Il tecnico della prima squadra commenta, con dispiacere, quanto avvenuto nella trasferta che ha visto i suoi protagonisti sul campo dell’Anguillara
Alla vigilia della ventesima giornata di campionato, l’Ottavia di mister Porcelli sembra avere tutte le carte in regola per il salto in Promozione.
Gli azzurri sono reduci da un’importante vittoria in trasferta, con il tecnico soddisfatto del risultato, ma amareggiato dalla situazione creatasi dopo il triplice fischio:
“Sono profondamente arrabbiato e deluso dai fatti accaduti domenica scorsa nella sfida di Anguillara.
Non credevo che in un campionato di Prima Categoria ci fossero accoglienze così, con un finale di gara infuocato nel quale è catapultato un coltello nel terreno di gioco sfiorando il volto di un mio giocatore.
Mi dispiace per il nome della società e per il presidente, il quale è una bravissima persona, ma se non fossi stato in corsa con la mia squadra, ed a questo punto del torneo avessi ricoperto una posizione nella metà della classifica, avrei assolutamente interrotto i rapporti e lasciato il mio incarico come allenatore, perché in ventisei anni di panchine non ho mai avuto a che fare con situazioni di questo genere”.
Ottavia che nella cavalcata finale dovrà superare il prossimo ostacolo chiamato Rignano Flaminio.
“Non è assolutamente una partita facile -esordisce il tecnico azzurro- ho avuto modo di vederli giocare più volte e nel rettangolo sono molto agguerriti, in più vantano l’esperienza del loro allenatore e di qualche giocatore.
Fortunatamente dovranno fare a meno di un paio di nomi importanti, ma noi non prenderemo la gara sotto gamba e cercheremo ancora una volta di portare a casa il risultato”.
Ufficio Stampa SSD Ottavia Calcio