LUPI MANDA IN PARADISO L’UNIPOMEZIA. TEAM NUOVA FLORIDA K.O.

LUPI MANDA IN PARADISO L’UNIPOMEZIA. TEAM NUOVA FLORIDA K.O.

Di Roberto Matrisciano

Promozione – Girone C – 25^ giornata

TEAM NUOVA FLORIDA – UNIPOMEZIA 0-1

TEAM NUOVA FLORIDA: Goletti, Nunzi (35’s.t. Di Bari), Temperini (42′ s.t. Toma), Ponziani, Giacoia F., Troccoli Matteo, Mangano, Ciciani (23’s.t. Sammarco), Piccini, Tisei, Mirko Troccoli. A disp.: Mancinelli, Leoni, Giacoia E., Marchesano. All. Bussone

UNIPOMEZIA: Santi, Ricci, Busti, Cerro (7’s.t. Princigalli), De Santis, La Forgia, Barbarisi, Pestrin, Morelli, Valle (1’s.t. De Carolis), Lupi (Anselmi). A disp.: Scalibastri, Mazzarini, Chirico, Laghigna. All. Mancini

Arbitro: Federico Gobbato di Latisana (UD)

Marcatore: 20′ s.t. Lupi

Note: ammoniti: Cerro (U), Valle (U), Barbarisi (U). Espulso: 4’p.t. Busti (U). Spettatori 500 circa

Attesissimo, combattuto, poco emozionante ma sicuramente decisivo. Si può riassumere così il derbyssimo tra Team Nuova Florida e UniPomezia, andato in scena al “Marco Mazzucchi” e che ha visto la squadra di Mancini vincere in inferiorità numerica con un eurogol di Lupi, mettendo così una seria ipoteca sul trionfo finale.

La capolista arriva all’appuntamento forte delle cinque vittorie consecutive, mentre i padroni di casa vogliono subito cancellare lo scivolone di Podgora, costato l’aggancio al terzo posto da parte del Racing Club. Mancini schiera Morelli dall’inizio, con Laghigna ad accomodarsi in panchina, e Ricci nell’inusuale ruolo di terzino sinistro. Bussone risponde con il “tanque” Piccini centravanti, con Tisei Mirko Troccoli alle sue spalle, ma con Di Bari non al meglio e inizialmente in panchina.

Il nuova Florida parte con grande aggressività, e al quarto minuto ecco subito l’episodio che può cambiare la gara, indirizzandola sul versante ardeatino. Mirko Troccoli fugge via sulla destra come un fulmine e punta dritto la porta, Busti lo stende e il direttore di gara non ha dubbi nell’estrarre il cartellino rosso ai danni del terzino sinistro, per fallo da ultimo uomo. Può essere la svolta, ma il tecnico pometino rimane freddo, non effettua cambi affrettati ma ridisegna la squadra, con Pestrin spostato centrale in difesa, ma sempre con la responsabilità di far girare la squadra.

Paradossalmente la spinta dei padroni di casa diminuisce, e le occasioni tardano ad arrivare.Intorno a metà tempo Piccini ci prova due volte, sia di testa che in sforbiciata, ma senza fortuna. Al 40′ l’occasionissima capita sulla testa di Ponziani, ma Santi ha dei riflessi strepitosi. Tutto sommato l’UniPomezia soffre poco, cercando di sfruttare al massimo le torri dell’ariete Morelli, e l’unica potenziale occasione finisce sul piede sbagliato di Lupi, che preferisce un improbabile esterno di destro piuttosto che una più facile conclusione con il sinistro.

La ripresa si apre sulla stessa falsa riga del finale di primo tempo, con l’UniPomezia che gestisce il pari, vista l’inferiorità numerica e con il Nuova Florida che fatica a trovare il varco giusto per sfondare il fortino pometino. Le due tifoserie danno spettacolo sugli spalti, ma in campo l’impressione è che solo un calcio piazzato o una magia possa risolvere la contesa, e come per incanto è Marco Lupi a trasformarsi in mago merlino e ad estrarre dal cilindro un destro potente e preciso che gonfia la rete e che Goletti può solo guardare. I tifosi ospiti esplodono di gioia, per un gol che per bellezza ed importanza rimarrà senza dubbio nella storia di questo campionato.

Gli ardeatini, sbilanciati alla ricerca del pari, concedono il fianco e rischiano di capitolare definitivamente dopo due minuti, ma il pallonetto in contropiede di Barbarisi termina a lato. La reazione del Nuova Florida è nel destro secco dal limte di Tisei, ben parato ancora da un ottimo Santi, mentre il colpo di testa di Mirko Troccoli in pieno recupero è l’ultimo, vano sussulto dei padroni di casa. Nel finale paura per Morelli, rimasto a terra per qualche minuto a causa di un colpo sul capo dopo uno scontro fortuito con Piccini, ma poi stoicamente di nuovo in campo dopo le cure mediche.

L’UniPomezia trionfa nella sfida più attesa, e dove in una gara nel quale il pareggio sembrava scritto è riuscita a trovare lo stesso il guizzo del campione, per tre punti che oramai la lanciano verso la gloria. Dall’altre parte i ragazzi di Bussone ce l’hanno messa tutta, ma, a posteriori, la sensazione è che con un po più di coraggio forse avrebbero potuto puntare al bottino pieno e al rilancio in classifica, che ora per la prima volta in stagione li vede fuori dalla zona playoff.