Montespaccato, parla Bussone: “Vogliamo lottare su due fronti ma abbiamo più di una rivale…”

Montespaccato, parla Bussone: “Vogliamo lottare su due fronti ma abbiamo più di una rivale…”

L’allenatore del Montespaccato, dopo nove giornate di campionato e la qualificazione ottenuta ai quarti di finale di Coppa Italia contro il Certosa fa il punto della situazione della sua squadra capolista del raggruppamento B di Eccellenza.

Siete reduci dalla qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia e dalla vittoria esterna contro la Lodigiani…

“Sono stati dei verdetti molto impotanti per noi ricordando che abbiamo avuto tre trasferte in una settimana pur essendo tutte romane… Dopo la gara combattuta contro il Certosa, i ragazzi  sono partitisubito forte contro la Lodigiani che si è lamentata per l’espulsione che è stata contestata dai nostri avversari. Dopo averr rivisto le immagini, l’arbitro lo ha valutato giustamente come chiara occasione da goal.  Al di là del risultato positivo, dobbiamo crescere nella gestione della palla e delle sclte negli ultimi  venti metri. Possiamo concretizzare di più…”

Il Montespaccato viene da tre risultati utili di fila che vi ha permesso di andare in vetta alla classifica…

“Siamo consapevoli della nostra forza ma gli impegni ravvicinati, tra Campionato e Coppa, ci metteranno davanti a molti ostacoli che cercheremo di superare…”

Sarà una settimana molto importante per il Montespaccato: la gara casalinga contro il Ferentino in programma domenica 10 novembre, alle ore 11,00, e poi sempre al Puglisi contro il Civitavecchia capoclassifica dell’altro girone…

“Il sorteggio non è stato favorevole dato che giocheremo la gara di andata in casa ed in qualificazione alle semifinali, avremo la stessa sorte comìè avvenuto anche nei turni precedenti. Parlando del campionato, affronteremo il Ferentino che non vince da un mese ed avranno voglia di riscatto. E’ una bella squadra che ha un ottimo allenatore nella figura di Cristiano Di Loreto con due attaccanti esterni, Arduini e Del Signore, molto forti. Vogliamo fare bottino pieno contro una diretta avversaria…”

La Coppa Italia è uno dei vostri obiettivi?

“Nel modo più assoluto. Abbiamo un organico che può affrontare due competizioni ma le fatiche dei due fronti cominciano a farsi sentire dato che abbiamo perso Anello e Madonna. Per quanto riguarda il primo, la speranza è di riaverlo a disposizione, nella gara di ritorno contro il Civitavecchia che avrà luogo, al Tamagnini, il 27 novembre. mentre per il secondo lo stop probabilmente sarà molto più lungo. Faccio tanti auguri a Simone che si è infortunato domenica scorsa e gli auguro di tornare presto in campo…”

E’ solo l’Unipomezia la vostra antagonista?

“Non sono d’accordo perché oltre all’Unipomezia anche Gaeta. Ferentino, Lodigiani ed Arce, pur avendo avuto una falsa partenza, possono lottare per il titolo. In seconda fila, sono presenti Città di Anaani e Paliano che sono le due outsiders del girone…”

Sarebbe favorevole ai play-off regionali prima di quelli nazionali?

“Sarei favorevole ad attuare la stessa formula della serie D  ma tenendo conto della differenza dei punti come è presente negli attuali play-out del nostro campionato…”

E’ la prima stagione senza l’obbligo degli Under…?

“Devo dire che il livello tecnico si è alzato e sono migliorate molto le difese. Al momento, in questo raggruppamento, non vedo molta differenza tra le Grandi e le Piccole che probabilmente è più accentuata nell’altro girone. Il girone A, al momento, non si è dimostrato una D2…”

Ha allenato alcuni anni in serie D il Team Nuova Florida: c’è una grande differenza rispetto a questo torneo?

“La differenza è abissale soprattutto tra Eccellenza e serie D. Quest’ultima categoria è composta esclusivamente da calciatori che si allenano a tempo pieno mentre nella massima categoria regionale, in gran parte, i giocatori lavorano. Inoltre, i giovani in serie D provengono quasi tutti dal professionismo o dai migliori settori giovanili regionali. Essendo partito dalla Terza Categoria, nella mia esperienza, il vero gap si è notato soltanto dall’Eccellenza alla serie D…”

Si aspetta qualcosa dal mercato di dicembre?

“A fine novembre, faremo il punto della situazione con la società e mi confronterò sia con il Direttore Generale Federico Venafra che con il Direttore Sportivo Emanuele Salustri. Mi aspetto dei ritocchi…”

Infine, qual’è il suo pensiero finale?

“Innnazitutto, il mio primo pensiero va ad Andrea Screti, giocatore della Vis Velletri che è in terapia intensiva nella speranza che si riprenda presto. Per quanto riguarda la stagione agonistica, il mio desiderio è quello di regalare una soddisfazione a società e tifosi che vivono e cercano di migliorare il territorio ed il futuro dei giovani del quartiere soprattutto grazie al grande impegno del Presidente Massimiliano Monnanni. Mi auguro che le istituzioni lo sostengano questi territori sempre di più. Montespaccato dovrà essere l’esempio per il riscatto sociale degli altri quartieri di Roma e non solo…”