La notizia è lentamente lievitata durante il giorno, poi ha trovato conferme in serata.
Si separano le strade della Nuova Sorianese e di Andrea Camillucci.
Alla base del divorzio tra il club di patron Torroni ed il tecnico dello splendido ritorno nel massimo campionato regionale di pochi mesi fa ci sarebbero alcune divergenze sorte all’interno dello spogliatoio cimino tra una parte dei calciatori e l’allenatore.
Sarebbe stato lo stesso Camillucci, con un gesto di una dignità non comune in questo ambiente, a scegliere di fare un passo indietro anche a causa di qualche ulteriore impegno lavorativo, ricevendo pieno appoggio da parte della proprietà, consapevole che occorresse una sterzata per ovviare ad una situazione che si era fatta complicata.
Dopo un rapido giro d’orizzonte, la società ha messo nel mirino il sostituto di Camillucci.
Sarà Daniele Scarfini ad assumere le redini della formazione cimina.
La fumata bianca, stando alle notizie in nostro possesso, sarebbe arrivata poco dopo l’ora di cena, anche se il club ne informerà solo domattina attraverso i suoi canali.
Il nuovo allenatore dirigerà domani il primo allenamento in vista del derby di domenica prossima al Piermattei di Canino.
Quarantacinque anni, romano, Scarfini è stato una gloria del calcio dilettante laziale.
Sbocciato nel settore giovanile della Romulea, Scarfini ha fatto parte della Primavera del Milan all’epoca degli “Invincibili” di Fabio Capello.
Nel nostro calcio regionale ha indossato le maglie di Civitavecchia, Anziolavinio e Sezze.
Da allenatore ha guidato Pomezia, Marta, Zagarolo (con cui ha festeggiato una storica promozione in D), Cynthia Genzano e, per pochissime settimane nella passata stagione, l’Anziolavinio.
A lui il compito di riequilibrare la situazione, riportando la Nuova Sorianese verso le posizioni di classifica per cui è stata costruita.