Di Alessandro Bastianelli.
Serie D girone G, 28^ giornata: Ostiamare – Flaminia 2 – 1
Ostiamare: Quattrotto; Belardelli, Colantoni, Bellini, Martorelli, Piroli; Calveri, D’Astolfo, Vano (31’st Attili); Ferrari (8’st Vecchiotti), Roberti. A disp. : Barrago, Pedone, Odorisio, Olivetti, Lucarini, Passamonti, Coco. All. : Greco.
Flaminia: Cosimi; Sbardella, Cinti, Nannini, Locci, Tricoli (24’st Amico); Ranucci, Crescenzo (14’st Cicino); Cardillo, Di Ventura, Delgado. A disp. : Proietti, Quaglia, Paletta, Lucchese, Funari, Fresi, Battaiotto. All. : Castelletti (Vigna squalificato).
Arbitro: Campagnolo di Bassano del Grappa.
Marcatori: 44’pt Roberti, 16’st rig. Vano, 25’st Sbardella.
Note: 1′ e 4′ recupero; ammoniti Roberti, Locci, Tricoli.
L’Ostiamare regola per 2 – 1 il Flaminia ed ottiene la quinta vittoria consecutiva, allungando di un’altra domenica il sogno play off.
Gara di sostanza e personalità quella dei biancoviola: i ragazzi di Greco aggrediscono la partita, segnano nei momenti giusti e, nonostante il brivido finale, mantengono pienamente il controllo di fronte a un Flaminia che trova le idee soltanto a sprazzi.
L’Ostiamare approccia bene alla gara, creando la prima palla gol dopo un minuto: cross di Colantoni, deviazione di Sbardella e sfera che scende sui piedi di Roberti che, sorpreso anche lui, spedisce alto.
All’ottavo minuto i viola riprongono il tema: altra discesa a sinistra, servizio al centro dove Vano e Roberti si pestano i piedi, alla fine il gigante viola conclude male.
Si gioca su ottimi ritmi, l’Ostiamare fa correre il pallone e i difensori avversari, al 19′ un’imbucata per Roberti rischia di trasformarsi in gol, Cosimi salva dopo una deviazione, mentre al 21′ è il turno del Flaminia, che prova a punire Quattrotto uscito male ma spreca con Delgado.
Al 23′ sugli sviluppi di un corner dalla destra Crescenzi deve improvvisarsi pretoriano per salvare i suoi sulla linea, il forcing viola continua e al 33′ Cosimi salva alla Garella sul colpo di testa di Vano.
Il pareggio sembra una beffa per l’Ostiamare, ma quando tutti sono pronti a pregustarsi il caffé al bar Roberti offre l’aperitivo: punizione di Bellini, stacco maestoso di Roberti che in area fa 1 – 0, è il 44′.
La rete obbliga il Flaminia a esporsi nella ripresa. L’Ostiamare prova a contenere, ma al 12′ una botta di Delgado da fuori spaventa Quattrotto, che però controlla.
Passata la paura, l’Ostiamare si ripropone con vigore: 14′, palla al centro per Roberti, l’ex Trastevere anticipa Sbardella che lo atterra, il sig. Campagnolo di Bassano del Grappa è lì e sanziona l’intervento con il rigore, freddamente trasformato da un implacabile Vano.
Vano e Roberti vorrebbero il terzo, ma la conclusione del Gigante è alta al 20′. Buon per il Flaminia, che si riorganizza e colpisce i viola sfruttando una dormita profonda del reparto arretrato, Sbardella si inserisce e di testa fa 2 – 1 sfruttando il corner.
Lo squillo rintuzza i locali, che riprendono le redini delle operazioni e ci proveranno con Bellini, mentre nel finale Quattrotto è attento su Cicino.
Finisce 2 – 1, c’è il sole e fa caldo ma ad Ostia il mare e la spiaggia può attendere: meglio continuare a sognare dall’alto della quarta posizione.