LORUSSO ELOGIA IL P.C.TOR SAPIENZA “QUI SI LAVORA SERENAMENTE”

LORUSSO ELOGIA IL P.C.TOR SAPIENZA “QUI SI LAVORA SERENAMENTE”

A cura di Simone Capone

Capocannoniere della Juniores e secondo in classifica con il suo P.C.Tor Sapienza: non poteva chiedere di meglio Carlo Lorusso, centravanti gialloblu vincitore del concorso “Top Player” della scorsa settimana.

Con i suoi 21 gol all’attivo Lorusso sta trascinando la società di Armeni  ai play-off, traguardo storico per una società appena nata che al pari di Accademia Calcio Roma, Montespaccato e Grifone Monteverde potrebbe centrare questo obiettivo all’esordio assoluto nella categoria.

Il centravanti classe ’98 si racconta ai nostri microfoni, elogiando la società di via Felice De Andreis.

Buonasera, Carlo.

A suon di gol stai trascinando il P.C.Tor Sapienza ai play-off. Te lo aspettavi?

In parte si, dall’inizio dell’anno ci siamo posti quest’obiettivo e già dal ritiro estivo si poteva capire che avremmo fatto grandi cose.

La squadra è stata costruita per arrivare in alto e stiamo mantenendo le aspettative

Cercheremo di difendere fino alla fine il secondo posto, abbiamo le qualità per farlo“.

Parliamo di te.

Chi è Carlo fuori dal campo?

Carlo è un ragazzo di 17 anni che frequenta il quarto anno di ragioneria ed ogni tanto si diverte ad aiutare il padre a lavoro.

Mi alleno 3 volte a settimana al Castelli, qualche volta anche con la prima squadra.

Nel tempo libero mi piace uscire con i miei amici“.

Hai già esordito con l’Eccellenza?

Si, sono subentrato qualche volta in partita in corso, mai da titolare“.

Arrivi al P.C.Tor Sapienza dopo l’esperienza con la N.T.T.Teste.

Hai trovato differenze tra le due società?

Sono due ambienti differenti. In Via Candiani si era molto legati al risultato, qua invece c’è un ambiente più sereno, gioco più rilassato.

Si è formato un bel gruppo qua, si vede anche dai risultati“.

Spiegaci meglio…

Personalmente, ho un ottimo rapporto con tutti, quotidianamente ci confrontiamo con tecnici e dirigenti con delle apposite “riunioni” prima delle gare importanti.

C’è davvero un bel clima, testimoniato dal tanto dialogo e da qualche cena fuoriporta (ride ndr)”

Hai legato con qualcuno in particolare?

Vengo sempre al campo con Palombo, è il compagno con il quale ho più feeling, anche se ho un buon rapporto con tutti“.

Da esterno d’attacco a punta centrale con grandi risultati.

Ti sei ambientato subito al ruolo di bomber…

Quando ero piccolo giocavo punta, con il tempo sono diventato un esterno anche se mi è capitato, a volte, di ricoprire questo ruolo.

Quest’anno gioco sempre da centravanti, è un ruolo che mi piace

Ventun reti all’attivo sono il tuo bottino.

Ricordi il gol più bello?

Il gol più bello non mi è stato convalidato, contro il Gaeta (ride ndr).

Ricordo bene la tripletta proprio con il Gaeta, sono state tre belle realizzazioni“.

La lotta play-off nel girone B è, ormai, un discorso a 3.

Chi è l’avversario più temibile?

A mio parere la N.T.T.Teste.

 L’abbiamo già incontrata due volte e, nonostante i  4 punti portati a casa, ci ha sempre messo in difficoltà“.

Grazie del tuo tempo, Carlo.

In chiusura, il tuo sogno nel cassetto?

“Io mi vedo calciatore e spero di continuare ad esserlo per tanto tempo”.