’Astrea ha dovuto fare a meno della copertura della panchina dato che è stata distrutta dal vento fortissimo che ha causato danni in tutta la Regione nella giornata di sabato 23 febbraio 2019.  

L’Astrea supera agevolmente per 3-0 un opaco Unipomezia dopo una gara condizionata dal vento forte con una netta supremazia nella ripresa del “team della Polizia Penitenziaria” soprattutto nella ripresa. Nella prima frazione di gioco, la prima opportunità è per l’Astrea al 10’: Di Minico, tra i migliori in campo con Aglietti, Lanari e Di Iorio, lancia molto bene dalle retrovie Botti che conclude in corsa dal limite dell’area solo davanti al portiere ma non inquadra la porta con il pallone che finisce fuori alla sinistra di Esposito. Dopo lo scampato pericolo, l’Unipomezia reagisce andando vicinissimo al goal otto minuti dopo: Ramceski serve Delgado che conclude in diagonale dalla destra ma Proietti fa buona guardia deviando in angolo alla sua sinistra e salva la sua porta… La gara è molto noiosa nel primo tempo con le due squadre che lottano molto a centrocampo, Nel finale di tempo, la gara si accende con i romani che passano in vantaggio al 38’: Aglietti effettua un assist filtrante per Lanari che anticipa Esposito proteso in uscita con un pallonetto morbido che termina in rete.

Ad inizio ripresa, primo cambio per gli ospiti con l’ingresso sul terreno di gioco di Ciaramelletti per Ibojo nel tentativo di trovare più vivacità sulle corsie esterne. Il “team della Polizia Penitenziaria” parte subito forte e trova il raddoppio dopo appena tre minuti: sul cross dal versante sinistro di Di Minico, Esposito sbaglia l’uscita consentendo a Di Iorio il facile “tap-in” di testa sul secondo palo all’interno dell’area piccola. Al 7’, seconda sostituzione per Grossi con Franceschi al posto di Piscitelli cercando più freschezza a centrocampo. Tre minuti dopo, il tecnico dell’Unipomezia effettua subito il terzo cambio con Felici per Valle nell’intento di trovare più incisività in attacco ma l’ “uno-due” dell’Astrea tra la fine del primo tempo e l’inizio del secondo lascia però il segno ai pometini che capitolano all’11’: sul rinvio di Proietti, c’è un malinteso da Ventura ed il portiere dell’Unipomezia con il colpo di testa di Ventura che nel tentativo di anticipare l’uscita di Esposito infila nella propria porta per il più sfortunato degli autogoals… Sotto di tre reti, gli ospiti cercano però di rialzare al testa ed al 21’, Delgado, conclude a rete con un “tiro-cross” dalla sinistra ma Proietti respinge il suo tiro.

Poco dopo, l’Unipomezia spreca una buona occasione per ridurre le distanze: Ramceski, tra i migliori degli ospiti con Delgado, serve Ciaramelletti che conclude ottima posizione ma Proietti si salva con un grande intervento. Sul capovolgimento di fronte, i padroni per poco non fanno “poker”: Di Iorio serve molto bene in profondità Amico che si defila un po’ dopo aver evitato Esposito in uscita ed effettua un cross sul secondo palo per il colpo di testa di Di Iorio ma l’arbitro Chirnoaga ravvisa un fallo dell’attaccante dell’Astra su Casciotti. Al 27’, il “team” di Grossi si fa vedere con una conclusione dal limite dell’area di Ciaramelletti ma Proietti è attento e blocca il pallone alla sua sinistra. Nel finale, al 39’, c’è un’ultima opportunità per i romani: Aglietti serve Fratini D., subentrato a Lanari, ma la sua conclusione a girare dal limite dell’area finisce fuori di poco alla sinistra di Esposito.

Dopo tre minuti di recupero, al triplice fischio di Chirnoaga di Tivoli, buona la sua direzione, grande gioia per l’Astrea che torna alla vittoria dopo più di un mese mantenendo vive le speranze di poter lottare per i “play-off” mentre per l’Unipomezia è un brutto ko che allontana sempre di più la squadra di Grossi dalle zone alte della classifica.

IL DOPO-PARTITA DI “CASAL DEL MARMO”

Quintiliano Mastrodonato All. Astrea
Quintiliano Mastrodonato All. Astrea

Quintiliano Mastrodonato (all.Astrea): Eravamo reduci da un periodo “nero” avendo ottenuto un punto in quattro partite e quindi volevamo assolutamente questa vittoria… Avevamo fatto diversi errori nelle ultime partite e quindi avevo chiesto ai ragazzi di affrontare la gara con più attenzione ed alla fine, abbiamo disputato un grande partita che ci permette di rimanere agganciati alla zona “play-off” ma non sarà facile andare a riprendere il Team Nuova Florida che ora sarà impegnato anche nella Coppa Italia Dilettanti. Non c’è dubbio però che le prime due squadre del girone hanno una grande regolarità… Sono anche contento di aver mantenuto la porta inviolata dopo aver incassato tante reti nell’ultimo periodo…

A questo punto, vogliamo fare bene anche in trasferta a partire da domenica prossima quando affronteremo il Villalba nella speranza di portare a casa un risultato positivo ma non sarà facile… Viviamo alla giornata cercando di fare il massimo e faremo un bilancio a fine campionato…

Peccato per la vicenda della copertura della nostra panchina ma il vento è stato fortissimo nella giornata di sabato ed anche oggi (domenica 24 febbraio 2019 ndr) la gara ha rischiato di essere sospesa a causa del vento che però è calato rispetto a sabato… Meno male che a Cave non era presente nessuno era presente allo stadio dato che sarebbe potuta succedere una tragedia…”

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