A cura di Giorgio Attolico
ERETUM MONTEROTONDO-CORNETO TARQUINIA 1-1
Eretum Monterotondo: Alessandri, Mastrantoni, Pasqui, Ferrari, La Rosa, Di Paolo, Filoia, Sganga (79’Trincia), Bornivelli, De Marco, Fabrizi (79’Antinelli). A disp.:Baldoni, Palmerini, Ranieri, Tiscione G., Lelli, Tomassetti, Tiscione M. All.:Gregori.
Corneto Tarquinia: Sanfilippo S., Mazzolli, Birra (55’Franceschi), Palermo, Giulietti Virgulti, Federici, Gravina, Loi, Pastorelli (58’Valentini), Monteforte (80’Martelli), Catracchia. A disp.:Sanfilippo S., Natali, Biferali, Suriano. All.:Bifini.
Arbitro: Bosco di Ostia Lido.
Reti: 51’Fabrizi (EM), 73’Monteforte (CT) su rigore.
Note: Allontanato Gregori al 78’ (EM) per proteste.
Espulso Ferrari all’83’.
Ammoniti Alessandri (EM), Ferrari (EM), Filoia (EM), Sganga (EM) e Loi (CT). Calci d’angolo:4-4.
Recupero:0’pt e 3’st.
Giornata di sole con terreno in buone condizioni.
L’Eretum Montrerotondo viene fermato al Cecconi dalla Corneto Tarquinia sull’1-1 dopo una gara molto combattuta che è stata però condizionata dalla pessima direzione arbitrale di Bosco di Ostia Lido.
Nella prima frazione di gioco, entrambe le squadre lottano molto centrocampo senza lasciare troppi spazi in difesa.
Al 24’, gli eretini si fanno vedere con un rasoterra da fuori area di Fabrizi che termina fuori di poco alla sinistra di Sanfilippo S.
Nel finale di tempo, i padroni di casa premono ed al 32’, per poco non passano in vantaggio: sugli sviluppi di un calcio d’angolo dalla destra, Mastrantoni, tra i migliori dei gialloblù con De Marco e Fabrizi, effettua un cross che termina, dopo l’uscita errata di Sanfilippo S., sulla testa di Pasqui che però non inquadra la porta sul secondo palo con il pallone che termina alto di poco.
In chiusura di tempo, La Rosa ci prova con un tiro d’esterno dalla distanza ma il pallone finisce fuori di poco alla destra del portiere della Corneto Tarquinia.
E’ l’ultima emozione di un primo tempo decisamente scialbo.
Nella ripresa, la squadra di Gregori preme fin dall’inizio ed al 6’ passa in vantaggio con Fabrizi che insacca con un tiro dal limite dell’area con la deviazione decisiva di Palermo che inganna Sanfilippo S. con il pallone che finisce in rete sotto la traversa.
Due minuti dopo, i padroni di casa protestano nei confronti dell’arbitro Bosco di Ostia Lido per un tocco di mano sospetto di Giulietti Virgulti su assist di Sganga ma il direttore di gara lascia proseguire.
Al 10’, primo cambio per Bifini con Franceschi al posto di Loi nell’intento di trovare più freschezza a centrocampo.
Tre minuti dopo, il tecnico degli etruschi effettua la seconda sostituzione con l’ingresso sul terreno di gioco di Valentini per Pastorelli con l’obiettivo di trovare più vivacità in mezzo al campo.
Gli etruschi, nonostante il goal subìto in un modo un po’ rocambolesco, non si abbattono e per poco non si portano sull’1-1 al 18’: al termine di un’azione convulsa, Catracchia, tra i migliori degli ospiti con Mazzolli e Monteforte, prova il pallonetto con un cucchiaio dalla sinistra ma il pallone finisce fuori di un soffio alla sinistra di Alessandri.
La gara è molto equilibrata ma otto minuti dopo, arriva l’episodio-chiave del match che fa letteralmente infuriare gli eretini: sul cross di Mazzolli dal versante destro, l’arbitro Bosco di Ostia Lido ravvisa un presunto fallo di mano di Di Paolo tra le vibranti proteste dei giocatori dell’Eretum Monterotondo.
Si presenta sul dischetto Monteforte che spiazza Alessandri con un tiro molto forte che termina in rete alla sua sinistra.
Il finale è incandescente.
I padroni di casa, dopo il pari degli etruschi, perdono lucidità ed al 33’, il direttore di gara manda anzitempo negli spogliatoi Gregori per proteste.
Poco dopo, doppio cambio per gli eretini con gli ingressi incampo di Trincia ed Antinelli al posto di Sganga e Fabrizi con l’obiettivo di trovare più vivacità a centrocampo ed in attacco.
Due minuti dopo, terzo cambio per gli ospiti con l’ingresso sul terreno di gioco di Martelli per Monteforte cercando più vivacità in fase offensiva.
Poco dopo, i gialloblù protestano nuovamente nei confronti del direttore dopo un contatto di Federici su De Marco, apparso netto, ma l’arbitro Bosco lascia proseguire tra le vibranti proteste in campo e sugli spalti e poco dopo decreta l’espulsione di Ferrari per somma di ammonizioni.
Al 40’, i padroni, in inferiorità numerica, reclamano un altro calcio di rigore per un contatto tra Federici e Filoia ma l’arbitro lascia correre.
Due minuti dopo, gli ospiti per poco non non passano in vantaggio: sul cross di Catracchia dal versante destro, Martelli, indisturbato, svetta di testa ma il pallone finisce fuori alla destra di Alessandri creando più di un brivido alla porta degli eretini ed in pieno recupero, poco prima del triplice fischio di Bosco di Ostia Lido, c’è un’ultima opportunità per i gialloblù: sul cross dalla sinistra di De Marco, Mastrantoni non arriva di un soffio per il tap-in vincente.
Alla fine, al di là della giornata molto negativa del direttore di gara, c’è grande amarezza per la squadra di Gregori che dopo due ko di fila, non è riuscita a tornare alla vittoria ma i gialloblù rimangono comunque nelle zone di vertice mentre è un punto importante per la squadra di Bifini tenendo presente che da quando è arrivato in panchina al posto di Del Canuto, la Corneto Tarquinia è imbattuta avendo totalizzato cinque pareggi in sei partite che sono comunque ottimi segnali in vista del futuro per cercare di raggiungere, a fine stagione, il traguardo della salvezza.