Seconda promozione consecutiva per Alessandro Cucciari che dopo aver portato l’anno scorso il Terracina in serie D, ha conquistato la Lega Pro con la Lupa Roma al termine di una lunga “cavalcata” piena di “peripezie”… Ora, via ai festeggiamenti ma già si comincia a pensare sia alla “Poule Scudetto” che alla prossima stagione con l’incognita del campo…
Alessandro Cucciari (all.Lupa Roma)
Dopo sette risultati utili consecutivi, grazie a cinque vittorie e due pareggi, avete conquistato la promozione in Lega Pro con una giornata di anticipo: un grande traguardo…
“E’ stata una “cavalcata” importante soprattutto nella fase finale della stagione dove siamo risaliti in classifica… Abbiamo vinto il campionato da “Grande Squadra” sia sotto l’aspetto tecnico ma anche su quello mentale, in campo e fuori…”
Quand’è stato il momento in cui avete pensato di poter vincere il “titolo”?
“Ci abbiamo sempre creduto anche nei momenti “delicati”… Abbiamo sempre dichiarato, sin dall’inizio della stagione, di voler vincere il campionato e probabilmente, abbiamo “pagato” questa presunzione anche quando eravamo saldamente in testa nel girone d’andata… Anche nei momenti di crisi, abbiamo sempre creduto in noi stessi e la svolta è avvenuta dopo la sconfitta immeritata in trasferta al “Comunale” contro il Latte Dolce in cui abbiamo tirato fuori un “grande orgoglio”… Nel calcio, tutte le squadre possono avere una flessione nell’arco di una stagione ma per fortuna, l’abbiamo avuta nel periodo invernale…”
Nella vittoria decisiva contro il Selargius al “Desideri”, avete avuto il “braccino” del tennista…
“Non sono d’accordo dato che eravamo in vantaggio di due reti dopo cinque minuti… Analizzando la partita, abbiamo subìto tre reti in modo “rocambolesco” tra cui quella di Giron con un gran tiro dalla distanza ma sapevamo che in campo, la differenza era netta dato che i nostri avversari hanno schierato ben otto “under” sul terreno di gioco… Dovevamo pensare solo a noi stessi e dopo il triplice fischio, abbiamo esultato solo dopo il pari tra Anziolavinio e Terracina…”
Domenica 4 maggio alle ore 15,00, prima della “Poule Scudetto”, affronterete in trasferta al “Pirina” l’Arzachena nell’ultima giornata: ci sarà spazio per chi avrà giocato di meno…
“Assolutamente sì ma il nostro organico è molto ampio e quindi, non mi creo problemi. Faccio sempre le mie scelte ma sono tutti titolari…”
E dopo parte la bella “avventura” della “Poule Scudetto”…
“E’ un pregio quello di partecipare a questa competizione e quindi, la affronteremo con grande entusiasmo cercando di fare bella figura… Sarà un bel torneo con delle “piazze” importanti di altri gironi dove potremo misurare la nostra forza. Spero che ogni partita, in cui giocheranno quelli più in forma, sia sempre una “battaglia” sportiva solo in campo… Sarà un “assaggio” di Lega Pro…”
E’ il suo secondo campionato consecutivo vinto sul campo…
“Nel modo più assoluto. Anche l’anno scorso con il Terracina, avevo vinto, senza il punto di penalizzazione, il campionato di Eccellenza ed averlo vinto tramite i “play-off”, è stata una vittoria “doppia” per il sottoscritto…”
L’anno prossimo, Alessandro Cucciari allenerà la Lupa Roma in Lega Pro?
“Sembra di sì… Ho lasciato Terracina nel 2013 per avere un’altra possibilità ed a questo punto, vorrei dare un seguito a quanto abbiamo costruito in Lega Pro, che sarà unica dopo la riforma, nella mia città… Inoltre, sono molto riconoscente nei confronti del Presidente Alberto Cerrai che oltre ad avermi scelto, mi ha sempre stimato ed ha creduto in me anche nei momenti difficili dandomi serenità e tranquillità… La Lupa Roma ha dei numeri importanti ricordando il fatto che oltre ad essere una società nuova, ha vinto due campionati in tre anni…”
In Lega Pro, il livello tecnico è decisamente superiore rispetto alla serie D…
“E’ un campionato importante in tutti i sensi dato che ha anche una grande risonanza mediatica. Voglio aiutare la società nella crescita grazie alla mia esperienza da calciatore. Per quanto riguarda la Lega Pro, la differenza tecnica esiste rispetto alla serie D ma la mia squadra, che è molto forte tecnicamente, dovrà puntare molto sull’aspetto fisico… Per assestarci nei professionisti, serviranno dei “ritocchi” mirati… Ribadisco il fatto che rispetto alla serie D, l’aspetto fisico conta molto di più rispetto a quello tecnico dato che nei campionati dilettantistici, è difficile curare la parte fisica perché gli allenamenti sono legati anche alle altre attività dei giocatori… Penso che la Lupa Roma possa ben figurare in Lega Pro dove troveremo di fronte grandi “piazze” e grandi società… Abbiamo la giusta “adrenalina” per affrontare questa nuova “avventura”…”
Il 2014-15 sarà il primo campionato di Lega Pro unica dopo la riforma…
“Sono favorevole a questa riforma in virtù del fatto che la crisi economica ha evidenziato diverse problematiche che non permettono ad alcune società di sopravvivere… Siamo pronti ad affrontare questa nuova sfida dato che se non si hanno ambizioni, non si può fare sport a certi livelli…”
La società sta già lavorando sul futuro: in quale campo giocherete?
“Certamente. Penso che uno dei possibili campi in cui disputeremo le gare casalinghe potrebbe essere la “Stella Polare” di Ostia… La società sta già mettendo le basi sul futuro…”
E’ prevista una festa?
“Il Presidente Alberto Cerrai è pieno di soprese ma non sappiamo ancora niente… Non si tira mai indietro ed ora, è giusto festeggiare ma prima pensiamo al finale di stagione…”
Giorgio Attolico