Dopo le due vittorie con Grifone Gialloverde e Vigor Perconti, il Pomezia fa visita all’Itri che non perde in campionato dal 30 settembre a Sora ed è ancora imbattuto al Comunale.
Gagliarducci ridisegna i suoi con il 3-5-2 con Lo Pinto e Galeazzi sugli esterni e De Falco a supporto di bomber Laghigna, mentre Minieri senza Campobasso e Zonfrilli si affida al 4-3-3 con Onorato e Milone a supporto di Di Roberto.
In avvio gli ospiti partono subito forte e cominciano stazionare costantemente nella metà campo biancoceleste. Dopo due minuti scalda il destro De Santis che da fuori non inquadra però lo specchio. Passa un quarto d’ora ed è la volta di Laghigna, che fa tutto da solo sulla sinistra ma calcia in maniera imprecisa in diagonale.
E’ il momento migliore del Pomezia che al 20′ ha la più clamorosa chance per passare in vantaggio con il destro di Ruggiero che va in percussione sulla trequarti e centra in pieno la base del palo a Stefanini battuto.
Il monologo rossoblù prosegue col tiro di De Santis che calcia da fuori dopo una bella sponda di Laghigna, ma anche in questo caso Stefanini è attento.
L’unica conclusione degna di nota dell’Itri è il destro di Onorato dal limite dopo una bella azione personale, poi sarà soltanto Pomezia fino al duplice fischio.
Al 33′ Laurato fa le prove generali del gol con tiro da fuori bloccato in due tempi da Stefanini, poi al 35′ arriva il gol che decide la partita: Galeazzi e De Falco duettano benissimo sulla sinistra, il terzino entra in area e serve l’accorrente Laghigna che da due passi fa 1-0, realizzando da vero rapace il suo decimo gol in campionato.
L’Itri accusa il colpo e a 5′ dalla fine rischia di subire il secondo gol con l’azione confusa nella propria area che vede protagonista Galeazzi, il quale non riesce però a concludere in maniera pulita e si va così al riposo sul meritato 1-0 per gli ospiti.
Nella ripresa l’Itri prova ad entrare in campo con un altro piglio e va per due volte al tiro con Onorato e Milone, ma il primo calcia centralmente e il secondo non inquadra la porta dopo una bella azione acrobatica.
Il Pomezia dopo l’iniziale sfuriata biancoceleste gestisce senza troppi affanni. Al 54′ ci prova Galeazzi al volo da fuori, ma Stefanini blocca. A questo punto i ritmi si abbassano vertiginosamente e i rossoblù contengono bene, cercando il raddoppio in ripartenza.
Al 76′ ancora un ispiratissimo De Santis tenta la conclusione da fuori senza centrare lo specchio, poi dopo 7′ ancora il playmaker del Pomezia sfonda sulla fascia destra e mette al centro un velenoso tiro-crosso sul quale Laghigna non arriva di un soffio.
Nel finale l’Itri prova con le residue forze a cercare il gol del pareggio, ma l’unica conclusione degna di nota è quella di Rossini a tempo scaduto che si perde alta sopra la traversa e a fare festa al triplice fischio è il Pomezia.
Vittoria convincente e di carattere per la squadra di Gagliarducci, che coglie il terzo successo consecutivo e complice il pareggio tra Sora e Tor Sapienza si porta a -5 dalla vetta. Sconfitta senza appelli per l’Itri, che dopo l’eliminazione in coppa per mano del Team Nuova Florida di mercoledì perde per la prima volta in casa e rimane ferma a quota 14.