Montespaccato, Di Giovanni ci ha preso gusto: “A Pomezia per vincere”

Montespaccato, Di Giovanni ci ha preso gusto: “A Pomezia per vincere”

Dopo una partenza balbettante, le recenti vittorie ai danni di Città di Anagni e Serpentara BellegraOlevano, in aggiunta ad una qualificazione al prossimo turno di Coppa Italia che non è mai stata in discussione, hanno rialzato notevolmente il morale in casa-Montespaccato.

Intendiamoci: i romani, che mancavano dal campionato di Eccellenza da quasi vent’anni, occupano ancora una posizione piuttosto delicata in classifica, però hanno denotato progressi così evidenti settimana dopo settimana che non hanno lasciato indifferente neppure il loro tecnico.

Andrea Di Giovanni si gode il momento e, tra una lezione e l’altra del Corso UEFA A che sta frequentando a Coverciano insieme ad altri volti noti del nostro panorama calcistico, prova a leggere il prossimo futuro della sua squadra che, per una bizzarra coincidenza, giocherà per due volte nell’arco di appena tre giorni al Comunale di via Varrone contro le due corazzate pometine.

Niente paura, cantava Ligabue.

L’allenatore biancazzurro si allinea e fissa l’orizzonte senza tremori di sorta.

 

 

Andrea, dopo le difficoltà iniziali mi pare che siate riusciti a prendere le misure al campionato.

“All’inizio abbiamo pagato dazio al salto di categoria, ma piano piano siamo riusciti a rimetterci in pista anche grazie al contributo dei nuovi Fe e Lo Pinto”.

Al di là dei tre punti, cosa ti è piaciuto in particolare delle gare contro Città di Anagni e Serpentara?

“Direi l’atteggiamento dei ragazzi, la loro mentalità e la voglia di non mollare mai.

Dopo quattro anni che guida la stessa squadra, per un allenatore può risultare difficile trasmettere i propri concetti ai ragazzi.

Il Montespaccato sta invece tornando sui livelli della scorsa stagione e questo mi fa molto piacere”.

Scherzi del destino: tra campionato e Coppa Italia sosterrete due trasferte a Pomezia nel giro di tre giorni.

Siete pronti?

“Sono molto contento di affrontare avversarie come quelle, anzi ben vengano incontri come questi.

Ci troveremo di fronte due squadre che grazie ad un budgt importante hanno potuto scegliere in fase di mercato.

Attenzione, però, non è scritto da nessuna parte che spendere di più ti porta inevitabilmente a vincere”.

Domenica affronterete un Pomezia reduce da due sconfitte consecutive.

“Sembrano in crisi e noi faremo del nostro meglio per metterli ancor più in crisi.

Lo ripeto: se compri più degli altri, non è detto che vinci di sicuro il campionato…”.

Mi stai dicendo che anche voi adesso volete fare un pensierino al salto di categoria?

“Ma no, noi puntiamo ad una salvezza tranquilla e quello resta il nostro obiettivo principale.

Vedendo il primo scorcio del campionato, però, ho notato che nessuno ci ha mai messo sotto e che le sconfitte che abbiamo subito finora sono arrivate a causa di nostri errori e non per una superiorità degli avversari.

Questo ha alimentato la mia convinzione che le qualità in nostro possesso potrebbero farci disputare un torneo più significativo di quanto avessimo preventivato all’inizio…”.

Tra un impegno e l’altro c’è anche la gustosa novità del corso a Coverciano…

“Erano ormai tre anni che provavo ad essere ammesso e finalmente ci sono riuscito con grande soddisfazione.

Con me sono presenti anche Enrico Baiocco, Marco Scorsini e Giacomo Celentano.

Per me frequentarlo rappresenta una grande esperienza che andrà avanti fino a dicembre e che mi farà stare a contatto con tanti ex calciatori professionisti.

Un futuro nelle categorie superiori?

Per natura sono ambizioso e vorrei arrivare a certi livelli un giorno.

Magari proprio con il Montespaccato (sorride)…”.

 

 

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