LUPA ROMA DA SOGNO, ALL’ESORDIO IN C BATTE IL LECCE

LUPA ROMA DA SOGNO, ALL’ESORDIO IN C BATTE IL LECCE

Era il 4 settembre 2011 e la Lupa del Presidente Cerrai disputava la sua prima giornata nel campionato d’Eccellenza laziale girone B: finì 0-0 in casa della Vis Artena. Oggi, 31 agosto 2014, a distanza di 3 anni, la Lupa Roma dello stesso Presidente Alberto Cerrai batte il Lecce all’esordio nel campionato di Lega Pro 2014-2015 e regala un’immensa gioia a tutti i sostenitori accorsi allo stadio Quinto Ricci di Aprilia per vedere la squadra di Cucciari battere quella di Lerda (squalificato e presente in tribuna) con il risultato finale di 2-1.

In 3 anni la Lupa Roma si regala un successo storico, una vittoria di enorme prestigio che deve però far restare con i piedi per terra perché ci saranno altre 37 giornate di campionato in un raggruppamento, il girone C, ricco di squadre e di piazze da Serie A. La matricola terribile, però, avrà il massimo rispetto di tutte ma non avrà timore di nessuna, perché in Serie C ci è arrivata con sacrificio e programmazione e in Serie C vuole restarsi con gli stessi principi guida.

Per la grande occasione mister Cucciari deve rinunciare allo squalificato Lorenzo Cerrai e sceglie il consueto 4-3-3 con Rossi tra i pali, difesa a 4 composta da Frabotta, Conson, Cascone e Celli, centrocampo a 3 con Prevete, Capodaglio e Raffaello a supportare il tridente d’attacco Moras-Tajarol-Perrulli. In panchina nel Lecce va Chini (per la squalifica di mister Lerda) e si affida ad un 4-2-3-1 con Della Rocca alle spalle di Davide Moscardelli con capitan Miccoli che non è al meglio e non parte dal 1’.

La Lupa Roma parte bene e si rende subito pericolosa nei primi minuti prima con Tajarol e poi con Perrulli ma le due conclusioni terminano lontane dai pali difesi da Petrachi. Al 16’ la prima clamorosa occasione per i padroni di casa: punizione velenosissima di capitan Perrulli, Petrachi non trattiene e Raffaello, da posizione molto favorevole, non trova il tap-in vincente colpendo troppo debolmente la sfera che resta ad un passo dalla porta.

Il Lecce colpisce subito al primo tentativo: Salvi prende palla dai 25 metri e lascia partire un fantastico destro che non lascia scampo a Rossi per la rete dell’1-0 della formazione ospite. Doccia fredda per la Lupa Roma che non si scoraggia e va vicinissima subito al pareggio ancora con Perrulli che dall’interno dell’area di rigore impegna Petrachi, bravissimo a compiere un vero e proprio miracolo salvando con il piede sinistro.

La Lupa Roma ci prova ancora al 30’ con Moras che, servito da Raffaello, calcia alto sopra la traversa. Al 38’ doppia ghiotta opportunità per il raddoppio del Lecce: Moscardelli, liberatosi bene in area di rigore, calcia a botta sicura ma trova Cascone ben appostato sulla linea di porta che salva la Lupa Roma con Della Rocca che sulla ribattuta mette a lato da ottima posizione.

Si chiude la prima frazione di gioco e nella ripresa la Lupa Roma cresce d’intensità mettendo alle corde il Lecce. Al 4’ rete annullata a Diego Conson che, su assist di Perrulli, viene fermato in posizione irregolare. Un minuto più tardi grande occasione ancora per i padroni di casa con Perrulli che, servito da Capodaglio dopo un disimpegno errato di Petrachi, calcia debole fallendo una buona opportunità. La Lupa Roma non molla e continua ad attaccare senza sosta sfiorando il pareggio ancora una volta al 20’ con un clamoroso palo colpito da Perrulli direttamente su calcio di punizione e un nuovo miracolo compiuto da Petrachi sul colpo di testa di Prevete a botta sicura.

La tribuna locale ci crede e al 27’ arriva il meritatissimo gol del pareggio: Perrulli, uomo ovunque nel corso del match, crossa alla perfezione per il neo entrato Emanuele Testardi che, al posto giusto nel momento giusto, deve soltanto appoggiare la sfera in rete realizzando di destro il gol dell’1-1. Il Quinto Ricci è una bolgia e il calore del pubblico contagia i giocatori di casa che dopo appena due minuti trovano il 2-1.

Al 29’ ancora Perrulli un assist perfetto per Luciano Leccese (nella foto con il presidente Cerrai, ndr) che, a tu per tu con Petrachi, lo batte con freddezza facendo esplodere di gioia tutti i sostenitori locali per la rete del definitivo 2-1. Incredibile la parabola dell’attaccante argentino già decisivo nei play-off d’Eccellenza con la Lupa in finale contro il Villa d’Almè e nuovamente in gol nell’esordio in Lega Pro della Lupa Roma contro il Lecce: un regalo splendido per il compleanno dello stesso Luciano Leccese che domani compirà 32 anni.

Termina così 2-1 senza grandi sofferenze nel finale il match del Quinto Ricci di Aprilia con la Lupa Roma che batte 2-1 il Lecce conquistando i primi prestigiosissimi tre punti in campionato. Dopo i successi ottenuti contro Tuttocuoio e Grosseto in Coppa Italia, arriva la terza vittoria in gare ufficiali per una stagione cominciata nel migliore dei modi che vedrà la compagine di Cucciari affrontare nel prossimo incontro il Messina al San Filippo domenica prossima 7 settembre alle 12,30.

In conferenza stampa dedica unanime da parte di mister Alessandro Cucciari e dell’attaccante Luciano Leccese che hanno dichiarato: “Il successo ottenuto contro il Lecce lo dedichiamo con grande affetto al nostro preparatore dei portieri Emanuele Maggiani. Questa mattina si sono svolti i funerali della madre e lui ha dimostrato per l’ennesima volta la sua enorme professionalità presentandosi al Quinto Ricci per assistere a questa emozionante vittoria”.

 

Il tabellino del match:

LUPA ROMA – LECCE  2-1

 

LUPA ROMA (4-3-3): Rossi, Frabotta, Celli, Capodaglio, Conson, Cascone, Prevete, Raffaello, Tajarol (20′ st Testardi), Perrulli (38′ st Pasqualoni), Moras (18′ st Leccese). All.: Cucciari. A disp.: Rossini, Faccini, Santarelli, Hoxha.

LECCE (4-2-3-1): Petrachi, Donida, Rullo, Papini, Sacilotto, Carini, Carrozza (34′ st Miccoli), Salvi, Della Rocca, Moscardelli, Doumbia (28′ st Rosafio). All.: Chini (Lerda squalificato). A disp.: Chironi, Brunetti, Risolo, Cicerello, Persano.

ARBITRO: sig. Pelagatti di Arezzo.

ASSISTENTI: sigg. Annunziata di Torre Annunziata e Sbrescia di Castellammare di Stabia.

MARCATORI: 21’pt Salvi (LE), 27’st Testardi (LP), 29’st Leccese.

NOTE – Ammoniti: Perrulli , Prevete, Frabotta, Conson (LR), Papini, Moscardelli (LE). Angoli 5-5. Recupero: 1’pt, 3’st. Spettatori 800 ca.

 

(Ufficio Stampa Lupa Roma)