Pomezia, il carisma di mister Ferazzoli: “Uniti verso l’obiettivo con coraggio e personalità ma anche equilibrio. Per la salvezza? Sangue, sudore e sacrificio”

Pomezia, il carisma di mister Ferazzoli: “Uniti verso l’obiettivo con coraggio e personalità  ma anche equilibrio. Per la salvezza? Sangue, sudore e sacrificio”

In tutti i raggruppamenti del campionato di Serie D siamo ormai giunti alla resa dei conti. Soprattutto per chi, come il Pomezia, si trova ancora in piena corsa per un obiettivo vitale come quello della salvezza. Nel Girone G, la formazione allenata da mister Fabrizio Ferazzoli sta provando a vincere la propria corsa contro il tempo per mantenere una categoria che la società del Patron Alessio Bizzaglia ha conquistata con grande sacrificio appena dieci mesi fa.

E quando si parla di sacrificio, il tecnico arrivato in corsa durante questa stagione, sa bene di che cosa si parla. La mentalità del sacrificio è una qualità che contraddistingue tanto la squadra quanto il suo attuale allenatore che quindi sta plasmando un gruppo a sua immagine e somiglianza per cercare in tutti i modi di risollevare le sorti dei rossoblu in questo campionato.

Un campionato che, non solo per le giornate rimanenti ma anche per il rendimento mostrato da Massella e compagni nelle ultime partite, sta dicendo che i pometini hanno ancora dei margini da poter sfruttare per la salvezza diretta. Ed è proprio da questo che siamo ripartiti, iniziando la nostra conversazione con il coach della formazione laziale.

Mister, il punto contro la Palmese senza subire gol, abbinato agli ultimi risultati, fa capire quanto la tenuta psicofisica sia tornata ai livelli ottimali. Con questi presupposti è possibile credere anche nella salvezza diretta?
Io dico che i ragazzi in questo momento, dal punto di vista psicofisico, stanno fornendo delle prestazioni davvero molto importanti. Anche quella di domenica è stata una partita  dispendiosa, impegnativa e che i ragazzi hanno saputo portare a termine nel modo migliore.
C’è, semmai, un pizzico di rammarico perché nel secondo tempo abbiamo preso due legni e abbiamo avuto una occasione importante con Teti
”.

Grande segnale di crescita, comunque..Si, ai punti avremmo meritato di vincere noi. insieme ai ragazzi abbiamo analizzato la situazione e abbiamo detto che la prestazione di domenica ci deve dare grande forza e convinzione e anche se purtroppo siamo ancora invischiati in piena zona retrocessione, dobbiamo sicuramente essere contenti per la prestazione, pur sapendo che bisogna fare di più per uscire dai bassi fondi della classifica”.

Dopo aver parlato di quello che ormai è il passato, direi di volgere lo sguardo all’immediato futuro: si può dire che contro il Portici ci si giochi una stagione? Che partita si aspetta?
Nelle prossime tre partite affrontiamo tutti scontri diretti. Partiamo dal Portici e insieme a tutta la società e i giocatori sappiamo che per noi è un passaggio fondamentale. Vogliamo cercare di portare a casa l’intera posta e quindi dovremo affrontare questa gara con grande determinazione, grande coraggio e personalità come abbiamo affrontato la partita di Palma Campania. Come hai detto tu, è sicuramente un passaggio determinante e so che i ragazzi, da questo punto di vista, sono molto attenti e concentrati. Tutto insieme cercheremo di portare a casa la vittoria che sarà per noi di importanza cruciale”.

Mister che valutazione si sente di dare arrivati a queste ultime giornate e visti anche gli ultimi risultati?
Credo che si deciderà tutto o quasi all’ultima giornata perché ci sono troppe squadre invischiate nella lotta per non retrocedere.
Noi ci troviamo ad un punto dalla retrocessione e a due dalla salvezza diretta. È un discorso complesso così come ad oggi è molto complicato fare dei calcoli. Quindi dobbiamo solo pensare di volta in volta a dare il massimo in partita e speriamo che questo massimo sia sufficiente. Perché la salvezza è ancora un obiettivo che sentiamo alla portata. Dipende tutto da noi. Insieme al Presidente e al Direttore siamo molto concentrati. Stiamo lavorando tutti in un un’unica direzione per un traguardo che sarebbe per noi di straordinaria importanza, essendo il Pomezia anche una neopromossa”.

Quale può essere un elemento decisivo nello scontro diretto ma anche nello scorcio decisivo del campionato? Cosa si aspetta in particolare e cosa chiede ai suoi giocatori?
Ai ragazzi io ho chiesto coraggio e personalità già nelle ultime partite e farò altrettanto nelle restanti. Ma ciò che serve avere è soprattutto il giusto equilibrio in tutte le situazioni reali o potenziali che verranno a presentarsi. Perché è chiaro che in queste partite si giocherà sul filo del rasoio. Noi, ad esempio, contro l’Atletico Uri, fino all’ottantaquattresimo eravamo sotto 1-0 e all’ottantanovesimo abbiamo segnato il gol del sorpasso. Per cui tutte le partite possono essere risolte in qualsiasi momento. Ai miei ho chiesto di avere equilibrio, di rimanere sereni, ma senza perdere la fame di vittoria. Perché è sempre con queste caratteristiche che si giunge al risultato sperato. Però ripeto che in mezzo al campo bisognerà essere molto equilibrati e che le partite si decidono sui novantacinque minuti”.

E a volte forse anche di più..
Esattamente

C’è una promessa che si sente di fare in caso di permanenza in categoria come a volte si è visto da parte di tanti allenatori che poi hanno anche avuto la fortuna o la possibilità di mantenerla, tipo qualche rito scaramantico da praticare?
No. Io già mi ritengo fortunato di essere qui e infatti mi interessa innanzitutto ringraziare ancora il Direttore ed il Presidente per avermi dato un’ opportunità importante come quella di allenare il Pomezia Calcio. Ed è chiaro che io sono stato chiamato per condurre la nave in porto. Da parte mia prometto il lavoro sul campo come ho sempre fatto e di avere un atteggiamento regolare con tutti quanti, cercando di mantenere l’equilibrio che mi ha sempre contraddistinto. Sono queste secondo me le caratteristiche che dobbiamo avere per arrivare all’obiettivo. Quindi grande lavoro, sangue, sudore e sacrificio, è questo che mi è sempre piaciuto dire. Sono questi i giusti ingredienti per potercela fare”.

Questa frase è probabilmente lo spot perfetto che condensa ciò che è sempre stato lo spirito del Pomezia nella sua storia recente. Un qualcosa che si è notato anche per il cambio di passo che c’è stato dal momento del suo arrivo in panchina. È così, vero?
Questo per me è un grandissimo complimento, quindi ti ringrazio anche perché significa che la squadra ha preso dal suo allenatore. Ci vogliono sempre un paio di mesi per trovare l’intesa giusta con i giocatori. All’inizio li conoscevo poco, ma adesso siamo entrati in sintonia e abbiamo capito che al traguardo finale dobbiamo arrivarci tutti insieme. Si è creata questa amalgama che sarà determinante per arrivare alla salvezza. Conquistarla sarebbe come vincere un altro campionato”.