L’OSTIAMARE FRENA IL TRENO ROSSOBLU’, DOPO 14 VITTORIE CONSECUTIVE LA TOR TRE TESTE CEDE 2 -1 NELL’ANTICIPO ALLIEVI

L’OSTIAMARE FRENA IL TRENO ROSSOBLU’, DOPO 14 VITTORIE CONSECUTIVE LA TOR TRE TESTE CEDE 2 -1 NELL’ANTICIPO ALLIEVI

Di Alessandro Bastianelli.

ALLIEVI ELITE : NUOVA TOR TRE TESTE – OSTIA MARE 1 – 2

N. TOR TRE TESTE (4-3-3): Paglici, Pellegrini (21’st Ingannamorte), Pinto, Contucci, La Penna; Pochi (1’st Bertarelli), Michettoni, Appodio; Caprioli (27’st Ciotti), Lupi, Piras (1’st Lorusso). A disp. : Di Maulo, Serantoni, Sganga. All. : Fabio Tocci. 

OSTIA MARE (4-3-3): Micucci, Poklacki, Melucci, Antonacci, Treccarichi; Muzi, Paternoster, Ferrari; Sargolini (24’st Lamarte), Spanò, Calveri. A disp. : Vicchi, Bove, Di Maio, Fioravanti, Gaggini, Proietti. All. : Maurizio Patanella.

ARBITRO: Costantini di Roma 1.

MARCATORI: 13′ pt Lupi (T), 27 ‘pt Spanò (O), 8’ st Paternoster (O).

NOTE: 2′ e 4′ di recupero; ammonit Pellegrini, Pochi (T), Antonacci, Sargolini, Calveri (O);  al 38’pt espulso Tocci (T), per proteste; al 11’st Espulso Michettoni (T) per proteste; al 30’st epulso Pinto (Nttt), per doppia ammonizione.

La vecchia volpe Patanella ha centrato il bersaglio in testa alla classifica, impresa sinora impossibile per tutti ma non per il suo Ostia Mare, che allo Ielasi infligge il primo stop stagionale alla schiacciasassi della categoria.

La Tor Tre Teste deve arrendersi ai viola in un match di alto livello, giocato su frequenze da infarto e teso sino all’ultimo minuto utile; dopo quattordici vittorie consecutive i rossoblù di Via Candiani si fermano di fronte alla maggior brillantezza degli ospiti, che nondimeno hanno messo in campo un’intelligenza tattica ed agonistica degna di palcoscenici professionistici.

LUPI CHIAMA, SPANò RISPONDE – Bastano pochi minuti per renderci conto dell’andazzo della gara: l’Ostia Mare gioca inizialmente d’attesa, ma dopo alcuni sussulti della Tor Tre Teste alza il baricentro e si fa vedere dalle parti di Paglici con un bel calcio di punizione di Ferrari, respinto con qualche incertezza dal portiere rossoblù.

I ritmi sono alti, la tensione è viva nell’aria  ma il punteggio cambia presto: al 13′, sugli sviluppi di un corner, Lupi è il più lesto di tutti a raccogliere il bel cross di Pochi dal limite e a siglare l’uno a zero come da repertorio, con un tocco da gran rapinatore d’area.

L’Ostiamare reagisce toccando i nervi della Tor Tre Teste: i viola arrivano primi su ogni pallone, costringendo spesso i rossoblù al fallo: sono ben quattro i gialli accumulati dalla Tor Tre Teste nella prima mezz’ora, comminati da un Costantini forse un po’ troppo fiscale.

Antonacci trova la rete al 21′, ma in posizione irregolare; è solo questione di minuti però per il pareggio, scaturito da un filtrante geniale di Ferrari per Spanò e capitalizzato dal centravanti ospite a tu per tu con Paglici. E’ il giusto premio per un’Ostia Mare che ha reagito con intelligenza al vantaggio dei padroni di casa, tenendo a bada quei nervi che invece, nella ripresa, costeranno cari ai rossoblù.

LA TESTA SULLE SPALLE – Il secondo tempo è un copione inedito per la Tor Tre Teste: Tocci, espulso a fine primo tempo, prova a dare più brio alla manovra affidandosi all’estro di Bertarelli, ma i risultati sono risibili perchè i ragazzi dell’Ostia Mare arrivano prima su tutti i palloni, chiudendo bene tutti gli spazi.

Dopo le prove per il gol, inscenate da Paternoster al 5′ con un gran tiro dalla sinistra, l’esterno di Patanella sale sul palco da protagonista: all’ottavo minuto semina il panico sulla destra, scarta due uomini e scaglia un sinistro micidiale dal limite, che scavalca Paglici e sbatte prima sulla traversa e poi in rete; Ferrari per sicurezza ribadisce in tap in, ma non ci sono dubbi su quale firma apporre sul fantastico 2 – 1 dell’Ostia Mare.

La rete è la goccia che fa trabboccare il vaso rossoblù, colmo di rabbia nei confronti della direzione arbitrale, giudicata troppo severa dai padroni di casa. Michettoni si fa scappare qualche parola di troppo e si becca all’undicesimo il secondo giallo nella maniera più sciocca possibile, a cui farà seguito Pinto, che al 23′ falcia il tarantolato Paternoster e lascia i suoi in doppia inferiorità numerica.

Sotto di un gol e in nove uomini, i rossoblù tirano fuori il carattere e l’orgoglio: paraddosalmente però, ci proveranno con più convinzione rispetto a prima, quando i valori numerici erano ancora in parità.

Gli ultimi minuti sono un assedio della Tor Tre Teste, ma Patanella ha preso le sue buone contromisure, inserendo Lamarte in mezzo alla difesa e tenendo ben bloccati esterni e centrocampisti a protezione dell’area.

Non basterà l’orgoglio ai padroni di casa, ma questa prima sconfitta può anche essere salutare ai rossoblù: sembra una frase fatta ma prendere coscienza dei propri difetti è un passo fondamentale verso le fasi finali, nelle quali, molto probabilmente, vedremo anche un’Ostia Mare che, agli ordini del generale Patanella, non perdona nessuno, neanche gli invincibili rossoblù.