Ottavia, il Presidente Braconi dopo la gara contro il Falaschelavinio

Ottavia, il Presidente Braconi dopo la gara contro il Falaschelavinio

Una direzione di gara che non è andata giù, ma questo non cambierà mai il nostro modo di accogliere i direttori di gara che verranno a Ottavia.

“C’è da sottolineare in primo luogo che Ottavia non sarà mai una terra di giustificabile violenza verso gli arbitri. Sono figure importanti, determinanti e che meritano rispetto a attenzione.
Ma allo stesso tempo anche noi meritiamo uguale trattamento. Non accettiamo arbitraggi come quello di ieri mattina. L’arbitro ha dimostrato una grande preparazione e accortezza nella conoscenza della partita, visto che conosceva perfettamente i calciatori, e li chiamava per cognome. Ma è stato totalmente privo di sensibilità, intuizione e capacità di analisi in alcuni momenti della gara. Non ci ha concesso due rigori, tra cui il primo nettissimo, dove addirittura ha concesso un calcio di punizione agli ospiti. Ma passi l’errore o la svista che fa parte del gioco. Ma non deve far parte del gioco invece l’atteggiamento irriguardoso che Riccardo Bernardini ha avuto nei confronti dei nostri calciatori. Ha espulso Morici, dopo averlo provocato e stuzzicato continuamente per i primi 10 minuti. La ciliegina sulla torta è stata l’espulsione per doppio giallo di Capanna, dopo che il nostro calciatore aveva chiesto 3 volte la conferma del punto di battuta di una rimessa laterale. E’ la nostra terza partita in cui viene designato Riccardo Bernardini, e in tutte le gare c’è stato almeno un cartellino rosso. Credo che parimenti non siano contenti i nostri avversari del Falaschelavinio, visto che il rigore che ci ha concesso, e che ha riaperto la gara, non credo ci fosse, e comunque si trattava di un eventuale fallo commesso fuori area. Probablimente un rigore concesso dalla mancanza di lucidità e di serenità con cui Riccardo Bernardini ha arbitrato questa gara. Una condotta di gara priva di logica e di equilibrio. Non penso assolutamente che l’arbitro abbia volutamente danneggiare l’Ottavia, perchè la malafede a mio avviso non esiste. L’arbitro invisibile è quello più bravo, e ieri non è stato così. Devo anche dire che al termine della gara l’arbitro si è reso disponibile per un confronto, nel quale con molta serenità ed educazione (sia parte mia, sia da parte sua), gli ho soltanto detto che il risultato dovrebbe essere determinato sempre e solo dai calciatori, e nella partita di ieri non è andata così. Non conosco personalmente Riccardo Bernardini, che certamente fuori dal campo sarà un ragazzo serio ed educato, ma in campo, almeno per quello che abbiamo visto ieri, non si è dimostrato all’altezza del campionato di Eccellenza. E, cosa più grave e rilevante, lo ha fatto assumendo un atteggiamento che probabilmente, da altre parti e in altri contesti, avrebbe potuto anche portare ad episodi che tutti noi che vogliamo bene al mondo del calcio, non vorremmo mai che accadesero”.

(Ufficio Stampa SSD Ottavia)