POCHESCI-UNICUSANO DI NUOVO SPOSI, CON L’OBIETTIVO PRECISO DI ARRIVARE NEL GRANDE CALCIO

POCHESCI-UNICUSANO DI NUOVO SPOSI, CON L’OBIETTIVO PRECISO DI ARRIVARE NEL GRANDE CALCIO

A cura di VALERIO CAPRINO

A distanza di circa 5 mesi dallo 0-0 di Picerno, e successivo esonero, Sandro Pochesci torna ufficialmente sulla panchina dell’Unicusano Fondi. Un rapporto mai veramente terminato quello tra l’allenatore e la proprietà, ma che sembrava oramai indirizzato ad un discorso legato solo ed esclusivamente alla Scuola Calcio. E invece no, tutt’altro.

Dopo gli ultimi sviluppi che hanno portato alle dimissioni del ds Manfra, “sollevato dall’incarico” secondo il comunicato della società, e alle successive ulteriori dimissioni del tecnico Ferruccio Mariani, sarà nuovamente Sandro Pochesci a prendere in mano le redini della squadra rosso blu.

Ma prima di saperne di più sugli ultimi movimenti del club, facciamo un passo indietro e cerchiamo di capire cosa è accaduto, proprio dalle parole del “rientrante” Pochesci.

Buongiorno mister, possiamo dire che come inaspettatamente eri stato esonerato dopo Picerno, altrettanto inaspettatamente non attendevi questo ritorno a Fondi?

“Certo, oramai ero concentrato sull’attività legata alla scuola calcio, tutto potevi attendermi tranne questa chiamata. Ma è la vita di noi allenatori, sempre in bilico settimana dopo settimana, ed è sempre un dispiacere arrivare al posto di qualcuno. In questo caso si andava verso la riconferma di Mariani dopo il brillante finale, ma il mio predecessore ha deciso di dimettersi. Chiaramente sono contento di tornare a far parte di questo ambizioso progetto, ma un pensiero al precedente allenatore è d’obbligo. Ho sentito Ferruccio Mariani privatamente, c’è un rispetto reciproco tra allenatori, ma soprattutto tra uomini, e questo è importantissimo”.

Alla base del tuo esonero a Febbraio vi era una frattura nel rapporto con il dg Stefano Ranucci: oggi Pochesci torna sulla panchina, e il rapporto con Ranucci ora ?

“No, nessuna frattura o incomprensione. Diciamo piuttosto che le decisioni all’Unicusano Fondi le prende il patron Bandecchi. Io ho fatto degli errori, che ora non devo più commettere, perchè mi hanno costretto 5 mesi fa a lasciare una squadra eccezionale, e che ha dimostrato comunque la sua forza fino alla fine della stagione”.

Ciò che invece non è mai cambiato sicuramente è il tuo rapporto con la proprietà, nella persona del presidente Bandecchi.

“Abbiamo un grande rapporto, lui ha fatto una scelta dolorosa quando sono stato esonerato. Ma ora il rapporto è più forte di prima, e si è consolidato, e adesso ci sono molte più responsabilità. Il presidente ha fatto un investimento per la città di Fondi con 250 mila euro a fondo perduto, spero che questo venga apprezzato dai fondani. Bandecchi ha fatto capire ancora una volta l’amore che ha per Fondi, che è diventata la sua seconda casa”.

Da pochi giorni sei nuovamente vicino alla prima squadra, nel ruolo di allenatore ma attivamente anche nella ricerca dei calciatori per il nuovo campionato.

“In questi giorni stiamo lavorando assiduamente sulle categorie Berretti e Juniores Nazionale, che rimarranno a Fondi. Mentre Giovanissimi e Allievi Nazionali si faranno a Roma, presso il centro sportivo Roma VIII, e si faranno selezionando i migliori calciatori della zona di Fondi, e alcuni arrivi da Roma e Lazio”.

