Morolo, l’analisi di Staffa: “La classifica non rispecchia le nostre prestazioni, presto ci risolleveremo”

Morolo, l’analisi di Staffa: “La classifica non rispecchia le nostre prestazioni, presto ci risolleveremo”

 

A cura di Giorgio Attolico

 

 

Il tecnico del Morolo, Gian Luigi Staffa, analizza il momento negativo della sua squadra, ancora a secco di vittorie da inizio stagione.

Dopo l’amara sconfitta del Tomei contro il  Sora, domenica 20 ottobre c’è un altro derby ciociaro contro l’Arce.

 

 

Il verdetto del Tomei è stato molto amaro…

“Non ho parole perché anche il pari ci stava stretto…

Il Sora ha concretizzato le sue occasioni mentre noi abbiamo sbagliato tanto in attacco dopo aver dominato a livello tecnico-tattico ed alla fine, siamo stati puniti dagli episodi tra cui un calcio di rigore realizzato da Di Stefano che è sembrato molto dubbio…

Inoltre, il direttore di gara è stato un po’ casalingo dato che si giocava in una piazza  importante come Sora…

Nonostante le difficoltà economiche, è sempre bellissimo giocare al Tomei dato che la città volsca vive di calcio…”.

E domenica 20 ottobre è in programma un altro derby ciociaro al Marocco contro l’Arce.

“Si affronteranno due squadre che vivono un momento difficile.

L’Arce, rispetto alla mia squadra, è partita per vincere e quindi è più stressata in questo momento mentre il nostro obiettivo è quello di salvarci e quindi, sarà una partita molto delicata  per tutte e due le squadre…

Proveremo a fare finalmente bottino pieno perché vogliamo avere la classifica che meritiamo dal momento che quella attuale non rispecchia le nostre prestazioni di queste prime sei giornate…”.

Come vive questo momento difficile senza aver vinto neanche una partita?

“Ribadisco che siamo partiti per salvarci, ma sottolineo anche il fatto che siamo stati condannati, in più di un’occasione, da episodi sfortunati, vedi anche la gara di Coppa Italia persa contro l’Insieme Ausonia.

A Sezze e nella gara casalinga contro l’Audace Genazzano siamo stati raggiunti nel recupero mentre a Sora siamo stati puniti nel finale.

In tutte queste partite, al di là dell’amaro  verdetto del campo, sono sempre rimasto soddisfatto delle prestazioni della mia squadra e quest’aspetto mi dà molta fiducia in vista del futuro.

La società crede in questo gruppo, speriamo di raccogliere presto quello che abbiamo seminato…”.

Quest’anno c’è la grande novità che si gioca con tre under in età di lega anziché quattro: qual è il suo pensiero?

“Sono favorevole a questa novità perché mi sembra giusto che il Cr Lazio si sia adeguato al resto d’Italia.

Questa regola mi tocca marginalmente dato che sono abituato ad impiegare i giovani in Eccellenza.   

Se sono forti, vengono schierati senza distinzione di età.

Nella mia squadra, abbiamo due-tre             under  di categoria superiore.

Sottolineo questo aspetto anche perché in quest’area geografica non è facile reperirne di valore, contrariamente a ciò che accade nell’hinterland romano”.

Quali sono le sue personali favorite per la vittoria del campionato?

“E’ presto per fare pronostici, ma devo dire che l’Insieme Ausonia ha un grande organico.

L’Itri, invece, è un po’ indietro rispetto alle aspettative.

A dicembre, il quadro della situazione sarà più chiaro e chissà che non ci siano delle sorprese…”.

Il vostro obiettivo, come detto in precedenza, rimane quello di salvarvi.

“Nel modo più assoluto.

Viviamo alla giornata con tanta umiltà sperando di ottenere una salvezza tranquilla senza fare calcoli.

In questa stagione non possiamo fare programmi di vertice”.

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