A cura di Tia Colantuono
Sorpasso.
Dopo il pareggio a reti bianchi nel derby, il Montecelio Borussia ottiene un importante successo per 3 a 1 contro la Vigor Acquapendente grazie alle reti dei soliti Cesaro e Scerrati.
Domenica quasi da incorniciare.
L’Almas frena la corsa del Ladispoli, il Fiumicino cade contro la Nuova Sorianese.
Contro ogni pronostico, il Montecelio si piazza ai piedi della vetta, il dodicesimo turno assegna provvisoriamente ad Amici e Co. una meritata medaglia di bronzo.
Con una classifica così è lecito sognare in grande? Lo chiediamo proprio a mister Amici.
“Più che sognare è lecito essere soddisfatti.
Quella di oggi è stata una partita difficilissima, la nostra è una rosa molto ristretta e fare i conti con assenze ed infortuni in questi casi non è mai facile.
Non possiamo nemmeno fare affidamento sulla Juniores che sta attraversando un periodo di grande crisi.
Alla luce dei vari impedimenti, quella conseguita oggi è una vittoria di valore perchè fortemente voluta e cercata, contro un’avversaria preparata e che ha cercato più volte di riaprire la partita”.
Mister, la classifica parla chiaro.
Vi separano solo due punti dalla capolista, forse parlare ancora di “obiettivo salvezza” è inverosimile.
“I nostri obiettivi restano gli stessi.
Il girone è equilibratissimo, si vince e si perde con tutti, il pareggio interno del Ladispoli con l’Almas ne è la prova.
Basta pensare che ci separano dalla sestultima appena 9 punti, siamo tutti vicinissimi e a lungo andare verrà fuori il valore di squadre quali il Trastevere, il Crecas, il Fiumicino che sicuramente ci metteranno in difficoltà.
Per ora continueremo a parlare di salvezza, siamo una piccola realtà, ci sono club più blasonati di noi che presto faranno la differenza.
Abbiamo conquistato 21 punti in 12 giornate, quando arriveremo a quota 42 allora metteremo in discussione i nostri programmi, ora è assolutamente prematuro”.
Mercoledì vi attende un appuntamento importante.
Dopo il 2 a 1 conseguito a Bellegra, quante possibilità avete di qualificarvi per i quarti di Coppa Italia?
“Credo sia impossibile fare un pronostico.
Per entrambe sarà la partita della vita.
Vincere la Coppa Italia è un’emozione grandissima, vorrei ripetere l’impresa del 5 febbraio scorso, ma per una realtà come la nostra già qualificarsi ai quarti rappresenterebbe un traguardo di tutto rispetto.
Mercoledì è anche il mio compleanno, il passaggio del turno sarebbe un regalo fantastico”.
Si avvicina la vetrina del calciomercato, la rosa verrà rimaneggiata?
“Sicuramente arriverà qualche nuovo giocatore, anche se per certo le dico che nessuno andrà via.
Siamo in emergenza, posso attualmente contare su un numero ristretto di ragazzi, 15 circa.
Con una rosa completa potremmo aiutare anche la Juniores, soprattutto perchè vorremmo evitare di perdere la categoria dei regionali”.
Mister, in conclusione, se dovesse dare un voto alla sua squadra alla luce del percorso compiuto fin qui quale sarebbe?
“8 e mezzo.
Non siamo perfetti, ma credo che dei miei ragazzi vada apprezzato in particol modo lo spirito di sacrificio, siamo un gruppo molto unito.
Non dimentichiamoci che un bravo giocatore è prima un uomo, io lavoro con ottimi uomini che giocano a calcio”.