Sarà LegaPro, oramai è quasi certa la notizia, con quali aspirazioni ? Salvezza al primo anno, oppure Bandecchi sta facendo un pensierino a qualcosa di più ? In fondo la Serie B è a un passo ora…

“Bandecchi  ha parlato chiaro, vuole arrivare ai vertici del calcio. Stiamo facendo una squadra competitiva per puntare in alto. Non si accontenta di partecipare e ci ha messo a disposizione un budget importante. Abbiamo nelle ultime ore riconfermato D’Agostino, Sterpone, Pompei e Pepe, più gli altri confermati dalla precedente gestione. Siamo in procinto di chiudere per due difensori centrali di categoria, e per una punta che nell’ultima stagione ha vinto questo campionato”.

Per caso si tratta di Umberto Eusepi, attaccante romano ex Pisa e Bevenento ?

“Lo stai dicendo tu…”

E il bomer Meloni ?

“Credo che giocherà in Serie D, visto che ha un paio di offerte importanti soprattutto al Nord”.

Nel 2007 l’ultima apparizione di mister Pochesci nei professionisti con l’Olbia. Ma quella era la vecchia Serie C2, oggi c’è una LegaPro unica, che vi permetterà di confrontarvi con realtà come Catania, Foggia (forse), Catanzaro, Messina, Casertana, Lecce. Dopo 18 anni consecutivi da allenatore, è il giusto traguardo per chi come te ci ha sempre creduto ?

“E’ una grande occasione, ma non per il solo fatto di tornare in questa categoria, ma anche perchè questa società vuole essere protagonista e arrivare ancora più in alto. Ed io voglio farlo insieme a loro. Sono un sognatore che non si accontenta mai, e sogno di arrivare nel grande calcio con l’Unicusano Fondi. La LegaPro è un grande traguardo, ma non dobbiamo fermarci qui. Per quanto mi riguarda, ho iniziato dalla Prima Categoria con la Borghesiana, poi tanti campionati, tante squadre, tante soddisfazioni e risultati positivi (tranne un paio di situazioni particolari). Ho scalato tutte le categorie e ora non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura in LegaPro. Credo negli anni di essermi meritato questo traguardo”.

Mister Ferruccio Mariani aveva chiuso il campionato vincendo praticamente tutto, e anche facendo tornare un certo entusiasmo nella tifoseria rosso blu. Il ritorno di Pochesci in questo senso potrebbe risvegliare qualche polemica del passato?

“Certamente la tifoseria era molto attaccata a Mister Mariani, ma ora che si è dimesso, e che la società ha deciso di richiamare me, spero che la tifoseria rimanga al nostro fianco. Ho saputo che c’erano anche altri allenatori quotati in lizza per la panchina, ma la scelta è ricaduta su di me. Credo che l’Unicusano stia dando a questa città una grande possibilità. Vorrei ricordare che quando l’Unicusano è entrata nel mondo calcistico fondano, ha trovato una squadra ultima in classifica e destinata alla retrocessione in Eccellenza. In un anno e mezzo siamo arrivati in LegaPro, e nessuno ha mai pensato di portare il titolo altrove, come qualcuno aveva paventato. L’Unicusano Fondi è la squadra della città di Fondi, e l’anno prossimo si confronterà con grandi piazze di LegaPro, questa è la realtà!”.

E intanto parallelamente prosegue il progetto legato alla Accademy Unicusano.

“Assolutamente si. Nella scorsa stagione abbiamo avuto circa 500 iscritti. E’ un progetto che vogliamo portare in giro per l’Italia, e che intanto gode di due sedi: una a Fondi e una a Roma. E questo progetto del doppio settore giovanile, ci consentirà di avere tra noi tanti calciatori di talento, in attesa, ripeto, di aprire nuovi poli per tanti giovani calciatori che vorrano sposare il progetto Accademy Unicusano”.

 

Grazie a Sandro Pochesci, e buon lavoro in quella che potrebbe essere la stagione più importante della sua carriera da allenatore. La possibile stagione della svolta per l’allenatore romano, che sogna l’arrivo nel grande calcio. E i sogni, a volte, si avverano.