Nuova Florida, il DG Pizi illustra il progetto biancorosso: “Procediamo per step, ora priorità alla salvezza”

Nuova Florida, il DG Pizi illustra il progetto biancorosso: “Procediamo per step, ora priorità alla salvezza”

Questa settimana, la nostra redazione ha deciso di puntare i riflettori sul Nuova Florida.

E non poteva essere altrimenti, visti gli ottimi risultati conseguiti fin qui.

Dunque abbiamo deciso di contattare il DG ardeatino Danilo Pizi per parlare del magico momento che stanno attraversando i ragazzi di mister Andrea Bussone.

 

 

A cura di Francesco Mafera

 

 

Direttore, non possiamo che cominciare parlando dello straordinario avvio di stagione della vostra squadra: sette vittorie in nove gare, tre vittorie consecutive e quattro clean-sheet di cui tre proprio negli ultimi tre successi.

Non si poteva chieder di meglio.

“Si, il nostro inizio di stagione è stato quasi perfetto.

Abbiamo subito solo due sconfitte che sulla carta ci potevano stare, anche se a Genzano contro il Cynthialbalonga non meritavamo di perdere e in casa contro il Giugliano abbiamo fatto una buona gara.

Siamo stati una delle poche squadre che sono riuscite a restare in partita più a lungo contro un avversario di quel calibro.

Per quanto riguarda i punti fatti fino ad ora, non si può dire che siamo una sorpresa perché comunque veniamo già da 2 campionati di Serie D e abbiamo mantenuto l’ossatura della scorsa stagione, aggiungendo qualità con degli innesti mirati.

Sapevamo di poter migliorare quello che eravamo nei due anni precedenti.

L’obbiettivo prioritario rimane comunque quello della salvezza”.

Non pensa che si possa guardare al futuro con ancor maggiore ottimismo visto che siete al terzo anno di serie D, avete consolidato la categoria, e la società si sta strutturando anno dopo anno, anche grazie all’arrivo di nuovi sponsor?

“E’ vero, la società è molto solida, però il nostro obiettivo rimane comunque la salvezza.

In primis perché, secondo me, per fare il salto di categoria che ti porta tra i professionisti, devi essere ancora più strutturato, anche a livello di impiantistica.

L’iscrizione stessa ti concede pochi giorni per organizzare tutto e sinceramente non siamo ancora pronti per fare questo step.

Fatte queste premesse, ci divertiamo.

Sappiamo che ci mancano ancora almeno 19 punti alla salvezza, speriamo che arrivino il prima possibile in modo che possano cominciare a giocare anche ragazzi più giovani e di prospettiva.

Poi è ovvio che, come si dice in questi casi, l’appetito vien mangiando.

C’è comunque l’idea di provare ad arrivare il più in alto possibile, ma dobbiamo mantenere l’umiltà che ci ha sempre contraddistinto in questi anni, aspettando i fatidici 40 punti.

Come sappiamo bene, il girone di ritorno sarà un altro campionato perché le squadre si rinforzano andando a colmare i gap del girone di andata, quindi vogliamo sbrigarci a raccogliere più punti possibili per raggiungere quella soglia”.

Risultati che non sono casuali perché sono il frutto di una politica di “patrimonializzazione” che porta a far crescere tanti giovani che poi rimangono oppure vengono subito rimpiazzati da altrettanti di valore.

Si pensi ad esempio a Iacoponi passato di recente al Parma o altri…

“Questa è la nostra politica.

Siamo una squadra con un’ età media di 22,9 anni, quindi giovanissima.

Abbiamo valorizzato giocatori come Iacoponi che è andato al Parma, ma non solo.

D’Uffizi è passato alla Viterbese, Minnocci è adesso all’Hellas Verona.

Lo stesso Coratella, dopo i 15 gol con noi è stato acquistato dal Picerno.

Tutti giocatori a cui abbiamo dato la possibilità di mettersi in mostra e andare nel professionismo.  

Quest’anno ce ne sono altri 4-5, senza fare nomi, che sono già nel mirino di società professionistiche.

Questo è il nostro modo di far calcio.

E fino a che non saremo strutturati per portare il professionismo ad Ardea, il miglior modus operandi rimane proprio questo.

Stiamo facendo crescere altri giovani ed io ho già dei nomi segnati per il prossimo anno che secondo me sono di prospettiva e già pronti per essere messi a giocare in Serie D.

I risultati ci stanno dando ragione e come ho già detto noi avvaloriamo questa teoria fino a che non avremo una struttura ancora più solida, insieme ad un nuovo stadio che però rappresenta una problematica che riguarda tutto il Lazio e nella quale non incorre soltanto il Nuova Florida”.

Nel corso delle prossime settimane il Direttore Generale biancorosso sarà ospite della nostra trasmissione per approfondire ulteriormente il progetto del Nuova Florida.