FINALMENTE SERIE D: LA PRESENTAZIONE DELLA PRIMA GIORNATA DEL GIRONE G

A cura di Giovanni Crocé

Il campionato di serie D finalmente apre i battenti con le gare scaglionate tra quelle delle ore 15.00 (Albalonga-Astrea, Castadas-Muravera, Flaminia-Rieti, Ostia Mare-Viterbese, San Cesareo-Cynthia) e delle ore 16.00 ( Budoni-Arzachena, Nuorese-Lanusei) mentre uno dei tanti super derby sardi, Torres-Olbia, è stato rinviato al 14 ottobre.   Nel girone vinto dalla corazzata Lupa Castelli Romani, ora meritatamente in Lega Pro, spicca una prima giornata che a settembre promette come da copione tante sorprese ed organici rinnovati nel girone G composto, da tradizione, da società laziali e sarde e dalla “toscana” Grosseto. La parte del leone come sembra dai pronostici agostani la dovrà recitare la Viterbese, la grande delusa della scorsa stagione, con la squadra di patron Camilli che inizierà la propria campagna con una partita in trasferta insidiosa ad Ostia, contro i calciatori  dell’Ostiamare del riconfermatissimo Roberto Chiappara all'”Anco Marzio”.

Le qualità dei viterbesi non sono da scoprire, tanti e tali sono come sempre gli investimenti dei gialloblù, mentre l’Ostiamare ringiovanisce la rosa e tiene tanti big giovani e meno giovani, come Piro, De Nicolò, Maestrelli ma dovrà fare a meno del bomber principe Massella approdato alla Lupa Roma in Lega Pro, e anche le partenze di Costantini e Macciocca, per motivi diversi, metteranno alla prova i biancoviola nella rincorsa ad un ennesima grande stagione dopo aver chiuso al quinto posto ed aver giocato un calcio sempre propositivo e frizzante. Nelle altre gare, rimanendo sempre in tema di squadre laziali, non può non destare interesse la storica “prima” in casa ed in serie D dell’ambiziosissimo Trastevere, che al Bachelet di Monteverde in Roma ospita la seconda “bulldozer” del raggruppamento“Bachelet” di Roma, il Grosseto, ampiamente favorito. Il Flaminia Civitacastellana di patron Ciappici si sposta dal suo canonico habitat che era il girone umbro e va a sfidare un’altra squadra dalla rinnovata proprietà il Rieti,   torna invece dopo ben sette stagioni di assenza in D l’Albalonga di Camerini, e darà vita ad una classica da sballo con la sempre ambiziosa Astrea, con i ministeriali che, salvatisi con qualche patema di troppo nella scorsa stagione, ripartono con rinnovate ambizioni. Completiamo l’introduzione di questa “giornata 1” d’andata con il sempre interessante San Cesareo- Cynthia,  (affidato al guru dei giovani, campione d’Italia Juniores Nazionale Roberto Coscia, perchè tanti saranno i giovani in rosa dopo il sontuoso campionato scorso al netto delle crisi economiche) e chiusura con le gare “sarde” scontri “isolani” tra Budoni ed Arzachena, Nuorese- Lanusei e Castiadas-Muravera