MEMORIAL VARANI, BARCELLONA ALIENO, LA TOR TRE TESTE SI INCHINA 6 – 0

MEMORIAL VARANI, BARCELLONA ALIENO, LA TOR TRE TESTE SI INCHINA 6 – 0

Di Alessandro Bastianelli.

BARCELLONA – NUOVA TOR TRE TESTE 6 – 0

BARCELLONA (4-3-3): Vila Rovira (1’st Tristan); Urbina (1’st Lozano), Farres, Gonzalez Ortega, Marsa (1’st El Achaab); Rico (1’st Kourouma), Navarro Munoz (1’st Domenech Costa), Riera; Roca (1’st Martinez Moreno), Moreno Taboada, Castellano (10’st Salguero). A disp. :   All. : Martinez Novell.

  1. TOR TRE TESTE (4-2-3-1): Garofani (13’st Santilli); Zambrini A. (5’st Sbarbaro), Marino (7’st Bruno), Micarelli, Forte; Alagna (5’st Guacci), Ferrone (1’st Agbonifo); Zambrini M. , Albano Si (1’st Kefi), Bussaglia; Papa (9’st Albano Al. ). A disp. :   All. : Bramante.

MARCATORI: 5’pt, 7’pt e 15’st Moreno Taboada, 9’pt Navarro, 25’pt Roca, 34’st Riera.

NOTE: ammoniti Ferrone.

Che l’impresa fosse proibitiva lo si poteva immaginare, ma nonostante il pesante passivo i rossoblu di Bramante non hanno affatto sfigurato di fronte ai 2002 dei Campioni d’Europa.

Il gruppo di Martinez Novell, dopo i sette gol rifilati all’Empoli, ne rifila altri sei suonando la sinfonia sempre in auge nella cantera blaugrana: possesso palla, velocità e grande estro dei propri singoli.

Dopo i sei (!) gol dell’esordio, anche oggi Moreno Taboada si cuce addosso il ruolo di solista: sua la mano (o meglio, il piede destro) sui primi tre gol del Barcellona, tutti di pregevole fattura.

Sull’uno a zero, arrivato al quinto, delizia la platea con un controllo pregevole su lancio in profondità, non lasciando scampo a Garofani. Magnifica poi l’esecuzione dal lato corto destro dell’area in occasione del due a zero, da dove il talento di Barcellona scaglia un missile imprendibile sul secondo palo.

Il tre a zero è un cioccolatino offerto di prima al capitano Navarro Munoz, che davanti a Garofani non può proprio sbagliare. Questo il grande repertorio messo in mostra da Moreno Taboada, luce tra le più limpide apparse qui al Varani.

Dopo il 4 – 0 di Roca, maturato dopo un grande scambio al limite, la Tor Tre Teste si sveglia riuscendo a imbeccare in area Marco Zambrini, il più positivo fra i suoi, che però calcia alto in girata.

Bramante sceglie un 5-4-1 più accorto nella ripresa, scalando Bussaglia in difesa e inserendo subito Kepi e Agbonifo sugli esterni.

Più accorti tatticamente, i rossoblu coprono con più ordine e ripartono meglio da dietro, rischiando anche di accorciare prima con Papa, dopo pochi secondi di gioco (diagonale fuori di un soffio) e all’undicesimo, con Kepi che soffia palla a Pol in disimpegno ma viene murato da Biel, in caparbio recupero.

Per il resto è il solito monologo dei blaugrana, che orchestrano in mediana con Kourouma e scivolano sugli esterni con Taboara e il neo entrato Domenech, un Messi in miniatura per classe e fisicità.

I due gol del Barcellona nella ripresa arrivano su una respinta distratta di Santilli (autore, comunque, di due parate mostruose nel corso dei suoi venti minuti), corretta in rete da Moreno Taboara, e al 34’ sugli sviluppi di una splendida azione corale sulla destra, rifinita in rete da Riera al centro.

Contro gli alieni non si potrà vincere, ma la Nuova Tor Tre Teste esce dal campo con l’onore delle armi e con buone indicazioni dal punto di vista tattico e dell’intensità, soprattutto nella ripresa.