(Promozione Girone A) DOMINICI: “I PLAYOFF SAREBBERO UN SOGNO!”

(Promozione Girone A) DOMINICI: “I PLAYOFF SAREBBERO UN SOGNO!”

Sta guidando il Santa Marinella in una bellissima cavalcata verso i playoff, ma i meriti li dà tutti ai suoi giocatori, capaci fin qui di sorprendere un po’ tutti, ma non certo il proprio allenatore, convinto sin dall’inizio della validità dei suoi ragazzi. Gabriele Dominici ci racconta l’universo Santa Marinella, in questa stagione che non era proprio iniziata sotto i migliori auspici, ma che fin qui sta regalando grandi soddisfazioni.

A cura di Roberto Matrisciano

Nonostante i problemi societari di inizio stagione, state facendo un ottimo campionato.

Si preannunciava una lotta per la salvezza, invece siete in piena corsa playoff.

Qual’è il segreto di Mister Dominici?

 ” Stiamo facendo molto bene e nonostante ci siano stati dei problemi all’inizio, con il massimo impegno e dedizione stiamo ottenendo buoni risultati.

Non ci sono segreti, solo grande voglia di dimostrare il nostro valore.

Voglio dare grande risalto ai miei ragazzi, alla fine sono sempre i calciatori a fare la differenza, il merito è soprattutto loro.

Avendo cambiato molti giocatori, il mio obiettivo è stato quello di cercare subito di fare gruppo, e devo dire che ora dispongo di un grande collettivo. 

Viste le premesse iniziali, qualunque sia il piazzamento finale ne rimarrei comunque soddisfatto, ma dal momento che ci troviamo lì davanti, ci proveremo fino alla fine .

I Playoff sarebbero il coronamento di un sogno e del grande lavoro svolto.

In fin dei conti l’obiettivo è sempre quello di migliorarsi “.

Come diceva, avete cambiato molto e in questi casi non è mai facile ottenere subito risultati, ma voi ci state riuscendo.

Come è riuscito a creare subito affiatamento nella squadra?

” Guardi, la cosa che ho cercato di fare nella mia carriera è sempre stata quella di formare un bel rapporto con i ragazzi che ho allenato .

E’ importante che ci sia un rapporto diretto, schietto, dove il confronto tra giocatore e allenatore sia all’ordine del giorno.

Questo fattore è importante per fare gruppo, fondamentale in una squadra nuova come era la nostra.

Poi i ragazzi in campo fanno il resto, io posso dare qualche accorgimento, ma alla fine sono loro i veri artefici del proprio destino e della squadra .

I nuovi arrivati in estate non li avevo mai allenati prima, ma li conoscevo tutti e sapevo che sarebbero stati innesti validi.

Temevo il fatto di avere una squadra quasi tutta nuova, ma grazie al lavoro al quale ho accennato e alla disponibilità del gruppo questi dubbi sono stati sciolti immediatamente.

Da non sottovalutare poi, che questo è un team molto giovane, e purtroppo alcune volte questa caratteristica la si paga in malizia e furbizia.

Ma ci stiamo lavorando sopra, per evitare certi errori di gioventù “.

E a dimostrazione della sua filosofia di fare gruppo, ecco un riferimento non proprio positivo alla sessione di mercato invernale.

” Come detto in precedenza, per me creare buoni rapporti e armonia è fondamentale se no non si va da nessuna parte.

A me piace avere gli stessi ragazzi dall’inizio alla fine della stagione per trovare quegli equilibri giusti.

Purtroppo nella finestra di mercato di Dicembre alcuni equilibri vengono toccati, e non sempre un nuovo acquisto o una cessione può rappresentare una cosa buona.

Penso che sia una fase dell’anno controproducente, nella quale è vero che  si possono fare degli ottimi innesti, ma si possono creare anche dei dissapori all’interno dello spogliatoio.

Comunque per fortuna non è stato il nostro caso e di questo ne sono contento “.

Nelle prossime due giornate avrete due scontri diretti con Pescatori Ostia e Focene.

Due vittorie vi farebbebbero fare un ulteriore e forse decisivo salto di qualità.

Quali sono le sue sensazioni in merito?

” Domenica per fortuna giochiamo all’ ” Anco Marzio , dunque non ci saranno problemi nel terreno di gioco, che invece avremmo trovato al Lodovichetti” .

Purtroppo insieme al nostro campo rappresentano i peggiori del girone, e le assicuro che sul nostro che è in erba, è un problema anche allenarci in questo periodo di piogge.

A parte tutto, mi aspetto una partita molto impegnativa in quanto la Pescatori difende forte, ha delle buonissime individualità in attacco e in casa è molto dura batterli.

Che sono due partite ostiche è dire poco, e penso che dopo la partita con il Focene  potremmo definitivamente capire le nostre opportunità di lottare per i playoff “.

Ci parla infine del suo rapporto con il Santa Marinella e della voglia di rimanere ad allenare qui, dove tra l’altro abita.

” Il mio obiettivo è quello di rimanere al Santa Marinella, qui sto bene, è casa mia.

In precedenza ho allenato anche in Toscana e al S.Severa, ma ho sempre pensato che indipendentemente dal posto in cui si allena l’importante è farlo con passione.

La passione per quello che si fa è alla base di tutto, sicuramente conta molto anche che la società abbia un programma serio su cui lavorare e poterti esprimere al meglio.

Fino ad ora non ho ottenuto grandi vittorie ma comunque sempre buoni risultati, frutto dell’impegno e la passione dedicati sul campo. 

A me piace allenare, questo è l’ importante e spero di poterlo fare ancora qui “.