Pazza rimonta Astrea: sbaglia due rigori, segna tre gol a un brutto Civitavecchia

Pazza rimonta Astrea: sbaglia due rigori, segna tre gol a un brutto Civitavecchia

Di Alessandro Bastianelli.

Eccellenza, 27^ giornata: Astrea – Civitavecchia 3 – 1

Astrea: Placidi; Forchini (48’st Pingitore), Briotti, Di Benedetto, Cipriani, Sannibale; Donà, Mollo, Di Iorio; Giuntoli (42’st Dionisi), Ciolli (44’st Taliani). A disp. : Anelli, Parmigiani, Rondoni, Ciocchetti. All. : Mastrodonato.

Civitavecchia: Somma; Crosato, Gallo, Marino, Scudieri, Bricchetti; Tagliabue, Filangeri (30’st Giustarini), Vegnaduzzo, Cerroni; Laurato. A disp. : Calvarese, Greco, Iacomelli, Treccarichi, Delogu, Conforti. All. : Camillo.

Arbitro: Caporale di Abbiategrasso. Assistenti: Minafra di Roma 1 e Agrimi di Tivoli.

Marcatori: 46’pt Cerroni, 17’st Giuntoli, 26’st Cipriani, 33’st Mollo.

Note: 2′ e 4′ recupero; ammoniti Scudieri, Briotti, Cipriani, Di Iorio, Crosato, Cerroni; al 29’st espulso Di Iorio per doppia ammonizione.

L’Astrea si aggiudica per 3 – 1 la gara di cartello della giornata contro un Civitavecchia bello per un tempo, indecifrabile nella ripresa.

A Casal Del Marmo il Civitavecchia sblocca un primo tempo tirato con Cerroni, ma si fa rimontare in maniera incredibile nella ripresa. L’Astrea segna due gol fotocopia, sbagliando il rigore e colpendo sul successivo corner, nel finale Mollo mette in ghiaccio la partita frenando la rincorsa del Civitavecchia al secondo posto, ma andiamo con ordine.

Nel primo tempo succede pochissimo. Il terreno di gioco, rovinato oltre ogni decenza, impedisce alle squadre di giocare palla a terra. Si fa vedere il Civitavecchia al 25′: Cerroni ruba palla a Forchini, il servizio sarebbe perfetto per Tagliabue, ma Placidi mette una pezza.

Al 31′ protesta l’Astrea per questo contatto fra Giuntoli e Bricchetti al limite: il contatto sembra esserci, ma inizia fuori area ed il direttore di gara, il bravo Caporale di Abbiategrasso, lascia proseguire.

Sembra tutto predisposto per un intervallo in equilibrio, ma al primo di recupero il Civitavecchia passa: palla in area di Bricchetti, Marino va in seconda battuta, Cipriani cicca la sfera e Cerroni, forse in fuorigioco, fa uno a zero.

Nella ripresa il Civitavecchia offre un approccio ordinato, ma il fortino edificato da Camillo viene scosso alle fondamenta. Al 14′ Giuntoli costringe Somma al corner, sui cui sviluppi Scudieri atterra Mollo in area. Stavolta per l’arbitro non ci sono dubbi, ma Giuntoli si fa respingere il rigore, calciato malissimo.

Finita qui? Niente affatto, perché sul successivo corner Giuntoli si va a prendere ‘o perdono a tempo di record, l’Astrea pareggia con il suo fuoriclasse.

Al 24′ va in scena un film già visto: Bricchetti attera Giuntoli, sul rigore ci sono pochi dubbi, dal dischetto Somma compie un doppio intervento eccezionale, murando capitan Mollo. Ma sul corner il Civitavecchia crolla, permettendo a Cipriani di saltare indisturbato, sul secondo palo è decisivo il tocco di Tagliabue che corregge in rete un pallone che, forse, sarebbe uscito.

Al 29′ l’Astrea rimane in dieci per questo sciocco intervento di Di Iorio, che costa all’esperto centravanti il secondo giallo. Ma anche in dieci i rappresentanti calcistici della Polizia Penitenziaria mantengono il controllo delle operazioni, nonostante al 30′ Laurato faccia tremare Placidi con un rasoterra che prende il palo.

Al 32′ ancora Somma show, stavolta in doppia battuta su Giuntoli e Mollo, ma sul corner successivo il capitano biancoceleste arrotonda il punteggio sul 3 – 1.

Nel finale c’è spazio solo per l’amarezza del Civitavecchia, che in una giornata ampiamente favorevole a Ladispoli e Valle Del Tevere perde tre punti per strada scivolando a -5 dal secondo posto, lasciando per strada punti pesanti che a fine stagione potrebbero fare la differenza