L’esordio nel campionato Elite per i Giovanissimi dell’Ottavia non poteva essere più dolce.
I biancazzurri di Daniele Lorenzetti, infatti, battendo per due a zero il Rieti hanno guadagnato i loro primi 3 punti nel massimo campionato regionale di categoria.
Il tecnico dei 2003, però, non è del tutto soddisfatto della prestazione dei suoi: ” Non sono rimasto contento della prova dei ragazzi soprattutto nel primo tempo– esordisce Lorenzetti – nell’intervallo mi sono fatto sentire e la ripresa è andata decisamente meglio.
Questo gruppo è stato rifondato completamente con ragazzi che non hanno mai disputato un campionato d’Elite, l’esordio invece di caricarci ci ha dato un pizzico di timore che poi è andato pian piano a scemare. I ragazzi subentrati dalla panchina ci hanno dato una grossa mano, soprattutto Aloisi che ci ha regalato i 3 punti con la sua doppietta: sono contento per lui perché è uno dei pochi ragazzi rimasti dallo scorso anno e sta passando un momento delicato. Ho avuto l’intuizione di farlo giocare esterno alto piuttosto che basso e ne siamo stati ripagati”.
Tanti i punti sui quali battere per migliorarsi ancora: “La preparazione è stata dura, così come il Memorial Bini e le tante amichevoli che abbiamo disputato nelle prime due settimane di Settembre. Abbiamo speso tanto e dunque paghiamo ancora qualcosa a livello fisico: spero che il risultato di domenica possa trasmettere ai ragazzi quella giusta carica morale per sopperire a queste prime difficoltà.”.
L’obiettivo per il tecnico biancazzurro è chiaro: ” E’ ovvio che al primo anno in Elite l’obiettivo è la salvezza, ma noi vogliamo arrivarci praticando la via del gioco e, perchè no, con qualche giornata di anticipo. Oltre a ciò, sarà importante valorizzare questa rosa e portare in alto il nome dell’Ottavia in un campionato come quello di Elite”.
Non solo i Giovanissimi per Lorenzetti, il quale coordina tutta l’attività del settore giovanile dell’Ottavia: ” Siamo partiti anche con gli Allievi, i quali hanno subito una rivoluzione rispetto alla scorsa stagione visto che abbiamo mantenuto solo un paio di elementi. Anche il tecnico, Pucciarelli, è nuovo, ed io personalmente ho puntato molto su di lui perchè mi piace il suo modo di insegnare calcio e la sua mentalità. L’esordio non è andato bene, dobbiamo cercare di sbagliare di meno perchè in un campionato d’Elite al primo errore vieni punito. Sono sicuro che i risultati arriveranno, l’obiettivo rimane comunque il mantenimento della categoria.
Per le categorie Regionali, invece, sono molto fiducioso, abbiamo costruito due rose importanti con i Giovanissimi e gli Allievi Fascia B e non nascondo il nostro desiderio di puntare al salto di categoria. Stesso discorso vale per la Juniores Provinciale, mentre quella Primavera metterà in mostra diversi ragazzi del 2000 d valore”.
Un’ultima battuta sul percorso personale/professionale all’interno della società Ottavia: “Sono qui da Marzo e reputo questi primi mesi di lavoro molto positivi. Venire ad Ottavia è stata una bella scommessa anche per me stesso, misurarmi con una realtà differente dalle mie precedenti esperienze (Lodigiani, Urbetevere) mi dà tanti stimoli e tanto entusiasmo. Lavorando in società di prima fascia è più facile costruire i gruppi, dunque mi sono voluto mettere alla prova sposando in pieno il progetto Ottavia.
In Via delle Canossiane ho trovato un ambiente serio ed organizzato, ringrazio il Presidente Andrea Braconi, il Direttore Generale Tarquinio Deli ed il Responsabile Scouting Giorgio Maggese per avermi dato piena operatività sul settore giovanile”.