Fuochi d’artificio per la festa Serie C: il Monterosi saluta la D con un pirotecnico 3-3 col Carbonia

Fuochi d’artificio per la festa Serie C: il Monterosi saluta la D con un pirotecnico 3-3 col Carbonia

Monterosi-Carbonia 3-3

Marcatori: 23’ Borrelli (M), 52’ aut. Bagaglini (M), 60’ Cannas (C), 63’ Caon (M), 72’ Cappai (C), 90’+1’ Russu (C)

 

MONTEROSI: Salvato, Piroli (dal 49’ Petti), Gemini (dal 72’ Angeli), Costantini, Buono, Cancellieri, Sivilla (dal 66’ Sowe), Borrelli (dal 66’ Pellacani), Lucatti (dal 46’ Caon), Capodaglio, Rea.

A disp.: Torelli, Montanari, Zambrini, Persichini.

All.: David D’Antoni.

 

CARBONIA: Bigotti, Serra (dall’86’ Fredrich), Cestaro, Bagaglini, Gjuci (dal 71’ Odianose), Stivaletta (dal 46’ Tetteh), Palombi, Cappai, Salvaterra, Cannas (dal 90’+2’ Piras), Russu.

A disp.: Piras, Mastino, Moro, Carboni, Isaia.

All.: David Suazo.

 

Arbitro: Jules Roland Andeng Tona Mbei (sez. di Cuneo)

Ass.: Gheorghe Mititelu (sez. di Torino) e Damiano Caldarola (sez. di Asti)

 

NOTE. Ammoniti: 79’ Odianose (C), 81’ Russu (C), 90’+4’ Capodaglio (M).

Angoli: 4-5.

Recupero: 1’ pt, 5’ st.

 

Serie D (Girone G), 34ª giornata

Sabato 12 giugno 2021, ore 16:30

Stadio ‘Marcello Martoni’ di Monterosi

Il Monterosi pareggia con un pirotecnico 3-3 la sua ultima gara in Serie D contro il Carbonia e festeggia così il suo primo storico approdo tra i professionisti, con ben 81 punti conquistati in stagione.

D’Antoni conferma il consueto 3-5-2 con Buono in cabina di regia e Sivilla e Lucatti in avanti, mentre David Suazo dalla parte opposta risponde con il 4-3-1-2 con Gjuci alle spalle di Cannas e Cappai.

Gara giocata a ritmi blandi in avvio, complici le inesistenti motivazioni e il gran caldo. Al 18’ il primo brivido lo porta Gemini, che si libera bene in area sul corner di Buono ma non inquadra la porta di testa. Passa un minuto ed è Sivilla a cercare la gloria personale, ma anche in questo caso la mira è imprecisa.

Il predominio dei viterbesi viene premiato al 23’: Capodaglio pennella sul secondo palo, Sivilla apparecchia per Borrelli che di prima intenzione fredda Bigotti per il meritato 1-0 biancorosso.

Il Carbonia accusa il colpo e tra il 23’ e il 25’ rischia di subire il raddoppio con Sivilla che prima calcia addosso a Bigotti e poi non inquadra la porta da buona posizione.

La risposta sarda arriva al 26’: punizione magistrale di Cappai e super intervento di Salvato che si tuffa sulla sua sinistra e devia il pallone in calcio d’angolo.

Ospiti ancora pericolosi al 32’, quando la punizione velenosa di Stivaletta impegna severamente Salvato, bravo a respingere sulla destra in tuffo, poi sulla ribattuta Cappai va ancora a sbattere sull’ex portiere del Ladispoli.

La ripresa si apre con un cambio per parte, con Caon per Lucatti nei padroni di casa e con Tetteh per Stivaletta negli ospiti e con il Monterosi a un passo dal 2-0 al 51’ con Rea, che servito in profondità in contropiede da uno splendido passaggio di Costantini calcia tra i guantoni di Bigotti.

 

Passano 60’’ e il raddoppio viterbese arriva puntuale grazie al cross dalla trequarti di Petti che viene deviato con una sfortunata scivolata in rete da Bagaglini, su cui nulla può fare l’incolpevole Bigotti.

A questo punto la gara sembra chiusa, ma sugli sviluppi di un corner dalla sinistra Cannas con un guizzo realizza di testa il gol che riapre la gara.

Neanche il tempo di esultare per i sardi però che 180’ secondi più tardi il neoentrato Caon tutto solo in area buca per la terza volta Bigotti per il 3-1 che fa calare virtualmente il sipario sul match.

L’altalena di emozioni del secondo tempo vede ancora il Carbonia rientrare in partita con l’incornata vincente di Cappai, prima della doppia chance per il Monterosi che risponde con il diagonale a fil di palo di Caon al 75’ e con la percussione centrale di Sowe all’82, ma il punteggio non cambia.

Nel finale dopo il clamoroso palo colpito da Rea all’89’, il Carbonia trova  il gol del 3-3 con Russu che calcia dal limite e con la complicità di Salvato realizza la rete del definitivo pareggio che non rovina però la storica festa del Monterosi che stravince il Girone G di Serie D e si guadagna per la prima volta nella sua storia la partecipazione in Serie C.