Il venticello della maldicenza e del pettegolezzo non conosce soluzioni di continuità neanche nel caldo torrido del mese di agosto.
Nell’aere calcistico della serie D si era diffusa la notizia delle dimissioni del tecnico dell’Ostia Mare Roberto Chiappara che raggiunto telefonicamente dalla nostra redazione con la solita schiettezza ha smontato un caso che artatamente era stato costruito, senza alcun reale fondamento.
“Io sono il tecnico dell’Ostia mare- ha affermato Chiappara- e sono lusingato di esserlo per il secondo anno consecutivo. Non ho mai pensato ad un passo indietro, o di rinunciare ad un impegno che certamente sarà difficile. Mi sono confrontato con il presidente come spesso avviene, in maniera assolutamente costruttiva, facendo capire quali sono le problematiche alle quali dobbiamo fare fronte nel tentativo di migliorarci rispetto alla rosa attuale che sto allenando. Il Presidente sa perfettamente dove siamo carenti, dove possiamo migliorare, ma è stato un contraddittorio decisamente positivo nel completare una costruzione di una squadra estremamente giovane.
Abbiamo un’intelaiatura composta da ragazzi del ’97 e del ’98, ed è logico che dobbiamo crescere insieme cosi come ritengo doveroso da parte mia, evidenziare le carenze che ho riscontrato. Abbiamo un obiettivo diverso dalla passata stagione, che è quello di disputare un campionato tranquillo centrando la salvezza, e ho l’entusiasmo e la volontà di raggiungerlo ma al contempo devi riferire al Presidente come ho sempre fatto peraltro, quelli che sono gli interventi da apportare. Poi sinceramente non mi interessa cio’ che si possa dire o inventare nell’ambiente; con il presidente Lardone ho un rapporto sincero e schietto che mi porta ad affrontare le situazioni con la massima trasparenza.”
Una rosa da completare e sopratutto qualche reparto da rafforzare….
“Come ho già detto la rosa estremamente giovane richiede pazienta, tanto lavoro e tanta applicazione. Sarà un campionato difficile, impegnativo e stiamo cercando tutti insieme di completare un organico che possa farci raggiungere il traguardo minimo che ci siamo prefissati.
Certamente il reparto offensivo è quello che dobbiamo maggiormente rafforzare, il Presidente ne è consapevole, e stiamo lavorando per migliore in questa direzione. A me piace che a parlare siano sempre i fatti, i risultati ed il campo. e per ottenere questo dobbiamo applicarci e lavorare con tanta serietà. QUesta è la mia filosofia condivisa dalla società…”
