Riceviamo e con grande piacere pubblichiamo una lettera aperta che l’Atletico Vescovio ha inteso indirizzare a noi ed alle altre testate che seguono le dinamiche del nostro calcio regionale, relativa alla non certo felice (eufemismo) situazione dell’impiantistica romana.
Nel testo l’Atletico Vescovio ci pone dei quesiti, chiedendoci di occuparci anche di questa tematica.
Una richiesta che facciamo nostra e che cercheremo di onorare, come peraltro abbiamo provato a fare anche in passato.
Vedi lo speciale realizzato dal nostro Massimo Confortini alcuni mesi fa sulla Boreale.
Possiamo e dobbiamo fare certamente di più ed è assolutamente corretto che una società ci chieda di intervenire.
Da tempo, peraltro, la città di Roma non permette di assistere a partite di calcio dilettantistico ormai da qualche anno.
Una situazione che ha molti colpevoli e che allontana sempre di più la gente dal calcio.
In pratica, all’interno del grande raccordo anulare il pubblico non può assistere ad una partita di Eccellenza dal trionfo dell’Ostiamare del 2011/12.
Un abisso temporale che priva gli sportivi di un piacere che affonda le radici nel tempo ed una tematica sulla quale l’Atletico Vescovio, costretto a vivere la sua prima stagione tra le big del nostro calcio, giustamente ci chiede di prestare opera fattiva.
Sposiamo con piacere la richiesta del club biancorossoblu e promettiamo di fare del nostro meglio per svolgere un’inchiesta accurata in merito.
Ad imporcelo sono il senso del dovere, ma soprattutto la passione e l’impegno con cui la redazione di “Sport in Oro” ha da sempre dimostrato per un calcio che per noi rappresenta un patrimonio sociale e culturale.
Di seguito, riportiamo fedelmente il testo della lettera aperta, inviataci dall’Atletico Vescovio.
“Cari Alessandro, Alfonso, Andrea, Gian Marco, Giancarlo e Max,
Vi scriviamo in prossimità dell´esordio nel campionato di Eccellenza.
Per noi è stata un´estate molto complessa: organizzare, o tentare di farlo, una squadra come la nostra per il massimo campionato regionale è impresa assai ardua. Non ci è stato possibile, quindi, informarVi tempestivamente dei nuovi tesserati che rinforzeranno il nostro parco atleti.
Massimo rispetto per la grande passione e competenza che dimostrate, quotidianamente, con i Vostri aggiornamenti sulle rispettive testate; il vostro lavoro certosino dà visibilità ai campionati regionali ed appassiona tutti gli operatori ed i tifosi.
Ci piacerebbe, però, che qualcuno tra di Voi, scrivesse non solo degli “acquisti” della società X o Y, ma, anche, dell´impiantistica sportiva romana: è possibile che una città che vuole organizzare le Olimpiadi, non ha una struttura nella quale disputare una partita di campionato aperta al pubblico?!
Tra le imprecisioni che abbiamo letto in queste settimane, una, addirittura, riguardava la richiesta di accedere ad un girone diverso: abbiamo la sensibilità giusta per sottolineare che una richiesta del genere sarebbe stata inopportuna e fuori luogo nei confronti di un Comitato che ha ben altre criticità da affrontare.
Da domenica ci confronteremo con realtà infinitamente superiori alla nostra, e lo faremo con un gruppo giovane e motivato: siamo certi che le battaglie calcistiche delle quali sono stati protagonisti in passato ragazzi come Massimiliano Zingaretti, Daniele Casadei, Luca Pregoni, Marco Alivernini, Giampaolo Iacobellis, Alessandro Madonna, rappresenteranno l´eredità sportiva della quale dovremo sempre far tesoro.
Ovviamente non sappiamo come andrà la stagione, ma, certamente, se non si concluderà in modo positivo, non costituirà un alibi la composizione del girone o una decisione arbitrale: vorrà dire, invece, che in trentaquattro giornate non siamo stati adeguati tecnicamente ed a livello organizzativo.
Affrontiamo la nuova stagione con la massima umiltà, sempre ricordandoVi, però, che, parafrasando una canzone di Venditti: “C´è ancora un gruppo di Amici che non si arrenderà mai!!!”.
Buon campionato a tutti ed… AVanti: il sogno domenica diventa realtà!”
ATLETICO VESCOVIO
