C’è grandissima attesa per la sfida che domani pomeriggio (fischio d’inizio fissato per le ore 18) opporrà la Tivoli 1919 all’UniPomezia.
Dopo il pirotecnico 4-4 maturato alla Pineta dei Liberti domenica scorsa, la gara tra le formazioni di Lucidi e Foglia Manzillo potrebbe rivestire un ruolo di capitale importanza nell’assegnazione dei due posti per il prossimo Campionato di Serie D che attualmente competono alle laziali.
Per la formazione di patron Valle, scottata dall’incredibile epilogo del match con il Real Monterotondo Scalo, sarà assolutamente vietato perdere, perché lasciare i tre punti sulla via Empolitana equivarrebbe di fatto a consegnare il salto di categoria a tiburtini ed eretini, cui basterebbe un pari domenica prossima per festeggiare insieme nella cornice dell’Ottavio Pierangeli.
Uscire dall’Olindo Galli con un successo farebbe invece esultare immediatamente Massella e compagni e lascerebbe a Tivoli 1919 e Monterotondo Scalo l’ansia di giocarsi un match da dentro o fuori quattro giorni dopo.
Un pareggio rimanderebbe il verdetto finale a gara-3, anche se il computo delle reti realizzate a quel punto metterebbe l’UniPomezia in una condizione di vantaggio e probabilmente obbligherebbe gli amarantoblu a vincere la successiva partita a meno di un irrealistico pari con un numero roboante di reti realizzate tra l’undici di Gregori ed i tiburtini.
Difficile comunque lasciarsi irretire da calcoli di sorta, anche perché il match di domani metterà di fronte due formazioni imbottite di qualità e con numerosi elementi capaci di determinare la gara con una singola giocata.
Il club del presidente Frediani ha già chiarito che si giocherà a porte aperte nel rispetto di quanto consentito dalle normative vigenti e l’insolito orario delle 18 favorirà di certo un afflusso massiccio da parte dell’appassionata tifoseria della Tibur, pronta come sempre a sostenere i propri colori nel corso dei novanta minuti.
Una difficoltà in più per l’UniPomezia che tuttavia ha le qualità giuste per sopperire al fattore ambientale grazie all’esperienza di molti dei suoi interpreti, decisamente rodati anche a platee di categoria superiore.
L’elevata cifra tecnica delle tre formazioni meritatamente approdate a questi play-off rende ogni confronto apertissimo e spettacolare ed è veramente un peccato che una di loro debba rimandare i propri sogni di gloria alla prossima stagione.
Al netto dell’epilogo finale, la speranza è che in estate possano determinarsi ulteriori posti in chiave-ripescaggio, eventualità che al momento non appare tuttavia di semplice realizzazione.