L’ultima domenica di campionato nel Girone A di Eccellenza ha evidenziato lo straordinario momento di condizione che sta attraversando il Villanova.
Il ds dei tiburtini, Paolo Armeni, racconta così il pareggio a Soriano nel Cimino: “Siamo passati dalla depressione alla gioia nel giro di un tempo.
Nel primo tempo loro avevano dominato, poi sono calati e noi abbiamo preso coraggio e siamo riusciti a trovare il pareggio grazie ad una notevole reazione caratteriale.
Dopo aver trovato il gol del 2-1 ci siamo letteralmente trasformati, i ragazzi sembravano indemoniati”.
Questo nonostante in lista fossero presenti ben tredici elementi in età di Lega.
“Non parlerei di “progetto”, parola un po’ inflazionata nel mondo del calcio.
Piuttosto, va detto che la crisi ci ha indotto a trovare negli under un’opportunità per ridimensionare i costi di gestione – ammette Armeni – Potremmo definire il nostro un laboratorio di giovani, perché ruotano indifferentemente tra la prima squadra e la Juniores”.
Di Loreto è prossimo al rientro, ma nel frattempo Volpe se l’è cavata benissimo nella doppia veste di tecnico della prima squadra e della Juniores.
“Cristiano e Stefano sono due ottimi allenatori ed ormai sono parte della grande famiglia del Villanova.
Sono però molto diversi tra di loro nella gestione del gruppo.
Di Loreto è un sergente di ferro nei confronti dei ragazzi, mentre Volpe ha un atteggiamento più paternalistico con loro”.
Domenica prossima arriva un Città di Cerveteri in difficoltà dopo le ultime uscite.
“Loro sono al primo anno in Eccellenza ed è normale che possano avere qualche problema con la nuova categoria.
Sono però dotati di ottimi elementi e di un allenatore in gamba, perciò dovremo fare attenzione, se vogliamo portare qualche punto in cascina”.
Il secondo posto stimola fantasie proibite?
“Non dobbiamo fare la corsa sulla Viterbese Castrense.
Loro ed il Rieti sono destinati ad un campionato diverso dal nostro.
Per capire il nostro reale valore dovremo attendere almeno la dodicesima giornata, anche se mi piace ricordare che proprio nella vostra trasmissione, poche settimane fa, dissi che il Villanova aveva le qualità per recitare il ruolo del terzo incomodo in campionato”.
In estate diede la caccia a Ianni fin sotto l’ombrellone.
Non è che a breve si attrezzerà di sci per rinforzare ulteriormente la squadra?
“Non penso (ride), noi siamo contentissimi dei nostri ragazzi ed il gruppo non subirà modifiche sostanziali fino al termine della stagione.
Se capiterà l’occasione per incrementare il gruppo con l’innesto di qualche under di qualità, ci muoveremo, altrimenti rimarremo gli stessi”.
Nel frattempo, il club comunica la nomina del nuovo addetto stampa, Angelica Cardoni.