Pol. Favl Cimini, parla Oliva: “Consapevoli della nostra forza, siamo pronti a giocarcela fino in fondo”

Pol. Favl Cimini, parla Oliva: “Consapevoli della nostra forza, siamo pronti a giocarcela fino in fondo”

A cura di Giorgio Attolico

Sergio Oliva, tecnico della Polisportiva Favl Monti Cimini capoclassifica a punteggio pieno, dimostra di avere molta fiducia nella sua squadra che ha l’obiettivo di lottare per il vertice ma sa anche che per il titolo sarà una grande bagarre tra diverse squadre.

Siete reduci dalla bella vittoria al Comunale         sull’Atletico Vescovio: per voi è stata la quarta di fila e vi proietta al comando a punteggio pieno.

“Al di là del punteggio finale, siamo stati bravi a perché l’Atletico Vescovio, sull’1-0, ci ha messo in difficoltà ma successivamente Marinaro è stato bravo a mettere in sicurezza il risultato.

Siamo stati bravi ad uscirne fuori nei momenti difficili della partita.

Non c’è dubbio che siamo in un periodo molto positivo nella speranza di continuare su questa strada.

Siamo tutti felici e contenti: società,   staff  tecnico e giocatori ed alla fine, le vittorie fanno sempre piacere…”.

E domenica prossima è in programma il big-match al Sale contro il Ladispoli di Scorsini.

“E’ una partita di cartello ma le partite sono tutte difficili in questo raggruppamento.

I nostri avversari hanno pareggiato ad Aranova che è una buona squadra.

Affronteremo una società che ha alle spalle un passato storico storico ed importante nel calcio laziale ed inoltre, l’anno scorso militava in serie D,  ma dovremo fare la nostra partita senza paura.

Abbiamo tanto rispetto ma nessun timore del  Ladispoli anche se siamo consapevoli che sfideremo una delle squadre candidate alla vittoria del campionato.

Ogni domenica, il nostro obiettivo è quello di ottenere il massimo e ne abbiamo parlato fin dal ritiro ma ora non dobbiamo assolutamente rilassarci dopo quattro vittorie consecutive che sono semplicemente il risultato del nostro lavoro.

Siamo consci della nostra forza e possiamo dare  filo da torcere a tutti”.

A proposito di candidate alla vittoria, chi si giocherà la promozione in Serie D?

“Vedo ben sei squadre che possono contendersi il titolo tra cui Pomezia, Ladispoli, Corneto Tarquinia, Civitavecchia, Polisportiva Faul Cimini ed Aranova.

Queste formazioni partono tutte in prima fila, mentre le altre compagini lotteranno nelle retrovie.

Comunque, le sorprese sono sempre dietro l’angolo come per esempio la matricola W3 Roma Team che è partita bene”.

E’ inutile nascondersi: la Polisportiva Faul Cimini vuole salire in serie D.

“Vogliamo lottare per il vertice: è il nostro obiettivo”.

Come giudica il vostro girone?

“E’ un girone molto difficile sia in testa che in coda e si vede chiaramente dai risultati”.

Il mercato è ancora aperto fino al 30 ottobre: ci saranno ancora movimenti in entrata ed in uscita?

“Assolutamente no.

Stiamo bene dal momento che abbiamo un grande gruppo dove sono tutti molto sereni e colgo l’occasione per fare un grande ringraziamento alla società a partire dai Presidenti, per proseguire dal Direttore Generale Andrea Scarpetta, al Direttore Sportivo Severino Capretti ed ai ragazzi che si allenano con tanta professionalità e dedizione”.

Il mercato molto lungo in questa stagione particolare può creare disagio ai giocatori?

“Non credo anzi questo mercato molto lungo può essere un’opportunità per i giocatori che hanno più tempo per trovare un’altra squadra e quindi sono favorevole a questa decisione intrapresa dalla Lnd”.

La bella notizia, in un momento difficile per tutto il mondo, è che una parte del pubblico potrà assistere alle partite dei Dilettanti.

“Sono molto contento di questa decisione e sono fiducioso in vista del futuro.

Sono favorevole, in questo momento molto delicato per l’umanità intera, all’ingresso di una parte del pubblico con posti distanziati e quest’aspetto è molto positivo per le società che possono anche incassare qualcosa…

Mi auguro che questa situazione finisca presto e che si ritorni presto alla normalità nella speranza di tornare presto alle vecchie abitudini.

Spero presto di rivedere uno stadio pieno e che finisca presto questo virus…”.

Per fortuna, il calcio dilettantistico va avanti: si temeva il peggio dopo i numeri inquietanti dei contagi in Italia…

“E’ la decisione migliore che è stata presa dal Governo ma sono totalmente contrario sullo stop all’attività di base perché si è deciso di lasciare a casa tante persone.

Mi dispiace molto che nonni e genitori non abbiano la possibilità di vedere i loro figli e nipoti giocare a calcio.

Non possiamo assolutamente avere un altro lockdown”.