Le parole dell’esperto e vincente mister Claudio Solimina arrivato a Pomezia durante il periodo natalizio e che in questi 2 mesi di lavoro per tanti motivi, che spiega, ha collezionato in 6 partite altrettanti punti:
Allora mister sei arrivato a Pomezia nella sosta natalizia. Da quando sei quá ad oggi la rosa della squadra tra mercato e infortuni è cambiata, com’è al momento la situazione?
“Si sono subentrato al tecnico Zappavigna nel periodo natalizio. Ho trovato una situazione con qualche infortunato ma comunque la rosa era quasi al completo compreso Christian Massella (ora al Tivoli) e Luca Teti che veniva da un infortunio al crociato ma già aveva fatto degli spezzoni di gara e stava tornando in forma. Ho trovato un gruppo disponibile e dedito al lavoro. Abbiamo iniziato (dal mio avvento) con una bella vittoria a Fiumicino su un campo difficile. Poi la settimana dopo, nella rifinitura prima della gara casalinga contro l’Aurelianticaurelio, Luca Teti purtroppo si rinfortunia. Poi nelle settimane successive abbiamo perso Christian Massella che aveva già espresso la volontà di andare via senza che io sapessi nulla. In quel momento dunque ci siamo trovati un pò spiazzati perchè questa squadra che contava 3 attaccanti e all’improvviso si ritrova solo con Mocanu appena arrivato e comunque classe 2003 di ottima prospettiva (e infatti sta facendo benissimo) e un classe 2007 della Juniores, dunque un reparto offensivo senza esperienza. “
Nelle tue 6 partite sulla panchina rossoblu avete collezionato 1 vittoria, 3 pareggi e 2 sconfitte. Il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto?
“Diciamo che io ai bicchieri mezzi pieni e mezzi vuoti non c’ho mai creduto…. Io guardo sempre settimana dopo settimana e la squadra oggettivamente era partita bene. Abbiamo fatto 4 partite di grande intensità, con un atteggiamento propositivo e con carattere, personalità e coraggio nel giocarsi le partite. Poi sono arrivate varie defezioni per infortuni o malanni di stagione, abbiamo fatto una bruttissima partita con il Certosa nonostante venivamo da una prestazione importante contro la Tivoli.. Poi arriva la partita contro la Viterbese e la squadra dimostra nuovamente di avere carattere e qualità pareggiando 2-2 contro un’ottima squadra super rinforzata nel mercato invernale. Poi la settimana prima del Valmontone altra situazione di emergenza con tanti calciatori a letto con l’influenza, squalifiche e acciacchi vari e infatti a Zagarolo nella sfida contro il Valmontone eravamo in 16 con 4 under in panchina e Luca Teti ancora infortunato venuto a fare numero e quindi così diventa veramente difficile soprattutto se affronti squadre come il Valmontone. Abbiamo subito un gol, ci siamo sciolti come neve al sole e il primo tenmpo si è concluso sul 4-0. Negli spogliatoi ho parlato con i ragazzi e nel secondo tempo abbiamo tirato fuori gli attributi salvando la faccia. “
La classifica dice che il Pomezia alla 21’°giornata si trova al sestultimo posto. Quando ad inizio stagione sicuramente gli obiettivi erano altri. Secondo l’esperienza di Claudio Solimina come si può uscire da questa situazione di classifica?
“E’ ovvio che questa squadra non può stare in questa posizione di classifica per valori tecnici e perchè è abituata a fare altri tipi di campionati. E’ stata fino ad oggi una stagione balorda per tutte le vicissitudini che ho detto prima. La squadra ha risentito di tutti questi disagi e infatti la classifica al momento piange. Bisogna rimanere compatti, dobbiamo lavorare durante la settimana, serve spirito di gruppo e uscire il prima possibile da questa situazione, con abnegazione, spirito di sacrificio e remando tutti insieme dalla stessa parte.”
Com’è l’umore della squadra e di tutto l’ambiente rossoblu?
“L’umore non può essere al massimo. Ieri ci siamo confrontati, facendo quadrato e analizzando gli sbagli nonostante le tantissime attenuanti che ci sono. Abbiamo capito che oramai bisognerà fare un campionato diverso, soprattutto con un atteggiamento e un approccio diverso. Già domenica contro la Romulea dobbiamo rialzare la testa e rimboccarci le maniche. Affrontiamo una squadra giovane che corre tanto, in un campo grande e dunque sarà una partita difficile, da prendere con le molle e da preparare bene come già stanno facendo da ieri i miei ragazzi. Voglia, carattere, determinazione e cuore queste sono le ricette per uscire il prima possibile da questo momento, con la compattezza di società, staff e calciatori.”