LULLI: “LA PRESENZA IN PORTA DI AMELIA? I RAGAZZI AVEVANO BISOGNO DI UN SEGNALE…”

LULLI: “LA PRESENZA IN PORTA DI AMELIA? I RAGAZZI AVEVANO BISOGNO DI UN SEGNALE…”

Nella vita arrivano momenti in cui chi ne ha le qualità e lo spessore è chiamato a dare l’esempio.

Avete presente quella famosa pellicola in cui Bud Spencer, nei panni della vecchia star del football, torna in campo per qualche minuto per dare la scossa ai suoi ragazzi?

Certo, il paragone è calzante solo fino ad un certo punto, perchè qui non stiamo ovviamente parlando di una vecchia gloria, ma di un ragazzo che per anagrafe e capacità tra i professionisti ci starebbe ancora alla grande.

La scossa comunque Marco Amelia l’ha data eccome ai suoi ragazzi.

Al Rocca Priora è bastato voltare lo sguardo per sentirsi protetto da ogni sventura.

In questo modo, forse ancor prima di scendere in campo a Marino contro la Lepanto seconda in classifica, è maturato il ritorno alla vittoria dei castellani a distanza di oltre un mese dall’ultimo successo.

Sui motivi che hanno spinto l’ex Campione del Mondo ad indossare la maglia con il numero uno stampato sulla schiena ha fatto chiarezza il direttore sportivo roccapriorese, Mauro Lulli.

 

Direttore, ieri è arrivata una vittoria assai importante per voi.

“Una vittoria fondamentale.

I ragazzi sono stati protagonisti di una grande prova e siamo tutti molto felici e soddisfatti.

In precedenza, non avevano mai espresso tutto il loro potenziale, mentre ieri non abbiamo praticamente mai sofferto contro una squadra come la Lepanto”.

Si è parlato moltissimo dell’esordio tra i pali di Marco Amelia.

Com’è maturata questa decisione?

“Durante la settimana io e Marco ne abbiamo parlato e poi abbiamo chiesto il parere della squadra.

Ovviamente tutti i ragazzi si sono espressi molto favorevolmente.

Marco ha ritenuto, giustamente, che la sua presenza in campo potesse stimolare positivamente i ragazzi”.

La Lepanto non l’ha presa benissimo ed ora si augura che Amelia scenda in campo anche in occasione dei prossimi match con le formazioni d’alta classifica.

“Siamo consapevoli che loro non siano rimasti contenti di ritrovarsi davanti Marco Amelia, lo abbiamo percepito chiaramente anche nel corso della partita di ieri.

Quanto al futuro, non possiamo rispondere a questa domanda.

Sarà lui a decidere se giocare o meno.

Come detto in precedenza, ieri Marco ha deciso di giocare per dare un segnale alla squadra, per stimolarla dal punto di vista caratteriale”.

Intanto, il successo di ieri vi ha permesso di accorciare in classifica.

“Sono stati tre punti pesantissimi, ma la soddisfazione maggiore risiede nel fatto di aver visto undici leoni in campo.

Da direttore sportivo di questa squadra desidero assegnare una nota di merito a ciascuno dei ragazzi”.

Domenica arriva il Sermoneta che, a fari spenti, sta disputando un signor campionato.

“A mio avviso, loro sono una grande squadra, anche se sono partiti con meno clamore di altri.

Mi aspetto una gara molto difficile e mi auguro che i ragazzi offrano un’altra prova di carattere”.

Magari con Amelia nuovamente tra i pali…

“Vedremo, vedremo…

La mia speranza è che a gennaio lui possa tornare in campo tra i professionisti, come merita”.

Un mese prima si aprirà la finestra di mercato dei dilettanti.

Il Rocca Priora interverrà nella prossima sessione?

“Noi abbiamo una rosa piuttosto vasta, con venticinque giocatori più il gruppo della Juniores.

Potremmo anche rifinire il gruppo, ma sostanzialmente cercheremo di dar spazio alla squadra costruita in estate ed anche a coloro che finora hanno giocato meno”.

A proposito di Juniores, nel week-end è arrivata anche la vittoria della formazione di Marcello Belli.

“Abbiamo battuto per 3-1 il Serpentara BellegraOlevano su campo neutro.

Un risultato che ci ha riempito di soddisfazione”.