MONTEROSI, LA PRIORITA’ DI FANASCA: “STAGIONE FANTASTICA, SPERO DI RESTARE QUI”

MONTEROSI, LA PRIORITA’ DI FANASCA: “STAGIONE FANTASTICA, SPERO DI RESTARE QUI”

L’ultimo arrivato nell’agosto scorso ed il primo nelle classifiche di rendimento. Orlando Fanasca, classe ’83, con una carriera bellissima alle spalle, capocannoniere del campionato e trascinatore dei biancorossi al titolo è ormai diventato un’istituzione qui a Monterosi. I suoi 22 gol stagionali hanno fatto esultare e stropicciare gli occhi a tutto il pubblico biancorosso. E’ ormai diventato uno dei pupilli del presidentissimo Luciano Capponi che vorrebbe costruire attorno a lui una Nuova Monterosi ancora più forte per la prossima serie D. Ma intanto è giusto celebrare il capocannoniere del campionato

Bomber, 22 reti in 32 partite, trono dei marcatori e vittoria del campionato con la Nuova Monterosi. Come la definiamo questa stagione?
“A livello personale è stata una stagione importante. Quando si conquista un campionato con un mese in anticipo e quando si fanno gol decisivi direi che è andato tutto per il meglio. Se mi dovessi dare un voto mi darei 9. La perfezione non esiste. E’ stata una delle mie migliori annate ma non sono sorpreso. Il mister e la squadra mi hanno permesso di fare tanti gol a differenza di qualche altra stagione dove dovevo preoccuparmi anche della fase di non possesso”.

Senti a 33 anni di aver trovato il tuo vero ruolo, quello di terminale offensivo?
“Ho iniziato in questo ruolo alle giovanili della Lodigiani fino alla prima squadra. Poi gli allenatori per la mia resistenza fisica mi hanno utilizzato in altri ruoli come l’esterno. Anche qui ho fatto annate importanti ma quando fai gol ha tutto più valore. Anche con Gagliarducci alla Lupa quando giocavo di punta ho avuto questa media. Ecco perché non mi meraviglio di questi 22 reti”.

Tornando qualche mese indietro, magari ad agosto, avresti mai immaginato un’annata simile?
“La società nei primi incontri che abbiamo avuto aveva sempre manifestato la voglia di fare un campionato di vertice. Ma tante squadre a luglio vogliono prendere giocatori importanti ma a maggio in Eccellenza vince una sola. Ma l’atmosfera era quella giusta

Di tutti questi gol quale il più bello? A Fonte Nuova forse?
“Quest’anno ce ne sono cinque-sei gol da ricordare. Forse il più bello è stato quello al Fiumicino in casa ma non posso dimenticare quelli con la Sabina o a Fonte Nuova. La maggior parte di questi 22 sono stati decisivi perché hanno sbloccato la partita o hanno permesso alla squadra di rimontare, vedi la trasferta a Poggio Mirteto. In queste categoria poi quando fai il primo gol quasi sempre riesci a portare a casa la partita”.

Sei partito fortissimo nel girone d’andata, ti sei messo la squadra sulle spalle trascinandola fino alla vetta. Poi forse hai tirato un po’ il fiato?
“Ho fatto un girone d’andata spettacolare con 13 reti, nel ritorno ho colpito sei-sette pali e due rigori sbagliati. Sarei potuto arrivare a trenta. Le ultime quattro partite poi ci siamo rilassati un po’ tutti e sono anche capitate meno occasioni. Ma l’importante è portare a casa il risultato di squadra”

Con chi vuoi condividere il merito di questo tuo personale primato?
“Sicuramente il lavoro quotidiano col mister al campo che ha dato a me ed ai miei compagni gli stimoli per dare il massimo. E’ questa la miglior medicina. E’ sempre il lavoro quello che paga. Se dai il massimo e sei un professionista quasi sempre la domenica ti ritrovi il risultato. Mister D’Antoni è stato importantissimo ma il traguardo di un singolo ha dietro di sé sempre il lavoro di squadra”.

Pippi è arrivato dietro te con 20 centri. Coppia ormai consolidata da anni?
“Con Renan è il quarto anno che giochiamo insieme. Ormai con lui c’è anche un’amicizia personale che va oltre lo sport. Vediamo le cose in maniera simile. Con lui ho un gran rapporto e questo ti aiuta ad ottenere anche i risultati quando sei sul campo”.

Si sta così bene a Monterosi tanto da non ascoltare le offerte che ti saranno già arrivate e che ti arriveranno?
“Sicuramente la mia priorità è il Monterosi perché qui ho vissuto un’annata stupenda. Sono stato benissimo coi due presidente Cialli e Capponi, col mister D’Antoni ed il direttore Donninelli. Abbiamo chiuso una stagione strepitosa. Ora ci vedremo nei prossimi giorni e parleremo del futuro. Mi auguro di raggiungere un’intesa perché qui sto molto bene. Spero che la voglia sia da entrambe le parti”.

 

(Ufficio Stampa Nuova Monterosi)